Cronaca
Rating, la procura di Trani chiede il processo per S&P e Fitch
Proposta l'archiviazione per Moody's. Le attività investigative coordinate dal sostituto procuratore Michele Ruggiero
Andria - lunedì 12 novembre 2012
12.36
La procura di Trani ha concluso le indagini preliminari sulle presunte condotte illecite poste in essere da responsabili anche apicali delle tre principali agenzie di rating operanti a livello mondiale.
Dopo aver notificato nei mesi scorsi 9 avvisi di conclusione delle indagini, la procura tranese ha richiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 7 di questi: si tratta di 5 responsabili dell'agenzia Standard's & Poor (Deven Sharma, Yan Le Pellec, Eileen Zhang, Franklin Crawford Gill e Moritz Kraemer) e due responsabili dell'agenzia Fitch (David Michael Willmoth Riley e Alessandro Settepani) avanzando contestualmente la richiesta di archiviazione per i 2 responsabili dell'agenzia Moody's.
I 5 responsabili di Standard & Poor's sono ritenuti responsabili di manipolazione del mercato continuata e pluriaggravata attraverso una serie di artifici sia nell'elaborazione che nella diffusione del rating sul debito sovrano italiano provocando così una destabilizzazione dell'immagine, del prestigio e dell'affidamento creditizio dell'Italia sui mercati finanziari ed una sensibile alterazione dei valori dei titoli di Stato italiani con conseguente deprezzamento. I 2 rappresentanti di Fitch si dovranno difendere dall'accusa di manipolazione del mercato pluriaggravata per aver divulgato a mercati aperti informazioni che dovevano restare riservate, producendo effetti di turbolenza e negatività dei titoli italiani sui mercati finanziari.
Le complesse e delicate attività investigative sono state coordinate dal sostituto procuratore Michele Ruggiero con la collaborazione del nucleo di polizia tributaria di Bari della Guardia di Finanza.
Dopo aver notificato nei mesi scorsi 9 avvisi di conclusione delle indagini, la procura tranese ha richiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 7 di questi: si tratta di 5 responsabili dell'agenzia Standard's & Poor (Deven Sharma, Yan Le Pellec, Eileen Zhang, Franklin Crawford Gill e Moritz Kraemer) e due responsabili dell'agenzia Fitch (David Michael Willmoth Riley e Alessandro Settepani) avanzando contestualmente la richiesta di archiviazione per i 2 responsabili dell'agenzia Moody's.
I 5 responsabili di Standard & Poor's sono ritenuti responsabili di manipolazione del mercato continuata e pluriaggravata attraverso una serie di artifici sia nell'elaborazione che nella diffusione del rating sul debito sovrano italiano provocando così una destabilizzazione dell'immagine, del prestigio e dell'affidamento creditizio dell'Italia sui mercati finanziari ed una sensibile alterazione dei valori dei titoli di Stato italiani con conseguente deprezzamento. I 2 rappresentanti di Fitch si dovranno difendere dall'accusa di manipolazione del mercato pluriaggravata per aver divulgato a mercati aperti informazioni che dovevano restare riservate, producendo effetti di turbolenza e negatività dei titoli italiani sui mercati finanziari.
Le complesse e delicate attività investigative sono state coordinate dal sostituto procuratore Michele Ruggiero con la collaborazione del nucleo di polizia tributaria di Bari della Guardia di Finanza.