Rapina da film a dicembre, tre arresti e 15 perquisizioni oggi

Solo perquisizioni stamane all'alba nella Città di Andria per soggetti ritenuti appartenenti ad un clan malavitoso pugliese intento ad organizzare rapine di ogni genere. In particolare le indagini delle Procure di Foggia, Bari e Lecce, hanno permesso di scoprire una estesa organizzazione criminale partendo dalla spettacolare rapina del 6 dicembre scorso sull'autostrada A14 nel tratto ricompreso tra i caselli di Cerignola e Canosa di Puglia. Oltre due milioni di euro il bottino con tir incendiati per bloccare la carreggiata ed assalto da "cinema" per compiere l'intera operazione.

Questa mattina, invece, sono scattati i primi arresti: si tratta di tre uomini Angelo e Michele Falco, di 52 e 32 anni, e Pierpaolo Perez, di 45 anni, indiziati di delitto. I tre, pregiudicati di origine foggiana e barese, sono ritenuti responsabili anche di altre rapine, commesse nelle province di Bari, Lecce, Foggia e Matera. Eseguite, in tutto, anche 15 perquisizioni a carico di altri soggetti ritenuti appartenenti allo stesso gruppo malavitoso. Dalle prime informazioni non meno di tre individui sarebbero andriesi.

Durante la rapina del 6 dicembre, infatti, furono almeno 10 le persone dotate di kalashnikov ad aver bloccato interamente l'autostrada per compiere la rapina e ad aver esploso numerosi colpi d'arma da fuoco all'indirizzo delle guardie giurate. Il furgone della vigilanza trasportava ben 28 sacchi pieni di denaro verso il caveau di Foggia. La fuga arrivò contromano sull'altra corsia non prima di aver incendiato altre autovetture. L'operazione di stamane è stata eseguita dagli agenti della Polizia di Foggia con il supporto del Servizio Centrale Operativo e delle Squadre Mobili di Lecce, Bari, Foggia ed Andria e del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Volo di Bari e delle Unità cinofile della Polizia di Stato.