Cronaca
Rifiuti, differenziata e bidoni: i numeri di marzo in città
Terzo calo consecutivo per la raccolta che arriva vicino alla soglia del 65%. Oltre 100 le denunce di furto di bidoni e quasi 150 le richieste di chiavi per le campagne
Andria - mercoledì 10 aprile 2013
13.39
Terzo calo consecutivo per il dato della Raccolta Differenziata nella città di Andria. Per il mese di marzo, dopo i due cali nel mese di Gennaio e Febbraio (I dati dei mesi di Gennaio e Febbraio), si scende al 66,29%. I dati sono stati elaborati direttamente dalla ditta che gestisce il servizio di raccolta "differenziata" in Città ma non sono gli unici interessanti in questo mese. Vi sono, infatti, altri due valori da tenere in considerazione: il primo è quello delle denunce registrate dall'inizio del servizio per i furti di bidoni della raccolta differenziata. Ad ora risultano essere poco più di 100 anche se i bidoncini più piccoli sono sicuramente maggiori e non hanno ricevuto denuncia.
Per il secondo dato, invece, è necessario fare un piccolo preambolo: negli scorsi giorni l'ormai "famoso" cassone sistemato a metà strada tra il Castel del Monte e la Città di Andria (in Zona Madonna della Quercia), è stato sostituito da uno più piccolo circondato da una grande scritta "rispetta l'ambiente" ed altri quattro bidoni piccoli con le diverse tipologie di rifiuti da potervi sistemare. Le campagne, invece, sono state approvvigionate da bidoni con serratura dei quali 150 cittadini, residenti o proprietari di ville e fondi, hanno richiesto per depositare i propri rifiuti. La situazione sembra esser leggermente migliorata su quella strada anche se le buste restano molte e sparse in più punti della periferia.
Ad avvalorare la mancanza di civiltà che alcuni concittadini continuano ad avere è il caso segnalatoci questa mattina. Davanti all'isola ecologica, nella zona PIP di Andria, sono stati abbandonati, come ogni sera rifiuti di ogni genere, ma questa volta anche taniche di olio esausto che prontamente si sono sversate inondando tutta la carreggiata come è possibile notare dalla foto. La situazione dell'Isola Ecologica resta critica, poichè praticamente ogni sera vengono depositati cumuli di ogni genere di rifiuto in alcuni casi anche molto inquinante.
Per il secondo dato, invece, è necessario fare un piccolo preambolo: negli scorsi giorni l'ormai "famoso" cassone sistemato a metà strada tra il Castel del Monte e la Città di Andria (in Zona Madonna della Quercia), è stato sostituito da uno più piccolo circondato da una grande scritta "rispetta l'ambiente" ed altri quattro bidoni piccoli con le diverse tipologie di rifiuti da potervi sistemare. Le campagne, invece, sono state approvvigionate da bidoni con serratura dei quali 150 cittadini, residenti o proprietari di ville e fondi, hanno richiesto per depositare i propri rifiuti. La situazione sembra esser leggermente migliorata su quella strada anche se le buste restano molte e sparse in più punti della periferia.
Ad avvalorare la mancanza di civiltà che alcuni concittadini continuano ad avere è il caso segnalatoci questa mattina. Davanti all'isola ecologica, nella zona PIP di Andria, sono stati abbandonati, come ogni sera rifiuti di ogni genere, ma questa volta anche taniche di olio esausto che prontamente si sono sversate inondando tutta la carreggiata come è possibile notare dalla foto. La situazione dell'Isola Ecologica resta critica, poichè praticamente ogni sera vengono depositati cumuli di ogni genere di rifiuto in alcuni casi anche molto inquinante.