Enti locali
Regolamento strutture sportive: il via libera della Giunta
Ad Andria approvato il documento per utilizzare le palestre e gli stadi comunali. Per eventi di particolare rilevanza sarà possibile usufruirne gratuitamente
Andria - lunedì 21 gennaio 2013
18.31
Tariffe, regole e strutture: la mappa dello sport andriese si arricchisce del nuovo regolamento per l'utilizzo delle strutture sportive. Il via libera della Giunta è arrivato a metà settimana scorsa. Non molte le novità contenute nel documento di otto pagine, i 27 articoli tengono conto del variegato mondo sportivo andriese lasciando, tuttavia, aperta la porta all'utilizzo del Palasport a manifestazioni extra sportive.
Certo è difficile pensare ad un contenitore da 5.000 posti utilizzabile solo per gli sport minori, ma l'attenzione verso lo sport passa anche e sopratutto da quanta priorità si concede agli spazi che l'ente ha costruito e può gestire. Stadio Degli Ulivi e Stadio di Sant'Angelo dei Ricchi, Polivalente di Via delle Querce e di Via La Specchia, Palasport di Corso Germania e Pista di Pattinaggio in Corso Europa: una moltitudine di spazi da organizzare, progettare, utilizzare e preservare. Vi sarà la ormai nota tariffa per l'utilizzo e vi sarà una scala di priorità data dall'importanza della tipologia di campionato al quale si partecipa od alla estensione dei propri tesserati od ancora dal ruolo sociale svolto nei territori.
Lo sport non si realizza solo per business, ma sopratutto per passione e per la propria cultura ed educazione. Il nuovo regolamento sarà attivo già da quest'anno sportivo.
Certo è difficile pensare ad un contenitore da 5.000 posti utilizzabile solo per gli sport minori, ma l'attenzione verso lo sport passa anche e sopratutto da quanta priorità si concede agli spazi che l'ente ha costruito e può gestire. Stadio Degli Ulivi e Stadio di Sant'Angelo dei Ricchi, Polivalente di Via delle Querce e di Via La Specchia, Palasport di Corso Germania e Pista di Pattinaggio in Corso Europa: una moltitudine di spazi da organizzare, progettare, utilizzare e preservare. Vi sarà la ormai nota tariffa per l'utilizzo e vi sarà una scala di priorità data dall'importanza della tipologia di campionato al quale si partecipa od alla estensione dei propri tesserati od ancora dal ruolo sociale svolto nei territori.
Lo sport non si realizza solo per business, ma sopratutto per passione e per la propria cultura ed educazione. Il nuovo regolamento sarà attivo già da quest'anno sportivo.