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Politica
Raccolta rifiuti, Faraone e Sgarra: "Si parte con il nuovo servizio? Purtroppo non ancora"
Le due consigliere comunali del M5Stelle spiegano la situazione
Andria - martedì 23 novembre 2021
17.24
«Nuova puntata della telenovela "nuovo servizio raccolta rifiuti di Andria". Qualche giorno addietro, l'Ager della Regione Puglia ha confermato la proposta di aggiudicazione alla seconda classificata». Così le due consigliere comunali del Movimento 5 Stelle di Andria Doriana Faraone e Nunzia Sgarra intervengono in merito all'iter per l'aggiudicazione della gara del servizio di raccolta rifiuti.
«Quindi si parte finalmente con il nuovo servizio? Purtroppo non ancora. Le tre aziende che hanno partecipato a questa gara per soli due anni di servizio, detta "ponte", hanno tutte avviato azioni legali, per cui questo "ponte" somiglia sempre di più a quell'altro ponte denominato bailey. Può succedere, si dirà, e comunque è una gara fatta dalla Regione, il Comune non c'entra. Vero, ma nel frattempo le cartelle della Tari, inviate dal Comune, sono arrivate in ritardo e insieme ai tre moduli per le tre rate non è arrivato il modulo per il versamento unico a marzo 2022, pur previsto. Sarebbe stato più chiaro più semplice per i cittadini. Poco male, penserà qualcuno, il comune ha risparmiato un po' di carta. E che si dice della fornitura annuale dei sacchetti dei rifiuti, la cui distribuzione è iniziata in città dal 6 settembre? Dopo quasi tre mesi è stata fatta a tutti? Pare di no! Vabbè, dirà qualcun altro, ma almeno la raccolta differenziata è in crescita? Purtroppo no, ad oggi siamo ad un dato leggermente inferiore al 2020. Alla prossima puntata», concludono Sgarra e Faraone.
«Quindi si parte finalmente con il nuovo servizio? Purtroppo non ancora. Le tre aziende che hanno partecipato a questa gara per soli due anni di servizio, detta "ponte", hanno tutte avviato azioni legali, per cui questo "ponte" somiglia sempre di più a quell'altro ponte denominato bailey. Può succedere, si dirà, e comunque è una gara fatta dalla Regione, il Comune non c'entra. Vero, ma nel frattempo le cartelle della Tari, inviate dal Comune, sono arrivate in ritardo e insieme ai tre moduli per le tre rate non è arrivato il modulo per il versamento unico a marzo 2022, pur previsto. Sarebbe stato più chiaro più semplice per i cittadini. Poco male, penserà qualcuno, il comune ha risparmiato un po' di carta. E che si dice della fornitura annuale dei sacchetti dei rifiuti, la cui distribuzione è iniziata in città dal 6 settembre? Dopo quasi tre mesi è stata fatta a tutti? Pare di no! Vabbè, dirà qualcun altro, ma almeno la raccolta differenziata è in crescita? Purtroppo no, ad oggi siamo ad un dato leggermente inferiore al 2020. Alla prossima puntata», concludono Sgarra e Faraone.