Territorio
Rapporto qualità della vita 2016, la Bat ultima in tutto
Associazione "Io ci Sono!": «Si salva solo la raccolta differenziata dei rifiuti, merito dei cittadini»
BAT - lunedì 28 novembre 2016
18.41 Comunicato Stampa
Affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero, tenore di vita: sono questi gli elementi sui quali è basata la più completa indagine sulla Qualità della vita, ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma.
Una prima anlisi di questa situazione è data dall'associazione cittadina "Io ci Sono!" che sottolinea: «La situazione è riferita al corrente anno 2016 e vengono riportati i confronti con la situazione relativa allo scorso anno. Per la Provincia di Barletta-Andria-Trani un vero tonfo verso le ultime posizioni, passando, nella classifica finale della Qualità della Vita dal posto 67 dello scorso anno all'82esimo sulle 110 Province esaminate, perdendo molte posizioni e posizionandosi verso la coda della classifica nonostante nelle altre province medio-piccole la qualità della vita è stabile o in miglioramento. Il dato negativo era ampiamente atteso in quanto rispecchia la realtà emergenziale di cui le cronache raccontano ogni giorno. Fattori di negatività quali l'elevatissimo tasso di disoccupazione; l'emergenza ambientale e sanitaria; l'emergenza criminalità; il pauroso tasso di disagio sociale e povertà diffusa; l'elevato tasso di popolazione che sta continuando ad abbandonare questo territorio e delle imprese che preferiscono investire altrove i propri capitali; i servizi scolastici non certo eccellenti; il rapporto salute incerto e molto preoccupante rispetto alle malattie mortali; tasso di mortalità e patologie diffuse; la carenza di infrastrutture culturali e per il tempo libero e un generale diffuso senso di disagio che condiziona profondamente il tenore di vita dei cittadini.
Nel Rapporto ItaliaOggi-Università la Sapienza viene evidenziata la condizione provinciale per Comparti ed ecco che nelle classifiche finali i dati sono drammatici per il nostro territorio che, per qualità della vita figura spesso nelle ultimissime posizioni.
- Qualità della Vita per Affari e Lavoro 100° posto su 110;
- Qualità della vita per Ambiente 8° posto - al primo posto Trento, all'ultimo Imperia;
- Qualità vita per Criminalità 95° posto;
- Qualità vita per Disagio Sociale e Personale 67° posto;
- Qualità vita per Servizi Finanziari e Scolastici 108° posto;
- Qualità vita per Sistema Salute 81° posto;
- Qualità vita per Tempo libero e Turismo 104° posto;
- Qualità vita per Tenore di vita 50° posto.
Le finalità dell'indagine -prosegue il sodalizio andriese- sono di stimolare il dibattito sui percorsi da intraprendere per incrementare il benessere (non solo economico) delle comunità locali; misurare e rendere di dominio pubblico il gap dell'azione politica e amministrativa. Per la classe politica e dirigente locale della Provincia Barletta-Andria-Trani c'è molto da studiare».
Una prima anlisi di questa situazione è data dall'associazione cittadina "Io ci Sono!" che sottolinea: «La situazione è riferita al corrente anno 2016 e vengono riportati i confronti con la situazione relativa allo scorso anno. Per la Provincia di Barletta-Andria-Trani un vero tonfo verso le ultime posizioni, passando, nella classifica finale della Qualità della Vita dal posto 67 dello scorso anno all'82esimo sulle 110 Province esaminate, perdendo molte posizioni e posizionandosi verso la coda della classifica nonostante nelle altre province medio-piccole la qualità della vita è stabile o in miglioramento. Il dato negativo era ampiamente atteso in quanto rispecchia la realtà emergenziale di cui le cronache raccontano ogni giorno. Fattori di negatività quali l'elevatissimo tasso di disoccupazione; l'emergenza ambientale e sanitaria; l'emergenza criminalità; il pauroso tasso di disagio sociale e povertà diffusa; l'elevato tasso di popolazione che sta continuando ad abbandonare questo territorio e delle imprese che preferiscono investire altrove i propri capitali; i servizi scolastici non certo eccellenti; il rapporto salute incerto e molto preoccupante rispetto alle malattie mortali; tasso di mortalità e patologie diffuse; la carenza di infrastrutture culturali e per il tempo libero e un generale diffuso senso di disagio che condiziona profondamente il tenore di vita dei cittadini.
Nel Rapporto ItaliaOggi-Università la Sapienza viene evidenziata la condizione provinciale per Comparti ed ecco che nelle classifiche finali i dati sono drammatici per il nostro territorio che, per qualità della vita figura spesso nelle ultimissime posizioni.
- Qualità della Vita per Affari e Lavoro 100° posto su 110;
- Qualità della vita per Ambiente 8° posto - al primo posto Trento, all'ultimo Imperia;
- Qualità vita per Criminalità 95° posto;
- Qualità vita per Disagio Sociale e Personale 67° posto;
- Qualità vita per Servizi Finanziari e Scolastici 108° posto;
- Qualità vita per Sistema Salute 81° posto;
- Qualità vita per Tempo libero e Turismo 104° posto;
- Qualità vita per Tenore di vita 50° posto.
Le finalità dell'indagine -prosegue il sodalizio andriese- sono di stimolare il dibattito sui percorsi da intraprendere per incrementare il benessere (non solo economico) delle comunità locali; misurare e rendere di dominio pubblico il gap dell'azione politica e amministrativa. Per la classe politica e dirigente locale della Provincia Barletta-Andria-Trani c'è molto da studiare».