Responsabili delle Forze dell'ordine
Responsabili delle Forze dell'ordine
Cronaca

Raffica di arresti ad Andria, colpita associazione di trafficanti: vertici e fiancheggiatori del clan “Pesce Pistillo”

In azione la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri. 13 i provvedimenti eseguiti

Tredici ordini di esecuzione pena emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari, susseguiti alla decisione della Suprema Corte di Cassazione divenuta definitiva il 16 luglio 2019 che ha parzialmente confermato l'intero impianto accusatorio del processo a carico degli indagati, rendendo definitive le condanne emesse dalla Corte di Appello di Bari – III^ Sezione Penale, nei confronti di altrettanti imputati, a vario titolo appartenenti ad un sodalizio criminale armato dedito al traffico di sostanze stupefacenti operante nella città di Andria.
I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri ad Andria.

A cura dell'Arma nei confronti di:
1. Fortunato Michele, nato ad Andria il 6.9.1961, anni 7 e mesi 6 di reclusione (carcere);
2. Lovreglio Nicola, nato a Bari il 10.2.1980, anni 4 e 20 giorni di reclusione (decr. sosp.);
3. Pesce Giuseppe, nato ad Andria il 6.4.1981, anni 4 e mesi 6 di reclusione (carcere);
4. Pistillo Salvatore, nato ad Andria il 28.10.1983, anni 5 e mesi 1 di reclusione (decr. sosp.);
5. Spione Felice, nato ad andria il 22.4.1971, anni 3 e mesi 10, giorni 20 di reclusione (decr. sosp.);
6. Loconte Tommaso, nato ad Andria il 30.12.1977, anni 8 di reclusione (irreperibile);

a cura della Polizia di Stato, nei confronti di:
1. Pasculli Vincenzo, nato ad Andria il 2.10.1965 , anni 8 di reclusione (irreperibile);
2. Leonetti Antonio, nato ad Andria il 16.9.1973, anni 2 e mesi 8 di reclusione (decr. sosp.);
3. Leonetti Riccardo, nato ad Andria il 11.1.1988, anni 2 e mesi 8 di reclusione (decr. sosp.);
4. Leonetti Vincenzo, nato ad Andria 1.6.1979, anni 2 e mesi 8 di reclusione (decr. sosp.);
5. Pesce Gianluca, nato ad Andria l'11.1.1987, anni 8 di reclusione;
6. Gallo Di Pinto Marianna, nata a Trani il 5.4.1984, anni 6 e mesi 8 di reclusione;
Le attività investigative si sono concluse con l'esecuzione di diverse misure di custodia cautelare nei confronti degli esponenti di vertice ed i fiancheggiatori del clan "Pesce Pistillo".
In particolare, la complessa indagine che è stata svolta dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri, ha ricostruito le attività illegali del gruppo criminale organizzato prevalentemente su base familiare, chiamato convenzionalmente gruppo "Pistilli-Pesce", continuativamente e stabilmente dedito al traffico illecito di sostanze stupefacenti, mediante acquisto di congrue scorte (dell'ordine di uno o più chili per tipo di sostanza), ripartizione in dosi così dette "da strada" e rivendita al minuto agli utilizzatori finali nel territorio della città di Andria.

Tale gruppo – composto prevalentemente da personaggi dediti da sempre ad attività illegali - si è strutturato nella sua configurazione a partire dall'anno 2004 (con permanenza sino alla data della richiesta di rinvio a giudizio) per iniziativa e volontà di Pistillo Francesco il quale, pur detenuto per gravi fatti di sangue a partire dall'anno 2000 (condannato irrevocabilmente per l'omicidio dell'ex boss Agostino Pastore, avvenuto in Andria in data 24.9.2000), avrebbe fatto valere la sua autorità e preminenza gerarchica tramite i suoi familiari rimasti a piede libero (condannato irrevocabilmente l'1.6.2012 per il reato ex art. 416 bis c.p., in qualità di capo della omonima associazione, nell'ambito del processo c.d. "Castel del Monte" della Procura Distrettuale di Bari).

