Politica
Regionali 2015, Vitali: «Aspettiamo la risposta della Poli Bortone»
Il Commissario pugliese rilancia la rottura insanabile con Schittulli per Forza Italia
Andria - lunedì 13 aprile 2015
Ore di fibrillazione per il centrodestra regionale in vista delle prossime elezioni Regionali del 31 maggio. Rottura c'è stata tra Schittulli e Forza Italia che con Luigi Vitali ha ribadito la posizione del partito di Berlusconi alla luce delle ultime prese di posizione dell'oncologo barese in merito alle liste: «Schittulli non è più il nostro candidato per colpa sua, in bocca al lupo». Poche ma dirette parole quelle del coordinatore regionale di Forza Italia ospite ad Andria alla presentazione della lista a sostegno della ricandidatura di Nicola Giorgino: «Sul Sindaco Giorgino ci è stata subito ampia confluenza - ha detto lo stesso Vitali - d'altra parte bisogna dar atto come siamo stati noi ad esser stati estromessi dalla coalizione di centrodestra alla Regione. Per Giorgino nessun problema».
Clima teso con in campo il nome della Poli Bortone, ormai esponente di Fratelli d'Italia, che ha stoppato gli entusiasmi di Berlusconi e Vitali: «La Poli Bortone ha fatto quello che ogni bravo politico dovrebbe fare - ha detto Vitali - si è rimessa al suo partito e la Meloni ha detto che è un nome autorevole che, se serve a ricompattare il centrodestra, può essere anche una scelta da valutare. Ora attendiamo la risposta della lega». Resta, nello stesso Vitali l'orgoglio di esser rappresentate di un partito che in Puglia ha sempre avuto una roccaforte importante è che vive un momento di grande difficoltà per la rottura consumata con Raffaele Fitto: «Su Schittulli voglio solo precisare che noi abbiamo accettato la candidatura a febbraio - ha detto Vitalia - l'abbiamo presentata dall'8 marzo con una telefonata di Berlusconi, poi lo stesso Schittulli al posto di esser un candidato di Forza Italia e del centrodestra, ha voluto divenire il candidato di Fitto. Anche in questo caso abbiamo fatto un passo indietro ed abbiamo voluto restare al suo fianco senza porre condizioni, invece lui ha voluto chiederci di capire come si facevano le liste. Questo non è accettabile. E' bene che ci si ricordi - ha concluso Vitali - che noi siamo il primo partito della coalizione, forse Schittulli ha visto un altro film. Noi abbiamo tenuto Schittulli fino a ieri, li abbiamo detto che lo sostenevamo, ora c'è la Poli Bortone e finchè c'è lei in campo non ci saranno altri nomi».
Ma nella serata di domenica arriva la dichiarazione di Raffaele Fitto che avanza l'ipotesi di un ticket Schittulli-Poli Bortone: «Come ulteriore prova di buon senso e di ragionevolezza - ha detto Fitto - alla luce della situazione delle ultime ore , avanzo l'ipotesi di un ticket Schittulli-Poli Bortone, unendo tutte le energie migliori. Naturalmente, devono cadere tutti i veti sui nostri candidati nelle liste del nostro partito Forza Italia e predisporre come è logico che sia, liste forti e competitive». Lo stesso Vitali, a stretto giro di ore, ha detto si al ticket proposto da Fitto ma con una profonda modifica e cioè Poli Bortone-Schittulli: «Non è possibile per Forza Italia sostenere Schittulli come candidato presidente della regione Puglia perchè lui ha cacciato FI fuori dalla coalizione e invece di unire ha spaccato. Ma poichè siamo cattolici-credenti possiamo valutare l'ipotesi di un ticket sì, ma Poli Bortone-Schittulli».
Clima teso con in campo il nome della Poli Bortone, ormai esponente di Fratelli d'Italia, che ha stoppato gli entusiasmi di Berlusconi e Vitali: «La Poli Bortone ha fatto quello che ogni bravo politico dovrebbe fare - ha detto Vitali - si è rimessa al suo partito e la Meloni ha detto che è un nome autorevole che, se serve a ricompattare il centrodestra, può essere anche una scelta da valutare. Ora attendiamo la risposta della lega». Resta, nello stesso Vitali l'orgoglio di esser rappresentate di un partito che in Puglia ha sempre avuto una roccaforte importante è che vive un momento di grande difficoltà per la rottura consumata con Raffaele Fitto: «Su Schittulli voglio solo precisare che noi abbiamo accettato la candidatura a febbraio - ha detto Vitalia - l'abbiamo presentata dall'8 marzo con una telefonata di Berlusconi, poi lo stesso Schittulli al posto di esser un candidato di Forza Italia e del centrodestra, ha voluto divenire il candidato di Fitto. Anche in questo caso abbiamo fatto un passo indietro ed abbiamo voluto restare al suo fianco senza porre condizioni, invece lui ha voluto chiederci di capire come si facevano le liste. Questo non è accettabile. E' bene che ci si ricordi - ha concluso Vitali - che noi siamo il primo partito della coalizione, forse Schittulli ha visto un altro film. Noi abbiamo tenuto Schittulli fino a ieri, li abbiamo detto che lo sostenevamo, ora c'è la Poli Bortone e finchè c'è lei in campo non ci saranno altri nomi».
Ma nella serata di domenica arriva la dichiarazione di Raffaele Fitto che avanza l'ipotesi di un ticket Schittulli-Poli Bortone: «Come ulteriore prova di buon senso e di ragionevolezza - ha detto Fitto - alla luce della situazione delle ultime ore , avanzo l'ipotesi di un ticket Schittulli-Poli Bortone, unendo tutte le energie migliori. Naturalmente, devono cadere tutti i veti sui nostri candidati nelle liste del nostro partito Forza Italia e predisporre come è logico che sia, liste forti e competitive». Lo stesso Vitali, a stretto giro di ore, ha detto si al ticket proposto da Fitto ma con una profonda modifica e cioè Poli Bortone-Schittulli: «Non è possibile per Forza Italia sostenere Schittulli come candidato presidente della regione Puglia perchè lui ha cacciato FI fuori dalla coalizione e invece di unire ha spaccato. Ma poichè siamo cattolici-credenti possiamo valutare l'ipotesi di un ticket sì, ma Poli Bortone-Schittulli».