Cronaca
Ricettazione e spaccio: i Carabinieri di Andria fermano tre persone
Operazione dei militari andriesi in trasferta a Minervino Murge
Andria - sabato 16 agosto 2014
10.49
Due distinte operazioni per assicurare alla giustizia tre pregiudicati per detenzione ai fini di spaccio e ricettazione. E' questo il bilancio dei controlli effettuati nei giorni di Ferragosto dai Carabinieri di Andria nel Comune di Minervino Murge. In particolare i militari andriesi, con il supporto di uomini della caserma di Minervino Murge e di una unità cinofila di Modugno, hanno focalizzato la propria attenzione nei confronti di due fratelli di Andria eseguendo nei loro confronti diverse perquisizioni estese anche al loro banco di vendita di frutta e verdura.
Michele e Francesco Policastro, rispettivamente di 26 e 27 anni, quindi, sono stati tratti in arresto poiché trovati in possesso di 80 grammi di marijuana divisi in 7 dosi e 2 involucri in parte nascosti sotto le cassette di frutta oltre alla somma di 4790 euro presunto provento dell'attività illecita. Fondamentale proprio la collaborazione dell'unità cinofila per individuare la sostanza stupefacente nel banco frutta.
Una seconda operazione, invece, è stata portata a termine dopo uno specifico servizio di contrasto dei furti di rame: i militari dopo un breve inseguimento in via Bruno a Minervino Murge, hanno bloccato un fuoristrada Toyota e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione il conducente Antonio Donato Fumai, 62enne di Giovinazzo. Il provvedimento è stato adottato poiché all'interno del veicolo i militari hanno rinvenuto 620 chili di cavi in rame, risultati rubati durante la notte a Lavello, ed in particolare nella frazione Gaudiano, ai danni della società Enel. Nel fuoristrada rinvenuti anche numerosi attrezzi atti allo scasso ed accessori da lavoro utilizzati per asportare cavi di rame. Tutti i soggetti sono stati tradotti presso il carcere di Trani a disposizione di quella Procura della Repubblica.
Michele e Francesco Policastro, rispettivamente di 26 e 27 anni, quindi, sono stati tratti in arresto poiché trovati in possesso di 80 grammi di marijuana divisi in 7 dosi e 2 involucri in parte nascosti sotto le cassette di frutta oltre alla somma di 4790 euro presunto provento dell'attività illecita. Fondamentale proprio la collaborazione dell'unità cinofila per individuare la sostanza stupefacente nel banco frutta.
Una seconda operazione, invece, è stata portata a termine dopo uno specifico servizio di contrasto dei furti di rame: i militari dopo un breve inseguimento in via Bruno a Minervino Murge, hanno bloccato un fuoristrada Toyota e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione il conducente Antonio Donato Fumai, 62enne di Giovinazzo. Il provvedimento è stato adottato poiché all'interno del veicolo i militari hanno rinvenuto 620 chili di cavi in rame, risultati rubati durante la notte a Lavello, ed in particolare nella frazione Gaudiano, ai danni della società Enel. Nel fuoristrada rinvenuti anche numerosi attrezzi atti allo scasso ed accessori da lavoro utilizzati per asportare cavi di rame. Tutti i soggetti sono stati tradotti presso il carcere di Trani a disposizione di quella Procura della Repubblica.