Vita di città
Riciclo di plastica per bevande, un nuovo progetto ad Andria
La giunta comunale aderisce a Recopet promosso da Corepla in collaborazione con Anci
Andria - mercoledì 8 gennaio 2025
La Giunta Comunale con delibera n. 260/2024 ha espresso parere positivo all'adesione alla manifestazione di interesse ANCI-COREPLA rivolto ai Comuni italiani per il progetto RECOPET di Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica).
Si tratta di un progetto specifico di raccolta e riciclo di di contenitori per liquidi in PET per uso alimentare post-consumo attraverso l'installazione, su spazio pubblico comunale, di eco-raccoglitori da adibire a questa tipologia di raccolta differenziata.
«Questa modalità di conferimento – spiega l'assessore alla Qualità della Vita, Savino Losappio - rappresenta un'opportunità per il Comune perché utile a migliorare la percentuale di differenziazione dei rifiuti, in quanto integrativa alle modalità di raccolta differenziata prevista dal servizio di igiene urbana. Per questo obiettivo è riconosciuta una premialità a favore dei cittadini che aderiscono alla campagna di diffusione del corretto smaltimento della plastica.
Non dimentichiamo che Il Parlamento Europeo, e poi il Consiglio, hanno introdotto nuovi obiettivi di raccolta e riciclo specifici sulle bottiglie in PET – chiarisce l'assessore Losappio - La Direttiva 904 del 2019 prevede, infatti, specifici obiettivi di raccolta differenziata delle bottiglie per bevande in PET, ai fini del successivo avvio a riciclo, e segnatamente entro il 2025 pari al 77% e al 2029 pari al 90%. Attualmente Corepla riceve i contenitori per liquidi in PET prevalentemente all'interno dei flussi della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica effettuata dai Comuni: sulla scorta del D. Lgs. n. 196 che ha recepito la Direttiva UE, COREPLA ha progettato "RecoPet" rispetto al quale la Giunta ha espresso indirizzo politico favorevole di adesione in quanto è obiettivo di questa amministrazione aumentare la percentuale di differenziata attualmente raggiunta».