Associazioni
Quartiere Europa: «Attendiamo la chiamata dell'Assessore Mastrodonato»
Il comitato di quartiere chiede un confronto costruttivo per la città
Andria - martedì 28 luglio 2015
9.33
Il Comitato del Quartiere Europa vuole un immediato confronto con l'Assessore all'Ambiente del Comune di Andria, il dott. Antonio Mastrodonato. Un confronto nel quale si discuta della qualità della vita e della salute dei cittadini. Elettrosmog e inquinamento ambientale gli argomenti più spinosi.
«Sappiamo che il dott. Mastrodonato non è nuovo a "rapporti" con l'Amministrazione Comunale - scrivono dal Comitato - essendosi occupato in qualche modo del problema relativo all'elettrosmog ed all'inquinamento ambientale, che noi stiamo trattando da oltre vent'anni ad Andria, quindi una persona che alcune cose ormai dovrebbe ben saperle e con il quale abbiamo intenzione di volerci confrontare al più presto possibile.
Quando si parla di Assessorato all'Ambiente in questa città la maggior parte degli osservatori definisce "scottante" l'argomento per via delle note vicende giudiziarie legate principalmente agli aspetti interconnessi con il lato occupazionale ma noi come sempre vogliamo andare oltre ed evitare di fare ciò che fanno gli altri cioè parlare delle cose "grandi" per offuscarne l'importanza di quelle cosiddette "minori" ma che a noi, francamente, interessano di più visto che quella cose "minori" parlano di noi, della nostra salute e della qualità della vita. Proprio per approfondire quelle tematiche "minori" saremmo bel lieti di incontrare al più presto possibile il nuovo Assessore per approfondirle, visto che non abbiamo mai avuto il piacere di farlo con i suoi predecessori quindi parlare anche di elettrosmog, anche di quello che si "nasconde" in certe postazioni; parlare per esempio di cosa accade nei parchi cittadini e di cosa pensano i cittadini della loro attuale ed anomala gestione; di come sia avvenuto l'affidamento dei Parchi che, in talune circostanze, è avvenuto in palese e spudorata violazione oltre che del buon senso e della legalità anche del Regolamento in materia quindi in modo arbitrario, con affidamenti diretti, senza avviso pubblico e senza il rispetto delle priorità di assegnazione alle Associazioni così come previsto e così come si è proceduto in sede di prima assegnazione; di come avvenga la manutenzione, se avviene, delle aree verdi nei quartieri cittadini ed in particolare nel nostro popoloso e tanto "generoso" quartiere; di come si intenda salvaguardare realmente la qualità della vita anche rispetto all'inquinamento da traffico veicolare e di quanto sia lampante e discriminante la situazione relativa alle manutenzioni del centro urbano rispetto alle nostre periferie; di quanto quell'inquinamento incida, come noi sosteniamo da decenni, sulla salute di noi cittadini che ogni giorno vediamo volare in cielo anime innocenti annientate da malattie direttamente connesse e correlate con l'inquinamento ambientale ed atmosferico; di come migliorare la raccolta differenziata soprattutto rispetto alle lamentele dei commercianti ed artigiani della città e della nostra zona assolutamente delusi nonostante la tassazione elevatissima cui sono sottoposti, come d'altronde anche i cittadini.
Al neo Assessore vorremmo altresì chiedere come e se si intende demolire, una volta per tutte, quell'alone di discriminazione che viene sollevato verso chiunque abbia potuto manifestare, come noi facciamo ma mai in modo strumentale e sempre in modo circostanziato, un parere differente e difforme da quello consolidato "di sistema" quindi ritrovare la nostra dignità calpestata negli anni da chi ha usato il potere conferito per sopperire alla sua mancanza di risposte.
Quelle che l'Assessore ha individuato essere le "sue" priorità in materia di Ambiente e di Qualità della Vita ad Andria forse non sono solo quelle e vorremmo che siano individuate insieme alla Società Civile quindi non siano espressione di sensazioni personali o ristrette ma il risultato dell'ascolto e della condivisione. Per fare questo basta che l'Assessore si confronti e dialoghi costantemente con chi voglia farlo e comunque con le Associazioni che ne hanno altresì "diritto/dovere" essendo quelle iscritte al Forum comunale e della Consulta.
