Costituito ad Andria il Movimento delle Agende Rosse "Lupoli"

Andria è il secondo comune in Italia ad aver costituito formalmente una sezione territoriale del Movimento delle Agende Rosse. Nato nel 2009 per volontà di Salvatore Borsellino, il movimento prende nome dal colore dell'agenda del fratello, il magistrato Paolo Borsellino, sparita misteriosamente dopo la strage di via D'Amelio. Obiettivo delle "Agende Rosse" è quello di stabilire verità e giustizia per le stragi del 1992 e del 1993 e, insieme alla Scorta Civica e al Coordinamento Cittadinanza per la Magistratura, vuole "proteggere" i magistrati che si occupano dei processi legati alle stragi dai ripetuti attacchi. Nella città di Andria il primo vagito il 29 luglio dello scorso anno per merito di un'attivista, ora coordinatrice del Movimento (Articolo 29 luglio 2013).

Lo striscione apposto durante quel consiglio comunale è stato riproposto poco prima di Natale in Piazza Catuma per solidarizzare nuovamente con l'attacco al Magistrato Nino Di Matteo (Articolo Andriaviva 21 dicembre). Oggi, invece, accanto al folto ed attivo gruppo di Torino intitolato allo stesso "Paolo Borsellino", nasce ufficialmente il gruppo di Andria intitolato a Raffaella Lupoli, vittima innocente di mafia, uccisa a soli 11 anni nel corso di un agguato teso al padre Antonio. Tanti altri sono quelli in procinto di nascere in tutta Italia ed, accanto alla coordinatrice Monica Guglielmi, tante le donne ed i giovanissimi che hanno deciso di aderirvi.

A livello nazionale, invece, il "Movimento delle Agende Rosse" ha come Presidente lo stesso Salvatore Borsellino, nel comitato direttivo Marco Bertelli, Federica Fabbretti ed Angelo Garavaglia.