Politica
Regione M5S: “Non c’è nessun rientro in Giunta”
Ma per Andria, con il desiderato rimpasto spunta una possibile intesa ed ingresso in giunta di fine mandato
Andria - lunedì 15 luglio 2024
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In una nota, i consiglieri regionali del M5S Marco Galante, Rosa Barone, Cristian Casili e Grazia Di Bari allontanano le voci circa un possibile loro reingresso nella giunta Emiliano.
"Non c'è nessun rientro in Giunta. E non esiste nessun patto tra il presidente Emiliano ed il presidente Conte. Il solo patto che ci interessa è quello per la legalità, non quello per le "poltrone" che noi abbiamo lasciato. Lo diciamo chiaramente sperando di mettere un punto alle voci incontrollate di questi giorni. Quando abbiamo rimesso le deleghe, lo abbiamo fatto perché volevamo dare uno scossone e far riflettere. Siamo stati chiari sul fatto che servisse potenziare gli strumenti per prevenire e contrastare l'illegalità. Per questo abbiamo consegnato al presidente Emiliano il patto per la legalità e abbiamo depositato la proposta di legge per istituire il Nucleo Ispettivo Regionale che possa operare a qualsiasi livello, dove ci sono consulenze, nomine e soprattutto in quei settori più facilmente permeabili al malaffare. Le nostre proposte puntano ad una maggiore trasparenza e di conseguenza ad una maggiore serenità nel lavoro del governo pugliese. Le nostre rinunce hanno determinato delle scelte che ci auguriamo siano le migliori per i pugliesi. Continuiamo a portare avanti le nostre battaglie come quella per l'infermiere di famiglia, l'abbattimento delle liste d'attesa per cui abbiamo depositato una proposta di legge, il potenziamento del Red e di una misura innovativa come il reddito energetico, il riuso dei reflui per risolvere l'emergenza idrica, il contrasto al consumo di suolo, il maggiore stanziamento dei fondi alla cultura. Andiamo avanti e continuiamo a lavorare per i pugliesi, mentre chi crede di indebolirci facendoci apparire solo legati alle poltrone, sta semplicemente perdendo tempo".
Se questa è la situazione a livello regionale, ad Andria si vocifera da più parti che in un prossimo rimasto in giunta, che dovrebbe coinvolgere anche la presidenza del consiglio comunale, potrebbero entrare i cinquestelle. Se queste sono le indiscrezioni, è anche vero che da più parti si sostiene come si siano fatti più assidui i contatti tra l'amministrazione comunale, con il Pd in testa ed il M5S. Bisognerà capire adesso, quanto spazio verrà dato al loro ingresso nell'amministrazione Bruno e se questo accordo di fine mandato coinvolgerà una parte o entrambe le anime dei cinquestelle andriesi.
"Non c'è nessun rientro in Giunta. E non esiste nessun patto tra il presidente Emiliano ed il presidente Conte. Il solo patto che ci interessa è quello per la legalità, non quello per le "poltrone" che noi abbiamo lasciato. Lo diciamo chiaramente sperando di mettere un punto alle voci incontrollate di questi giorni. Quando abbiamo rimesso le deleghe, lo abbiamo fatto perché volevamo dare uno scossone e far riflettere. Siamo stati chiari sul fatto che servisse potenziare gli strumenti per prevenire e contrastare l'illegalità. Per questo abbiamo consegnato al presidente Emiliano il patto per la legalità e abbiamo depositato la proposta di legge per istituire il Nucleo Ispettivo Regionale che possa operare a qualsiasi livello, dove ci sono consulenze, nomine e soprattutto in quei settori più facilmente permeabili al malaffare. Le nostre proposte puntano ad una maggiore trasparenza e di conseguenza ad una maggiore serenità nel lavoro del governo pugliese. Le nostre rinunce hanno determinato delle scelte che ci auguriamo siano le migliori per i pugliesi. Continuiamo a portare avanti le nostre battaglie come quella per l'infermiere di famiglia, l'abbattimento delle liste d'attesa per cui abbiamo depositato una proposta di legge, il potenziamento del Red e di una misura innovativa come il reddito energetico, il riuso dei reflui per risolvere l'emergenza idrica, il contrasto al consumo di suolo, il maggiore stanziamento dei fondi alla cultura. Andiamo avanti e continuiamo a lavorare per i pugliesi, mentre chi crede di indebolirci facendoci apparire solo legati alle poltrone, sta semplicemente perdendo tempo".
Se questa è la situazione a livello regionale, ad Andria si vocifera da più parti che in un prossimo rimasto in giunta, che dovrebbe coinvolgere anche la presidenza del consiglio comunale, potrebbero entrare i cinquestelle. Se queste sono le indiscrezioni, è anche vero che da più parti si sostiene come si siano fatti più assidui i contatti tra l'amministrazione comunale, con il Pd in testa ed il M5S. Bisognerà capire adesso, quanto spazio verrà dato al loro ingresso nell'amministrazione Bruno e se questo accordo di fine mandato coinvolgerà una parte o entrambe le anime dei cinquestelle andriesi.