Cronaca
Rapina aggravata con uso di armi, in carcere un 32enne
Operazione della Polizia: contestate due rapine tra febbraio e marzo 2014
Andria - giovedì 8 ottobre 2015
9.13
Tra febbraio e marzo del 2014 seminò il panico in una medesima attività commerciale di Andria con due rapine in meno di un mese con volto travisato da passamontagna ed armi: è stata eseguita ieri, dagli uomini del Commissariato di P.S. di Andria, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un noto pregiudicato andriese, Massimo Porro, 32enne, resosi responsabile del reato di rapina aggravata dall'uso delle armi. L'uomo era già stato oggetto di analoga misura per una precedente rapina commessa con analoghe modalità ai danni del medesimo esercizio commerciale. Dagli approfondimenti investigativi, compiuti dagli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Andria, sono emersi elementi utili ad accusare il 32enne delle due rapine a volto coperto, in un caso utilizzando anche un'accetta e nel secondo uno strumento tipo piccozza.
In tutte e due le circostanze la violenta e determinata azione dell'arrestato, alla presenza anche di avventori tra cui alcuni minori, gli ha permesso di impossessarsi di contanti contenuti nella cassa e di numerose schede telefoniche. La complessa attività d'indagine, sviluppatasi a ritroso seguendo la via della ricettazione di quanto rapinato, ha consentito di individuare il responsabile al quale sono stati sequestrati gli indumenti indossati durante le due rapine, circostanze appurate attraverso le videoriprese dell'impianto di videosorveglianza di cui l'esercizio commerciale era dotato. Il GIP presso il Tribunale di Trani dott. Zecchillo, su richiesta del Sost. Proc. procedente, dott.ssa Merra, ha emesso pertanto l'ordinanza cautelare eseguita nella casa circondariale di Trani dove l'uomo si trova attualmente ristretto.
In tutte e due le circostanze la violenta e determinata azione dell'arrestato, alla presenza anche di avventori tra cui alcuni minori, gli ha permesso di impossessarsi di contanti contenuti nella cassa e di numerose schede telefoniche. La complessa attività d'indagine, sviluppatasi a ritroso seguendo la via della ricettazione di quanto rapinato, ha consentito di individuare il responsabile al quale sono stati sequestrati gli indumenti indossati durante le due rapine, circostanze appurate attraverso le videoriprese dell'impianto di videosorveglianza di cui l'esercizio commerciale era dotato. Il GIP presso il Tribunale di Trani dott. Zecchillo, su richiesta del Sost. Proc. procedente, dott.ssa Merra, ha emesso pertanto l'ordinanza cautelare eseguita nella casa circondariale di Trani dove l'uomo si trova attualmente ristretto.