Cronaca
Rapina a mano armata per tre venditori ambulanti di Andria
Ieri pomeriggio la brutta avventura sulla sp 231 tra Canosa di Puglia e Cerignola. Indaga la Polizia di Stato
Andria - giovedì 8 novembre 2018
12.17
Potrebbero essere gli autori di altri episodi simili i componenti della banda che ieri nel primo pomeriggio ha assaltato e rapinato tre venditori ambulanti di Andria, nel tratto Canosa di Puglia Cerignola della sp 231.
Sulla dinamica della rapina, compiuta con armi da fuoco, stanno indagando i poliziotti del Commissariato della P.S. diretti dal primo dirigente dr.ssa Loreta Colasuonno.
Mentre percorrevano il tratto di strada provinciale, già noto per altri episodi delittuosi, il furgone su cui viaggiavano i tre venditori ambulanti di Andria, un Iveco Daily di ritorno da un mercato settimanale, è stato prima affiancato e poi fermato da una autovettura con a bordo quattro persone, mascherate ed armate.
Fatti scendere gli occupanti del furgone, carico di capi di vestiario femminile, i malviventi hanno rubato portafogli ed altri oggetti personali, tra cui i cellulari, fuggendo quindi con il furgone carico di merce.
Ai tre malcapitati venditori ambulanti non è restato che chiedere soccorso e rivolgersi alla Polizia di Stato per presentare la denuncia di rito
Sulla dinamica della rapina, compiuta con armi da fuoco, stanno indagando i poliziotti del Commissariato della P.S. diretti dal primo dirigente dr.ssa Loreta Colasuonno.
Mentre percorrevano il tratto di strada provinciale, già noto per altri episodi delittuosi, il furgone su cui viaggiavano i tre venditori ambulanti di Andria, un Iveco Daily di ritorno da un mercato settimanale, è stato prima affiancato e poi fermato da una autovettura con a bordo quattro persone, mascherate ed armate.
Fatti scendere gli occupanti del furgone, carico di capi di vestiario femminile, i malviventi hanno rubato portafogli ed altri oggetti personali, tra cui i cellulari, fuggendo quindi con il furgone carico di merce.
Ai tre malcapitati venditori ambulanti non è restato che chiedere soccorso e rivolgersi alla Polizia di Stato per presentare la denuncia di rito