Vita di città
Riaperta la tratta ferroviaria Andria Corato, a quasi 7 anni dall'incidente ferroviario
Presente la Sindaca di Andria, Giovanna Bruno e l'assessore Pasquale Colasuonno
Andria - lunedì 3 aprile 2023
14.21
Inaugurata, questa mattina (3 aprile), la stazione di Andria Sud. Alle ore 05:15 è arrivato da Ruvo il primo treno in servizio sulla linea Andria-Corato riaperta al traffico ferroviario. Tornano, così, a circolare i treni a quasi sette anni dal disastro che provocò 23 morti e 50 feriti. La linea gestista dalla Ferrotramviaria, dopo lunghi lavori di ammodernamento, ora è finalmente a doppio binario.
L'Amministrazione regionale si è adoperata insieme a Ferrotramviaria per offrire al territorio una nuova infrastruttura moderna ed efficiente, a doppio binario con idonei sistemi di sicurezza. Oltre alla nuova stazione di Andria Sud e al raddoppio dei binari, c'è stata anche l'eliminazione di nove passaggi a livello con la realizzazione di sottopassi, sovrappassi e strade complanari.
Presenti, questa mattina, la Sindaca del Comune di Andria, Giovanna Bruno, e l'assessore Pasquale Colasuonno che insieme hanno voluto provare, in veste di passeggeri, la tratta fino a Corato, dove, in contemporanea è stata inaugurata la seconda stazione di Corato denominata "Corato Sud – Ospedale", anch'essa oggetto di lavori di raddoppio del binario e sottoposta a positiva autorizzazione da ANSFISA.
«Già dalla prime ore di questa giornata, arrivare in questo luogo e vedere arrivare e ripartire questi convogli, bianchi e gialli, ha riportato inevitabilmente la mente al ricordo di quelle 23 vittime, al ricordo di quel 12 luglio 2016, in cui quei convogli qui ad Andria non sono mai arrivati. È chiaro che da quel momento in poi la città vive una ferita, che è tutt'ora aperta, ma è altrettanto chiaro ne siamo consapevoli di quanto questa opera fosse attesa. E anzi probabilmente doveva arrivare ben prima, che poi si consumasse quella terribile tragedia» dichiara la Sindaca di Andria Giovanna Bruno e prosegue «Oggi vogliamo caricare anche di positività e di speranza questa giornata,, immaginando che su questi convogli noi facciamo salire la speranza di comunità che si ricuciono, la speranza di persone che abbiamo incontrato già dalla 5:00 di questa mattina che attendevano già per riprendere con un po' più di tranquillità e di organizzazione anche la propria vita quotidiana» e aggiunge «È stato bello vedere i dirigenti scolastici sollecitare la loro utenza scolastica, all'utilizzo del treno per una questione ambientale, per una questione paradossalmente di sicurezza perché di questo parliamo». E infine sottolinea «Che proprio dopo quel 12 luglio 2016 la normativa europea in termini di sicurezza è cambiata tanto in maniera ancora più stringente. E questo ha comportato anche il ritardo che poi si è accumulato per arrivare a questa giornata di oggi. Ritardo che ha dovuto poi scontare anche il COVID e una serie di altre cose, ma fondamentalmente è cambiato il modo della sicurezza su strada ferrata».
Possiamo oggi dire che il 3 aprile 2023 segna una nuova stagione per il trasporto ferroviario sul territorio.
L'Amministrazione regionale si è adoperata insieme a Ferrotramviaria per offrire al territorio una nuova infrastruttura moderna ed efficiente, a doppio binario con idonei sistemi di sicurezza. Oltre alla nuova stazione di Andria Sud e al raddoppio dei binari, c'è stata anche l'eliminazione di nove passaggi a livello con la realizzazione di sottopassi, sovrappassi e strade complanari.
Presenti, questa mattina, la Sindaca del Comune di Andria, Giovanna Bruno, e l'assessore Pasquale Colasuonno che insieme hanno voluto provare, in veste di passeggeri, la tratta fino a Corato, dove, in contemporanea è stata inaugurata la seconda stazione di Corato denominata "Corato Sud – Ospedale", anch'essa oggetto di lavori di raddoppio del binario e sottoposta a positiva autorizzazione da ANSFISA.
«Già dalla prime ore di questa giornata, arrivare in questo luogo e vedere arrivare e ripartire questi convogli, bianchi e gialli, ha riportato inevitabilmente la mente al ricordo di quelle 23 vittime, al ricordo di quel 12 luglio 2016, in cui quei convogli qui ad Andria non sono mai arrivati. È chiaro che da quel momento in poi la città vive una ferita, che è tutt'ora aperta, ma è altrettanto chiaro ne siamo consapevoli di quanto questa opera fosse attesa. E anzi probabilmente doveva arrivare ben prima, che poi si consumasse quella terribile tragedia» dichiara la Sindaca di Andria Giovanna Bruno e prosegue «Oggi vogliamo caricare anche di positività e di speranza questa giornata,, immaginando che su questi convogli noi facciamo salire la speranza di comunità che si ricuciono, la speranza di persone che abbiamo incontrato già dalla 5:00 di questa mattina che attendevano già per riprendere con un po' più di tranquillità e di organizzazione anche la propria vita quotidiana» e aggiunge «È stato bello vedere i dirigenti scolastici sollecitare la loro utenza scolastica, all'utilizzo del treno per una questione ambientale, per una questione paradossalmente di sicurezza perché di questo parliamo». E infine sottolinea «Che proprio dopo quel 12 luglio 2016 la normativa europea in termini di sicurezza è cambiata tanto in maniera ancora più stringente. E questo ha comportato anche il ritardo che poi si è accumulato per arrivare a questa giornata di oggi. Ritardo che ha dovuto poi scontare anche il COVID e una serie di altre cose, ma fondamentalmente è cambiato il modo della sicurezza su strada ferrata».
Possiamo oggi dire che il 3 aprile 2023 segna una nuova stagione per il trasporto ferroviario sul territorio.