Convegni
“Reclamo e mediazione dopo la legge di stabilità del 2014”
Venerdì 18 luglio un convegno per commercialisti ed esperti contabili con rilascio di 4 crediti formativi
BAT - giovedì 17 luglio 2014
Il reclamo e la mediazione sono due strumenti per ridurre il contenzioso. Per approfondirne il tema, l'Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ugdcec) di Bari e Trani ha organizzato un incontro previsto per venerdì 18 luglio, dalle 9 alle 13, nella sede dell'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Bari, in via Marzano. L'iniziativa, dal titolo "Reclamo e mediazione dopo la legge di Stabilità 2014" nasce con la collaborazione dell'Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec) e la direzione regionale dell'Agenzia delle entrate, con il patrocinio degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Bari e di Trani.
«Con l'introduzione dell'istituto del reclamo e di quello della mediazione nell'ordinamento tributario – spiega Caterina Cicinelli, presidente dell'Ugdcec di Bari e Trani – il legislatore ha inteso allargare l'ambito degli strumenti deflattivi del contenzioso, al fine di abbatterne significativamente i volumi e, al contempo, rendere più fluidi e positivi i rapporti tra l'Amministrazione finanziaria e i contribuenti».
Basti pensare che nelle commissioni tributarie provinciali della Puglia risultano ancora pendenti più di 33mila ricorsi. In particolare, nella commissione provinciale di Bari risultano pendenti 6.513 controversie, in quella di Brindisi 1.954, in quella di Foggia 8.455, in quella di Lecce 11.112 e in quella di Taranto 5.411. Per un totale di 33.445 istanze. Più altre 9.285 in commissione regionale. «Sulla base di tali dati – commenta la dottoressa Cicinelli – ci proponiamo di constatare, decorso un biennio dall'introduzione della norma, quali siano gli effetti in termini di riduzione dei ricorsi presentati e di migliore il dialogo con il fisco». La partecipazione darà diritto a quattro crediti formativi per la formazione professionale continua dei dottori commercialisti ed esperti contabili.
«Con l'introduzione dell'istituto del reclamo e di quello della mediazione nell'ordinamento tributario – spiega Caterina Cicinelli, presidente dell'Ugdcec di Bari e Trani – il legislatore ha inteso allargare l'ambito degli strumenti deflattivi del contenzioso, al fine di abbatterne significativamente i volumi e, al contempo, rendere più fluidi e positivi i rapporti tra l'Amministrazione finanziaria e i contribuenti».
Basti pensare che nelle commissioni tributarie provinciali della Puglia risultano ancora pendenti più di 33mila ricorsi. In particolare, nella commissione provinciale di Bari risultano pendenti 6.513 controversie, in quella di Brindisi 1.954, in quella di Foggia 8.455, in quella di Lecce 11.112 e in quella di Taranto 5.411. Per un totale di 33.445 istanze. Più altre 9.285 in commissione regionale. «Sulla base di tali dati – commenta la dottoressa Cicinelli – ci proponiamo di constatare, decorso un biennio dall'introduzione della norma, quali siano gli effetti in termini di riduzione dei ricorsi presentati e di migliore il dialogo con il fisco». La partecipazione darà diritto a quattro crediti formativi per la formazione professionale continua dei dottori commercialisti ed esperti contabili.