Politica
Regionali, Fucci: «Fondi alle imprese per rilanciare l'economia della Puglia»
«Agricoltura, Psr e Xylella tutti errori del centro sinistra di Emiliano»
Andria - mercoledì 2 settembre 2020
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La famiglia e il sociale, ma anche le imprese e il rilancio dell'agricoltura. L'idea politica di Saverio Fucci è molto chiara, il suo obiettivo principale è quello di impedire che la Puglia perda altre occasioni di sviluppo come accaduto in questi ultimi anni, a suo dire, con il centro sinistra di Nichi Vendola prima e di Michele Emiliano dopo. Imprenditore agricolo e nel settore del wedding, figura di spicco nel centro destra di Andria, sua città di origine dove ha rivestito l'incarico di consigliere comunale per tre mandati di seguito, Fucci concorre alle prossime regionali al fianco di Raffaele Fitto nella lista "La Puglia Domani".
«Fondamentale per me è la famiglia, sede della società, da cui tutto nasce. In famiglia vengono educati coloro che poi entrano a far parte della società. Ed è proprio alla famiglia e alla società che penso quando parlo di buona sanità. È un diritto di tutti i pugliesi vivere in una Regione in cui il sistema sanitario sia tanto efficiente da curare e trattare con dignità i problemi di salute dei cittadini». Il tour elettorale di Fitto ha fatto tappa a Margherita di Savoia dove ha presentato i cinque candidati della lista "La Puglia Domani". Il leader del centro destra pugliese, oltre alla lista civica, ha il sostegno dei partiti di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Unione di Centro. «Le imprese sono il fondamento del mondo economico e finanziario – ha affermato Fucci -. Il ragionamento è lineare: l'imprenditore con la sua impresa crea posti di lavoro, quindi un reddito per le famiglie. Noi viviamo in una provincia, quella di Barletta-Andria-Trani, che ha al suo interno diverse realtà imprenditoriali che necessitano di nuova inventiva e nuovi capitali, dell'agricoltura al settore calzaturiero al settore lapideo. Solo creando una sinergia fra i vari settori fra essi collegati la Bat potrà rifiorire».
Fucci è un candidato che senza dubbio porta la sua esperienza personale sul campo, soprattutto in materie di imprese e agricoltura, maturata con l'azienda di famiglia. «Una grave mancanza da parte di chi ha governato la nostra Regione riguarda i fondi del Psr, il piano di sviluppo rurale regionale. Si tratta di fondi provenienti dall'Unione Europea utili a incentivare concretamente lo sviluppo agricolo della nostra terra ma che, purtroppo, torneranno al mittente per via delle graduatorie bloccate, dei ricorsi al Tar e l'annullamento finale. Vi porto il mio esempio: la mia azienda ha affrontato un investimento pari a 6milioni di euro. Abbiamo partecipato ai vari bandi e siamo stati ammessi alle graduatorie. Ci spettava un contributo di ben 3milioni di euro che non abbiamo ricevuto. Quelli ormai sono soldi che non vedremo mai più. In questo modo si va solo a danneggiare le realtà produttive agricole pugliesi».
Ha poi concluso: «Il nostro territorio è stato già martoriato dalla gestione sbagliata di un problema grave come quello della Xylella che ha distrutto migliaia di ulivi secolari per interi ettari di terreno dal leccese fino al Tarantino, rendendo quei terreni infruttiferi. I finanziamenti europei avrebbero fatto solo bene ai nostri imprenditori agricoli come man forte per rilanciare il settore».
«Fondamentale per me è la famiglia, sede della società, da cui tutto nasce. In famiglia vengono educati coloro che poi entrano a far parte della società. Ed è proprio alla famiglia e alla società che penso quando parlo di buona sanità. È un diritto di tutti i pugliesi vivere in una Regione in cui il sistema sanitario sia tanto efficiente da curare e trattare con dignità i problemi di salute dei cittadini». Il tour elettorale di Fitto ha fatto tappa a Margherita di Savoia dove ha presentato i cinque candidati della lista "La Puglia Domani". Il leader del centro destra pugliese, oltre alla lista civica, ha il sostegno dei partiti di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Unione di Centro. «Le imprese sono il fondamento del mondo economico e finanziario – ha affermato Fucci -. Il ragionamento è lineare: l'imprenditore con la sua impresa crea posti di lavoro, quindi un reddito per le famiglie. Noi viviamo in una provincia, quella di Barletta-Andria-Trani, che ha al suo interno diverse realtà imprenditoriali che necessitano di nuova inventiva e nuovi capitali, dell'agricoltura al settore calzaturiero al settore lapideo. Solo creando una sinergia fra i vari settori fra essi collegati la Bat potrà rifiorire».
Fucci è un candidato che senza dubbio porta la sua esperienza personale sul campo, soprattutto in materie di imprese e agricoltura, maturata con l'azienda di famiglia. «Una grave mancanza da parte di chi ha governato la nostra Regione riguarda i fondi del Psr, il piano di sviluppo rurale regionale. Si tratta di fondi provenienti dall'Unione Europea utili a incentivare concretamente lo sviluppo agricolo della nostra terra ma che, purtroppo, torneranno al mittente per via delle graduatorie bloccate, dei ricorsi al Tar e l'annullamento finale. Vi porto il mio esempio: la mia azienda ha affrontato un investimento pari a 6milioni di euro. Abbiamo partecipato ai vari bandi e siamo stati ammessi alle graduatorie. Ci spettava un contributo di ben 3milioni di euro che non abbiamo ricevuto. Quelli ormai sono soldi che non vedremo mai più. In questo modo si va solo a danneggiare le realtà produttive agricole pugliesi».
Ha poi concluso: «Il nostro territorio è stato già martoriato dalla gestione sbagliata di un problema grave come quello della Xylella che ha distrutto migliaia di ulivi secolari per interi ettari di terreno dal leccese fino al Tarantino, rendendo quei terreni infruttiferi. I finanziamenti europei avrebbero fatto solo bene ai nostri imprenditori agricoli come man forte per rilanciare il settore».