Politica
Regionali 2015, On. Fucci: «Con Fitto per un nuovo centrodestra»
L'appello al voto del parlamentare andriese candidato al fianco di Schittulli
Andria - giovedì 28 maggio 2015
Una nota ufficiale da parte del parlamentare andriese, On. Benedetto Fucci, lancia il rush finale della campagna elettorale in vista della prossima consultazione per eleggere il nuovo Governatore della Puglia. Proprio nel tacco d'Italia si è consumato lo strappo definitivo tra due anime del centrodestra ed in particolare tra Raffaele Fitto e Silvio Berlusconi con una doppia candidatura. Lo stesso eurodeputato pugliese ha scelto di rimanere al fianco di Francesco Schittulli con la sua nuova lista Oltre con Fitto, mentre Forza Italia ha candidato Adriana Poli Bortone già protagonista della competizione elettorale cinque anni fa. Lo stesso Fucci è in campo direttamente per centrare un posto da consigliere regionale.
«Grande entusiasmo e autentica voglia di lavorare, tutti insieme, per un nuovo centrodestra in Italia e per una Europa più giusta che esca dalla logica dell'austerità. Sono questi i messaggi chiave emersi dall'incontro, promosso a Roma da Raffaele Fitto, con i Conservatori e Riformisti del Parlamento europeo. Le elezioni in Spagna e Polonia dimostrano che le tradizionali famiglie politiche europee sono in crisi di credibilità dopo troppi anni di austerità e recessione. Con Fitto crediamo possibile, a partire dall'Italia, che la politica sia di nuovo in grado di rispondere ai cittadini.
Tutto ciò non è estraneo rispetto al cruciale appuntamento elettorale del 31 maggio in Puglia. Ad affrontarsi sono da una parte il PD e la sinistra che hanno governato per dieci anni la Puglia all'insegna di più tasse e di una visione della cosa pubblica vecchia e ormai fuori dal tempo; dall'altra c'è Forza Italia, guidata da un gruppo dirigente privo di credibilità e di legittimazione, che sull'onda degli errori gravissimi compiuti nell'ultimo biennio ha perso il consenso di milioni di suoi elettori delusi. In questo quadro si inserisce la novità rappresentata da Raffaele Fitto e dal tentativo che egli, insieme a molti altri, sta portando avanti di costruire un modo nuovo di fare politica. Il modello è quello dei Conservatori inglesi, che stanno guidando la Gran Bretagna sulla strada di più crescita e di maggiore occupazione. E' un modello che a nostro parere deve valere nel resto d'Europa e quindi in Italia, ma anche nelle realtà locali, a partire dalla Puglia, che vivono oggi una crisi drammatica.
Il Centrodestra, che proprio nella nostra regione ha avuto uno dei suoi primi storici "laboratori", può e deve rinascere all'insegna del "no" all'austerità che negli ultimi anni non ha contribuito ad allontanare la crisi economica ma anzi ne è stato un elemento propulsivo. Anche in Puglia vogliamo, con un programma di governo moderno e un candidato serio e credibile come Francesco Schittulli, contribuire alla rinascita del centrodestra e per una prospettiva di reale sviluppo. Il tutto ricordando anche come proprio la Bat – si pensi alla vicenda grottesca del nuovo ospedale di Andria, necessario per servire in modo più moderno ed efficiente il territorio ma destinatario solo virtuale di risorse poi disperse in mille rivoli – abbia subito danni pesantissimi dal governo regionale della sinistra, che ha utilizzato risorse pubbliche, cioè dei contribuenti pugliesi, in modo del tutto irrazionale. E' proprio a questo genere politica che riteniamo debba essere messa la parola "fine"».
«Grande entusiasmo e autentica voglia di lavorare, tutti insieme, per un nuovo centrodestra in Italia e per una Europa più giusta che esca dalla logica dell'austerità. Sono questi i messaggi chiave emersi dall'incontro, promosso a Roma da Raffaele Fitto, con i Conservatori e Riformisti del Parlamento europeo. Le elezioni in Spagna e Polonia dimostrano che le tradizionali famiglie politiche europee sono in crisi di credibilità dopo troppi anni di austerità e recessione. Con Fitto crediamo possibile, a partire dall'Italia, che la politica sia di nuovo in grado di rispondere ai cittadini.
Tutto ciò non è estraneo rispetto al cruciale appuntamento elettorale del 31 maggio in Puglia. Ad affrontarsi sono da una parte il PD e la sinistra che hanno governato per dieci anni la Puglia all'insegna di più tasse e di una visione della cosa pubblica vecchia e ormai fuori dal tempo; dall'altra c'è Forza Italia, guidata da un gruppo dirigente privo di credibilità e di legittimazione, che sull'onda degli errori gravissimi compiuti nell'ultimo biennio ha perso il consenso di milioni di suoi elettori delusi. In questo quadro si inserisce la novità rappresentata da Raffaele Fitto e dal tentativo che egli, insieme a molti altri, sta portando avanti di costruire un modo nuovo di fare politica. Il modello è quello dei Conservatori inglesi, che stanno guidando la Gran Bretagna sulla strada di più crescita e di maggiore occupazione. E' un modello che a nostro parere deve valere nel resto d'Europa e quindi in Italia, ma anche nelle realtà locali, a partire dalla Puglia, che vivono oggi una crisi drammatica.
Il Centrodestra, che proprio nella nostra regione ha avuto uno dei suoi primi storici "laboratori", può e deve rinascere all'insegna del "no" all'austerità che negli ultimi anni non ha contribuito ad allontanare la crisi economica ma anzi ne è stato un elemento propulsivo. Anche in Puglia vogliamo, con un programma di governo moderno e un candidato serio e credibile come Francesco Schittulli, contribuire alla rinascita del centrodestra e per una prospettiva di reale sviluppo. Il tutto ricordando anche come proprio la Bat – si pensi alla vicenda grottesca del nuovo ospedale di Andria, necessario per servire in modo più moderno ed efficiente il territorio ma destinatario solo virtuale di risorse poi disperse in mille rivoli – abbia subito danni pesantissimi dal governo regionale della sinistra, che ha utilizzato risorse pubbliche, cioè dei contribuenti pugliesi, in modo del tutto irrazionale. E' proprio a questo genere politica che riteniamo debba essere messa la parola "fine"».