Religioni
Riconsegnato alla città il Cristo deturpato
Benedizione del Crocifisso restaurato a cura del titolare dell'impresa edile Michele Di Noia
Andria - mercoledì 8 agosto 2018
16.13
E' ritornato al suo posto, all'ingresso del viale del Cimitero, in via Togliatti, il Crocifisso che il 20 luglio scorso venne mutilato della testa e degli arti da un 45enne cittadino italiano, disagiato psichico.
Stamane alle ore 12:00, il Vescovo di Andria, Mons Luigi Mansi alla presenza del Sindaco Nicola Giorgino, del Presidente del Consiglio comunale Marcello Fisfola e di alcune autorità civili e militari, ha benedetto la statua restaurata esortando: "Fratelli e sorelle carissimi, adoriamo l'eterno disegno del Padre che nel mistero della Croce ci ha dato il sacramento della sua Misericordia. Guardando la Croce vediamo il memoriale dell'amore di Cristo per la Chiesa sua sposa. Salutando la Croce facciamo memoria di Cristo che mediante il suo sangue ha abbattuto il muro di divisione, e di tutte le genti ha fatto l'unico popolo di Dio. Adorando la Croce prendiamo coscienza di proclamarci e di essere discepoli di Cristo, per seguirne generosamente le orme, carichi della nostra croce quotidiana. Impegniamoci dunque con tutta l'anima a partecipare a questa celebrazione, perché il mistero della Croce riveli a noi la sua luce radiosa e ci comunichi la sua forza redentrice".
Dopo la benedizione ha preso la parola il Sindaco Giorgino: "Ringrazio Mons. Luigi Mansi, ma voglio ringraziare il maestro Michele Di Noia, titolare dell'omonima impresa edile, che ha voluto donare alla Diocesi ed alla città il restaurato Gesù Crocifisso, deturpato da un gesto frutto di un momento di intolleranza, di esaltazione o di raziocinio. Ci auguriamo e preghiamo anche per questa persona che possa riprendere un sereno cammino.
Gesù Crocifisso rappresenta per tutti noi un'ispirazione di principio e di valori, perché è importante per tutti noi, soprattutto per un momento come questo, di prendere una comunità di intenti, di unione e di fede. Questo dimostra che in questa città ci sono tante persone dal cuore grande che non hanno bisogno di particolari stimoli per fare gesti di generosità" ha quindi concluso il Sindaco Giorgino.
Hanno fatto da cornice numerosi devoti che alla fine della cerimonia hanno ringraziato anch'essi l'impresa Di Noia ed il Vescovo Mansi per aver riportato in tempi brevi questo simulacro, alla sua tradizionale postazione, luogo tanto caro al popolo andriese.
Stamane alle ore 12:00, il Vescovo di Andria, Mons Luigi Mansi alla presenza del Sindaco Nicola Giorgino, del Presidente del Consiglio comunale Marcello Fisfola e di alcune autorità civili e militari, ha benedetto la statua restaurata esortando: "Fratelli e sorelle carissimi, adoriamo l'eterno disegno del Padre che nel mistero della Croce ci ha dato il sacramento della sua Misericordia. Guardando la Croce vediamo il memoriale dell'amore di Cristo per la Chiesa sua sposa. Salutando la Croce facciamo memoria di Cristo che mediante il suo sangue ha abbattuto il muro di divisione, e di tutte le genti ha fatto l'unico popolo di Dio. Adorando la Croce prendiamo coscienza di proclamarci e di essere discepoli di Cristo, per seguirne generosamente le orme, carichi della nostra croce quotidiana. Impegniamoci dunque con tutta l'anima a partecipare a questa celebrazione, perché il mistero della Croce riveli a noi la sua luce radiosa e ci comunichi la sua forza redentrice".
Dopo la benedizione ha preso la parola il Sindaco Giorgino: "Ringrazio Mons. Luigi Mansi, ma voglio ringraziare il maestro Michele Di Noia, titolare dell'omonima impresa edile, che ha voluto donare alla Diocesi ed alla città il restaurato Gesù Crocifisso, deturpato da un gesto frutto di un momento di intolleranza, di esaltazione o di raziocinio. Ci auguriamo e preghiamo anche per questa persona che possa riprendere un sereno cammino.
Gesù Crocifisso rappresenta per tutti noi un'ispirazione di principio e di valori, perché è importante per tutti noi, soprattutto per un momento come questo, di prendere una comunità di intenti, di unione e di fede. Questo dimostra che in questa città ci sono tante persone dal cuore grande che non hanno bisogno di particolari stimoli per fare gesti di generosità" ha quindi concluso il Sindaco Giorgino.
Hanno fatto da cornice numerosi devoti che alla fine della cerimonia hanno ringraziato anch'essi l'impresa Di Noia ed il Vescovo Mansi per aver riportato in tempi brevi questo simulacro, alla sua tradizionale postazione, luogo tanto caro al popolo andriese.