Religioni
Riccardo Scamarcio ad Andria per sostenere il progetto "Senza Sbarre"
Alla Masseria "San Vittore" una rassegna di film dell’attore andriese
Andria - martedì 25 agosto 2020
10.50
Ieri sera 24 agosto, alla masseria San Vittore ha avuto inizio la rassegna di film dell'attore andriese Riccardo Scamarcio. Don Riccardo Agresti ha ringraziato l'attore per aver accettato l'invito affermando: «Sappiamo che tieni tanto a questo progetto, alternativo a quello della repressione, ma noi crediamo nella rieducazione soprattutto nel metodo dell'amore e la tua presenza è significativa perché la nostra città sta tirando fuori un qualche cosa di importante».
Scamarcio ha espresso il suo pensiero su questo progetto affermando che questo programma dà una opportunità a chi ha sbagliato riavvicinandolo a degli elementi fondamentali. E' piaciuta l'idea della masseria in campagna dove esistono delle dinamiche semplici ma essenziali della nostra esistenza dove si può ritrovare riallacciare un rapporto con la natura. L'attore ha aggiunto: «Da bambino sognavo di fare il contadino e l'attore, ho realizzato il sogno pìù difficile apparentemente quello dell'attore e poi dopo ho realizzato anche l'altro, il contadino e mi sono reso conto che non è più facile dell'attore questo lo dico perché è una cosa che conosco, è un rapporto continuo e costante, il fatto di lavorare, di costruire qualcosa, di imparare un mestiere di coltivare un pezzo di terra».
Il dott. Gianicola Sinisi che spera che in futuro questo luogo sia l'alternativa al carcere perché è un luogo di pace, di serenità dove si combatte la più grande battaglia contro i pregiudizi e che aiuta ad essere in armonia con gli altri. Il dott. Sinisi ha precisato: «Qui c'è un orto delle riparazioni dove le persone affidate a questo progetto coltivano la terra e mettono il frutto del loro lavoro a disposizione delle vittime dei reati, crediamo che ci sia un modo diverso di espiare la pena».
Riccardo Scamarcio, com'è noto, è un divo internazionale del cinema con una fama che ha travalicato i confini italiani per andare in ogni parte del mondo. Prima della proiezione ha illustrato le trame dei film dove rappresenta l'essere meridionale. Tre film che educano all'accettazione delle diversità che hanno rappresentato in maniera particolare questa ambientazione meridionale pugliese. Purtroppo è mancato l'atteso intervento del regista Rocco Papaleo che, per impegni cinematografici, si è scusato di non essere presente inviando un video messaggio.
Hanno allietato la serata con dei brani musicali due bravissimi cantanti andriesi: Giovanni Tesse e Giovanni D'Avanzo. Scroscianti gli applausi per Riccardo Scamarcio da alcune centinaia di spettatori presenti all'evento.
Scamarcio ha espresso il suo pensiero su questo progetto affermando che questo programma dà una opportunità a chi ha sbagliato riavvicinandolo a degli elementi fondamentali. E' piaciuta l'idea della masseria in campagna dove esistono delle dinamiche semplici ma essenziali della nostra esistenza dove si può ritrovare riallacciare un rapporto con la natura. L'attore ha aggiunto: «Da bambino sognavo di fare il contadino e l'attore, ho realizzato il sogno pìù difficile apparentemente quello dell'attore e poi dopo ho realizzato anche l'altro, il contadino e mi sono reso conto che non è più facile dell'attore questo lo dico perché è una cosa che conosco, è un rapporto continuo e costante, il fatto di lavorare, di costruire qualcosa, di imparare un mestiere di coltivare un pezzo di terra».
Il dott. Gianicola Sinisi che spera che in futuro questo luogo sia l'alternativa al carcere perché è un luogo di pace, di serenità dove si combatte la più grande battaglia contro i pregiudizi e che aiuta ad essere in armonia con gli altri. Il dott. Sinisi ha precisato: «Qui c'è un orto delle riparazioni dove le persone affidate a questo progetto coltivano la terra e mettono il frutto del loro lavoro a disposizione delle vittime dei reati, crediamo che ci sia un modo diverso di espiare la pena».
Riccardo Scamarcio, com'è noto, è un divo internazionale del cinema con una fama che ha travalicato i confini italiani per andare in ogni parte del mondo. Prima della proiezione ha illustrato le trame dei film dove rappresenta l'essere meridionale. Tre film che educano all'accettazione delle diversità che hanno rappresentato in maniera particolare questa ambientazione meridionale pugliese. Purtroppo è mancato l'atteso intervento del regista Rocco Papaleo che, per impegni cinematografici, si è scusato di non essere presente inviando un video messaggio.
Hanno allietato la serata con dei brani musicali due bravissimi cantanti andriesi: Giovanni Tesse e Giovanni D'Avanzo. Scroscianti gli applausi per Riccardo Scamarcio da alcune centinaia di spettatori presenti all'evento.