In particolare, l'associazione operava mediante:
- il procacciamento di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti finanziato mediante la creazione di una cassa comune;
- il controllo, anche con l'uso delle armi e con la forza intimidatrice derivante dal numero e dal personalità delinquenziale dei componenti del gruppo organizzato, di zone territoriali della città di Andria ove esercitare in maniera esclusiva l'illecita cessione al minuto di tali sostanze;
- la formazione di squadre per lo spaccio al minuto, dotate di mezzi di trasporto e di comunicazione e con ripartizione di compiti tra coloro che detengono e cedono materialmente la droga, coloro che raccolgono i proventi illeciti e coloro che vigilano sulla zona di spaccio in qualità di vedette (chiamate, in gergo convenzionale, "bacchette") le quali, attrezzate di efficienti apparati ricetrasmittenti, assicuravano protezione da eventuali azioni di contrasto delle Forze dell'Ordine;
- la tenuta di una accurata contabilità dei costi e degli introiti, con controlli incrociati tra i principali esponenti dell'associazione, allo scopo di assicurare una equa ripartizione dei proventi illeciti, nonché la corresponsione di quote di profitto anche ai promotori ed ai soci che si trovino o vengano a trovarsi in stato di detenzione.

L'associazione operava prevalentemente nella zona del quartiere popolare San Valentino e nella parte antica della città, piazza Manfredi.
Il procedimento in questione istauratosi presso la DDA di Bari, che ha coordinato le investigazioni si è formato dalla riunione degli atti di distinti e convergenti indagini e precisamente:
- quelli dell'indagine iniziata nel settembre del 2011 dalle dichiarazioni confessorie e collaborative di soggetti di vertice della associazione (cugini dei fratelli PISTILLO), poi sviluppate da personale della Squadra Mobile della Questura di Bari e del Commissariato della Polizia di Stato di Andria;
- quelli di altra precedente indagine sviluppata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Andria, anch'essa, formata da più procedimenti riuniti - alla ricerca di riscontri esterni alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia intranei alla associazione criminale in argomento, che ha consentito l'acquisizione di prove documentali, rinvenimenti e sequestri di sostanze stupefacenti, armi ed altro materiale significativo a sostegno dell'impianto accusatorio.
  • Polizia di Stato Andria
Altri contenuti a tema
Furti e traffico di rame, 9 arresti tra Trani e Andria Furti e traffico di rame, 9 arresti tra Trani e Andria Operazione congiunta tra Polizia di Stato e Guardia di Finanza
Riciclaggio e ricettazione di materiale ferroso, arresti e sequestri per associazione a delinquere Riciclaggio e ricettazione di materiale ferroso, arresti e sequestri per associazione a delinquere Operazione di Polizia di stato e Guardia di finanza
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: le iniziative della Polizia di Stato della Bat Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: le iniziative della Polizia di Stato della Bat La Questura di Andria, tra l'altro, sarà illuminata di arancione, colore simbolo della lotta contro la violenza di genere
Polizia di Stato, sequestro preventivo da un milione e mezzo ad Andria Polizia di Stato, sequestro preventivo da un milione e mezzo ad Andria Provvedimento nei confronti di due fratelli condannati in primo grado per detenzione e spaccio di stupefacenti
Stalking anche dai domiciliari, arrestato 44enne andriese Stalking anche dai domiciliari, arrestato 44enne andriese La donna ha trovato il coraggio di denunciare di nuovo
Due pregiudicati andriesi arrestati per estorsione dalla Polizia di Stato Due pregiudicati andriesi arrestati per estorsione dalla Polizia di Stato L’attività è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani
La Polizia di Stato chiude un locale che somministrava alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione La Polizia di Stato chiude un locale che somministrava alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione Sul gestore pendeva già di un’ordinanza dirigenziale, che disponeva la chiusura e cessazione immediate dell’attività, intrapresa senza alcun titolo abilitativo
Lascia la Questura Bat il dottor Fiantanese: dirigerà il Commissariato di Gravina in Puglia Lascia la Questura Bat il dottor Fiantanese: dirigerà il Commissariato di Gravina in Puglia Accolto questa mattina dal Questore di Bari Massimo Gambino
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.