Invitiamo il dott. Mastrodonato - concludono i membri del direttivo - ad aggiungere alle sue priorità anche quelle della città e dei cittadini che, se avrà la pazienza che il ruolo gli richiede, ci permetteremo di suggerirgli, sempre per il bene della città e dei cittadini, di tutti i cittadini. Attendiamo fiduciosi la sua convocazione».
«Sappiamo che il dott. Mastrodonato non è nuovo a "rapporti" con l'Amministrazione Comunale - scrivono dal Comitato - essendosi occupato in qualche modo del problema relativo all'elettrosmog ed all'inquinamento ambientale, che noi stiamo trattando da oltre vent'anni ad Andria, quindi una persona che alcune cose ormai dovrebbe ben saperle e con il quale abbiamo intenzione di volerci confrontare al più presto possibile.
Quando si parla di Assessorato all'Ambiente in questa città la maggior parte degli osservatori definisce "scottante" l'argomento per via delle note vicende giudiziarie legate principalmente agli aspetti interconnessi con il lato occupazionale ma noi come sempre vogliamo andare oltre ed evitare di fare ciò che fanno gli altri cioè parlare delle cose "grandi" per offuscarne l'importanza di quelle cosiddette "minori" ma che a noi, francamente, interessano di più visto che quella cose "minori" parlano di noi, della nostra salute e della qualità della vita. Proprio per approfondire quelle tematiche "minori" saremmo bel lieti di incontrare al più presto possibile il nuovo Assessore per approfondirle, visto che non abbiamo mai avuto il piacere di farlo con i suoi predecessori quindi parlare anche di elettrosmog, anche di quello che si "nasconde" in certe postazioni; parlare per esempio di cosa accade nei parchi cittadini e di cosa pensano i cittadini della loro attuale ed anomala gestione; di come sia avvenuto l'affidamento dei Parchi che, in talune circostanze, è avvenuto in palese e spudorata violazione oltre che del buon senso e della legalità anche del Regolamento in materia quindi in modo arbitrario, con affidamenti diretti, senza avviso pubblico e senza il rispetto delle priorità di assegnazione alle Associazioni così come previsto e così come si è proceduto in sede di prima assegnazione; di come avvenga la manutenzione, se avviene, delle aree verdi nei quartieri cittadini ed in particolare nel nostro popoloso e tanto "generoso" quartiere; di come si intenda salvaguardare realmente la qualità della vita anche rispetto all'inquinamento da traffico veicolare e di quanto sia lampante e discriminante la situazione relativa alle manutenzioni del centro urbano rispetto alle nostre periferie; di quanto quell'inquinamento incida, come noi sosteniamo da decenni, sulla salute di noi cittadini che ogni giorno vediamo volare in cielo anime innocenti annientate da malattie direttamente connesse e correlate con l'inquinamento ambientale ed atmosferico; di come migliorare la raccolta differenziata soprattutto rispetto alle lamentele dei commercianti ed artigiani della città e della nostra zona assolutamente delusi nonostante la tassazione elevatissima cui sono sottoposti, come d'altronde anche i cittadini.
Al neo Assessore vorremmo altresì chiedere come e se si intende demolire, una volta per tutte, quell'alone di discriminazione che viene sollevato verso chiunque abbia potuto manifestare, come noi facciamo ma mai in modo strumentale e sempre in modo circostanziato, un parere differente e difforme da quello consolidato "di sistema" quindi ritrovare la nostra dignità calpestata negli anni da chi ha usato il potere conferito per sopperire alla sua mancanza di risposte.
Quelle che l'Assessore ha individuato essere le "sue" priorità in materia di Ambiente e di Qualità della Vita ad Andria forse non sono solo quelle e vorremmo che siano individuate insieme alla Società Civile quindi non siano espressione di sensazioni personali o ristrette ma il risultato dell'ascolto e della condivisione. Per fare questo basta che l'Assessore si confronti e dialoghi costantemente con chi voglia farlo e comunque con le Associazioni che ne hanno altresì "diritto/dovere" essendo quelle iscritte al Forum comunale e della Consulta.
Invitiamo il dott. Mastrodonato - concludono i membri del direttivo - ad aggiungere alle sue priorità anche quelle della città e dei cittadini che, se avrà la pazienza che il ruolo gli richiede, ci permetteremo di suggerirgli, sempre per il bene della città e dei cittadini, di tutti i cittadini. Attendiamo fiduciosi la sua convocazione».