Enti locali
Refezione scolastica, delusione da parte della UIL Scuola: "Da Giorgino nessuna certezza, solo improbabili soluzioni tampone"
Verga: "La mobilitazione prosegue, intervenga la Regione Puglia"
Andria - giovedì 4 ottobre 2018
17.20 Comunicato Stampa
La mensa scolastica, ad Andria, non partirà almeno sino all'espletamento del bando in corso di realizzazione e che potrebbe terminare le procedure non prima di marzo prossimo.
E' quanto emerso dall'incontro tra la UIL Scuola e il Sindaco di Andria Giorgino. L'incontro era stato convocato a seguito della mobilitazione indetta circa due settimane fa dalla UIL Scuola, con manifestazioni e assemblee dei lavoratori della città.
"Sono risposte estremamente deludenti - esclamano Gianni Verga, Segretario generale della UIL Scuola Puglia, Raffaele Delvecchio, Responsabile Territoriale della UIL Scuola Bat - che in sostanza confermano quanto già comunicato dall'amministrazione in occasione dello scorso incontro: il servizio mensa nella migliore delle ipotesi partirà a marzo. Come temevamo, le famiglie andriesi e i piccoli studenti cittadini dovranno pagare con profondi disagi colpe non loro e le carenze amministrative del Comune. Ci è stata prospettata qualche improbabile soluzione tampone, che però, come sottolineato anche dai dirigenti scolastici, non risolve affatto il problema".
Verga e Delvecchio ribadiscono che "non è concepibile che le famiglie senza reddito o con un reddito al limite della povertà paghino lo stesso importo che in altri Comuni della regione è applicato alle fasce di reddito oltre i 25mila euro. Oltre al danno, ci troviamo di fronte a una beffa clamorosa. Senza dimenticare che, oltre agli evidenti disagi per studenti e genitori, sono a rischio più di 100 posti di lavoro per sezioni a tempo normale e classi a tempo pieno già autorizzate: evidentemente l'amministrazione Giorgino non ha a cuore la qualità dell'offerta scolastica per le nuove generazioni andriesi".
Infine, Verga e Delvecchio confermano che "di fronte alla totale assenza di certezze e concretezza, la mobilitazione andrà avanti. Così come andrà avanti l'interlocuzione con la Regione Puglia, che invitiamo a intervenire quanto prima per restituire a tante famiglie andriesi la piena fruizione dei servizi scolastici".
E' quanto emerso dall'incontro tra la UIL Scuola e il Sindaco di Andria Giorgino. L'incontro era stato convocato a seguito della mobilitazione indetta circa due settimane fa dalla UIL Scuola, con manifestazioni e assemblee dei lavoratori della città.
"Sono risposte estremamente deludenti - esclamano Gianni Verga, Segretario generale della UIL Scuola Puglia, Raffaele Delvecchio, Responsabile Territoriale della UIL Scuola Bat - che in sostanza confermano quanto già comunicato dall'amministrazione in occasione dello scorso incontro: il servizio mensa nella migliore delle ipotesi partirà a marzo. Come temevamo, le famiglie andriesi e i piccoli studenti cittadini dovranno pagare con profondi disagi colpe non loro e le carenze amministrative del Comune. Ci è stata prospettata qualche improbabile soluzione tampone, che però, come sottolineato anche dai dirigenti scolastici, non risolve affatto il problema".
Verga e Delvecchio ribadiscono che "non è concepibile che le famiglie senza reddito o con un reddito al limite della povertà paghino lo stesso importo che in altri Comuni della regione è applicato alle fasce di reddito oltre i 25mila euro. Oltre al danno, ci troviamo di fronte a una beffa clamorosa. Senza dimenticare che, oltre agli evidenti disagi per studenti e genitori, sono a rischio più di 100 posti di lavoro per sezioni a tempo normale e classi a tempo pieno già autorizzate: evidentemente l'amministrazione Giorgino non ha a cuore la qualità dell'offerta scolastica per le nuove generazioni andriesi".
Infine, Verga e Delvecchio confermano che "di fronte alla totale assenza di certezze e concretezza, la mobilitazione andrà avanti. Così come andrà avanti l'interlocuzione con la Regione Puglia, che invitiamo a intervenire quanto prima per restituire a tante famiglie andriesi la piena fruizione dei servizi scolastici".