Scuola e Lavoro
Referendum lavoro Cgil Bat: «Il Governo fissi la data del voto»
Il sindacato nei prossimi giorni chiederà un incontro al Prefetto, oggi lancio della campagna referendaria ad Andria
Andria - lunedì 27 febbraio 2017
Dopo il lancio della campagna referendaria a livello provinciale, al via un piano di assemblee dei Comitati degli iscritti, allargate a Rsa ed Rsu, per lanciare in tutti i comuni la campagna referendaria promossa dalla Cgil #Con2Si. Saranno presentate le ragioni della mobilitazione ed i comitati a sostegno dell'iniziativa che si sono costituiti in ogni città. Si parte oggi, lunedì 27 febbraio, alle ore 17.30 nella CdL di piazza Di Vittorio, il giro si conclude a Spinazzola il 15 marzo.
Ecco il piano di assemblee:
CdL Andria, 27 febbraio ore 17.30
CdL Barletta, 06 marzo ore 18.00
CdL Bisceglie, 03 marzo ore 18.00
CdL Canosa di Puglia, 06 marzo ore 18.00
CdL Margherita di Savoia, 07 marzo ore 18.00
CdL Minervino Murge, 09 marzo ore 18.00
CdL San Ferdinando di Puglia, 08 marzo ore 18.00
CdL Spinazzola 15 marzo ore 18.00
CdL Trani 13 marzo ore 18.00
CdL Trinitapoli 10 marzo ore 18.00
Nei prossimi giorni, inoltre, la Cgil Bat chiederà un incontro al Prefetto, Clara Minerva, affinché si faccia portavoce presso il Governo di un'istanza del territorio, cioè quella di fissare nel più breve tempo possibile la data del referendum. A livello nazionale il sindacato ha proposto di farla coincidere con il voto amministrativo sia per determinare un risparmio di risorse pubbliche che per evitare di interrompere più volte l'anno scolastico.
«È trascorso più di un mese da quando la Corte costituzionale ha ammesso i due quesiti referendari sui temi del lavoro mentre non è stata ancora stabilita la data per votare. Il nostro percorso – spiega Giuseppe Deleonardis, segretario generale della Cgil Bat – parte dalla Carta dei Diritti ed ha visto coinvolte migliaia di persone (oltre tre milioni in tutta Italia) che con la propria firma hanno appoggiato questo progetto ed ora come noi attendono che si concretizzi andando alle urne, il Governo deve fissare una data al più presto».
Ecco il piano di assemblee:
CdL Andria, 27 febbraio ore 17.30
CdL Barletta, 06 marzo ore 18.00
CdL Bisceglie, 03 marzo ore 18.00
CdL Canosa di Puglia, 06 marzo ore 18.00
CdL Margherita di Savoia, 07 marzo ore 18.00
CdL Minervino Murge, 09 marzo ore 18.00
CdL San Ferdinando di Puglia, 08 marzo ore 18.00
CdL Spinazzola 15 marzo ore 18.00
CdL Trani 13 marzo ore 18.00
CdL Trinitapoli 10 marzo ore 18.00
Nei prossimi giorni, inoltre, la Cgil Bat chiederà un incontro al Prefetto, Clara Minerva, affinché si faccia portavoce presso il Governo di un'istanza del territorio, cioè quella di fissare nel più breve tempo possibile la data del referendum. A livello nazionale il sindacato ha proposto di farla coincidere con il voto amministrativo sia per determinare un risparmio di risorse pubbliche che per evitare di interrompere più volte l'anno scolastico.
«È trascorso più di un mese da quando la Corte costituzionale ha ammesso i due quesiti referendari sui temi del lavoro mentre non è stata ancora stabilita la data per votare. Il nostro percorso – spiega Giuseppe Deleonardis, segretario generale della Cgil Bat – parte dalla Carta dei Diritti ed ha visto coinvolte migliaia di persone (oltre tre milioni in tutta Italia) che con la propria firma hanno appoggiato questo progetto ed ora come noi attendono che si concretizzi andando alle urne, il Governo deve fissare una data al più presto».