Cronaca
Rapina al centro scommesse: confessa il 34enne fermato dalla Polizia di Stato
L'uomo ha ammesso le proprie responsabilità davanti al Gip del Tribunale di Trani
Andria - sabato 21 settembre 2019
13.12
In sede di convalida davanti al Gip del Tribunale di Trani, circa il fermo del presunto rapinatore del centro scommesse di viale Nenni, avvenuto ad Andria nella mattinata di martedì 17 settembre, l'uomo, un 34enne di Andria con precedenti penali, ha ammesso le proprie responsabilità.
Pertanto ritenuta valida l'attività d'indagine del personale del nucleo "Volanti" del locale Commissariato di P.S., il Gip nel convalidare il fermo ha disposto la misura cautelare in carcere.
Come si ricorderà intorno alle ore 10.20 di martedì 17, su segnalazione giunta alla Sala operativa del Commissariato di P.S. di Andria, una "Volante" del 113, si portava in viale Pietro Nenni presso una sala scommesse, per una rapina consumata ad opera di un individuo travisato e armato di coltello, che dopo aver fatto irruzione nel centro, impugnando un coltello a serramanico, si era impossessato di 4.000,00 euro.
I poliziotti sul posto riuscivano ad acquisire numerosi filmati di impianti di video-sorveglianza, tra cui quello del centro scommesse ed di altre attività commerciali della zona, riuscendo ad individuare l'autovettura utilizzata dal rapinatore.
La successiva attività info-investigativa del personale del nucleo "Volanti", permetteva di identificare e rintracciare il reo, che poco dopo alle ore 20,15, a bordo della sua auto, veniva bloccato e condotto presso il locale Commissariato di P.S.; la perquisizione personale e domiciliare hanno consentito di rinvenire l'abbigliamento compatibile con quello indossato dal fermato durante la rapina.
Gli elementi acquisiti, concordanti ed omogenei, venivano riferiti all'Autorità giudiziaria competente che confermava il fermo nei confronti del 34enne. Adesso è arrivata la confessione e la decisione del Gip di affidarlo alla misura restrittiva presso la casa circondariale di Trani.
Pertanto ritenuta valida l'attività d'indagine del personale del nucleo "Volanti" del locale Commissariato di P.S., il Gip nel convalidare il fermo ha disposto la misura cautelare in carcere.
Come si ricorderà intorno alle ore 10.20 di martedì 17, su segnalazione giunta alla Sala operativa del Commissariato di P.S. di Andria, una "Volante" del 113, si portava in viale Pietro Nenni presso una sala scommesse, per una rapina consumata ad opera di un individuo travisato e armato di coltello, che dopo aver fatto irruzione nel centro, impugnando un coltello a serramanico, si era impossessato di 4.000,00 euro.
I poliziotti sul posto riuscivano ad acquisire numerosi filmati di impianti di video-sorveglianza, tra cui quello del centro scommesse ed di altre attività commerciali della zona, riuscendo ad individuare l'autovettura utilizzata dal rapinatore.
La successiva attività info-investigativa del personale del nucleo "Volanti", permetteva di identificare e rintracciare il reo, che poco dopo alle ore 20,15, a bordo della sua auto, veniva bloccato e condotto presso il locale Commissariato di P.S.; la perquisizione personale e domiciliare hanno consentito di rinvenire l'abbigliamento compatibile con quello indossato dal fermato durante la rapina.
Gli elementi acquisiti, concordanti ed omogenei, venivano riferiti all'Autorità giudiziaria competente che confermava il fermo nei confronti del 34enne. Adesso è arrivata la confessione e la decisione del Gip di affidarlo alla misura restrittiva presso la casa circondariale di Trani.