Politica
Referendum, Volpi e Fucci spiegano le ragioni del “No”
L’appuntamento in programma venerdì 21 alle 18.00 nel Chiostro di San Francesco
Andria - giovedì 20 ottobre 2016
Il sen. Raffaele Volpi (vice presidente nazionale di Noi con Salvini) e l'on. Benedetto Fucci (Conservatori e Riformisti) incontrano i cittadini di Andria per spiegare le ragioni per cui bocciare la legge di riforma della Costituzione Italiana varata dal Governo Renzi.
L'iniziativa è del Comitato per il "No" al Referendum Costituzionale del prossimo dicembre. L'appuntamento è in programma venerdì 21 ottobre 2016, nel Chiostro di San Francesco. L'inizio è fissato alle ore 18.
All'incontro, aperto a tutta la cittadinanza, sono state invitate tutte le forze politiche del territorio "che si oppongono all'ennesima truffa architettata dall'attuale Capo del Governo e dai suoi sodali", si legge nel comunicato stampa di CoR e Noi con Salvini. Certe le presenze dei vertici provinciali e regionali di Noi con Salvini e dei Conservatori e Riformisti. Principali obiettivi del Comitato, da qui al 4 dicembre prossimo (data del voto), sono quelli di sensibilizzare gli elettori sulla necessità di partecipare alla consultazione referendaria e chiarire le ragioni per le quali la riforma va massicciamente bocciata.
L'iniziativa è del Comitato per il "No" al Referendum Costituzionale del prossimo dicembre. L'appuntamento è in programma venerdì 21 ottobre 2016, nel Chiostro di San Francesco. L'inizio è fissato alle ore 18.
All'incontro, aperto a tutta la cittadinanza, sono state invitate tutte le forze politiche del territorio "che si oppongono all'ennesima truffa architettata dall'attuale Capo del Governo e dai suoi sodali", si legge nel comunicato stampa di CoR e Noi con Salvini. Certe le presenze dei vertici provinciali e regionali di Noi con Salvini e dei Conservatori e Riformisti. Principali obiettivi del Comitato, da qui al 4 dicembre prossimo (data del voto), sono quelli di sensibilizzare gli elettori sulla necessità di partecipare alla consultazione referendaria e chiarire le ragioni per le quali la riforma va massicciamente bocciata.