Cronaca
Quanto costano le elezioni ad Andria: un viaggio tra determine e spese
Quasi 120 mila euro solo per pulizia e cancelleria, presidenti e scrutatori. In Città 110 sezioni con 78 mila votanti alla Camera e 69 mila al Senato
Andria - sabato 23 febbraio 2013
16.14
Saranno 78.004 i cittadini andriesi chiamati alle urne per questa tornata elettorale che inizia domenica 24 febbraio dalle ore 8 alle 22 e prosegue lunedì 25 febbraio dalle 7 alle 15. il dato si riferisce ovviamente a coloro i quali potranno votare per la Camera dei Deputati: per il Senato della Repubblica il blocco elettorale diminuisce sino ad arrivare a 69.038 cittadini. Alla Puglia spettano 42 seggi alla camera e 20 seggi al Senato.
Ma abbiamo provato a comprendere, attraverso un viaggio tra le determine già impegnate dal Comune di Andria, quanto costeranno queste elezioni in città. Sono 110 le sezioni e con determina n. 621 dello scorso 19 febbraio si è provveduto a porre immediatamente in liquidazione la somma complessiva di € 100.571,70 quale onorari spettanti ai Presidenti e scrutatori per i seggi elettorali. La determina n. 651 del 21 febbraio, invece, pone a disposizione € 8.426,00 alla ditta «La Pulita & Service» per il servizio di pulizia locali e degli ambienti sede di seggio elettorale. Dopo lettera di invito a otto ditte da parte degli uffici competenti, è stata proprio l'azienda assegnataria a far pervenire l'unica offerta.
Ma andiamo avanti: la determina n. 466 del 7 febbraio ha impegnato € 665,50 per la fornitura di 20 nastri per stampante per il Settore Innovazioni Tecnologiche Servizio Elettorale dalla ditta SIA di Andria dopo aver interpellato su invito numerose aziende locali. La determina n. 465 del 7 febbraio indica in € 1.633,50 per la fornitura di «stampati» occorrenti per le elezioni come buste, fogli, talloncini, manifesti istituzionali, cartelle, cartelli e quant'altro per l'allestimento dei seggi con procedura ad invito: cinque le aziende e due le offerte ricevute con «Grafiche Guglielmi» aggiudicatario. E poi la determina n. 402 del 5 febbraio con € 1.515,90 per la fornitura di carta per fotocopiatrici, cancelleria e materiale vario, dalla ditta «Albano ed Amodio di Giampietro De Vita» di Taranto su 14 aziende invitate. Stessa ditta aggiudicataria anche della determina n. 401 del 5 febbraio con € 565,25 per la fornitura di carta per fotocopiatrici e cancelleria per il Servizio Elettorale al Gruppo di Coordinamento Elettorale. Infine, l'ultima determina già depositata dall'ente comunale di Andria è la n. 400 del 5 febbraio con € 3.965,29 per la fornitura di materiale igienico e sanitario alla ditta «Casalinghi Prudente» di Andria dopo l'invito di 11 aziende.
Il totale è di 117.342,44 euro al quale, tuttavia, vanno aggiunte le spese derivanti dal trasporto pubblico impegnato per il servizio di arrivo al centro di deposito dei documenti di tutti i componenti dei seggi, bisogna aggiungere il costo del personale comunale impegnato con gli straordinari per il coordinamento ed il controllo, il costo per gli uomini della sicurezza per un totale che lievita di gran lunga per una cifra che si aggira attorno ai 200 mila euro.
Ma abbiamo provato a comprendere, attraverso un viaggio tra le determine già impegnate dal Comune di Andria, quanto costeranno queste elezioni in città. Sono 110 le sezioni e con determina n. 621 dello scorso 19 febbraio si è provveduto a porre immediatamente in liquidazione la somma complessiva di € 100.571,70 quale onorari spettanti ai Presidenti e scrutatori per i seggi elettorali. La determina n. 651 del 21 febbraio, invece, pone a disposizione € 8.426,00 alla ditta «La Pulita & Service» per il servizio di pulizia locali e degli ambienti sede di seggio elettorale. Dopo lettera di invito a otto ditte da parte degli uffici competenti, è stata proprio l'azienda assegnataria a far pervenire l'unica offerta.
Ma andiamo avanti: la determina n. 466 del 7 febbraio ha impegnato € 665,50 per la fornitura di 20 nastri per stampante per il Settore Innovazioni Tecnologiche Servizio Elettorale dalla ditta SIA di Andria dopo aver interpellato su invito numerose aziende locali. La determina n. 465 del 7 febbraio indica in € 1.633,50 per la fornitura di «stampati» occorrenti per le elezioni come buste, fogli, talloncini, manifesti istituzionali, cartelle, cartelli e quant'altro per l'allestimento dei seggi con procedura ad invito: cinque le aziende e due le offerte ricevute con «Grafiche Guglielmi» aggiudicatario. E poi la determina n. 402 del 5 febbraio con € 1.515,90 per la fornitura di carta per fotocopiatrici, cancelleria e materiale vario, dalla ditta «Albano ed Amodio di Giampietro De Vita» di Taranto su 14 aziende invitate. Stessa ditta aggiudicataria anche della determina n. 401 del 5 febbraio con € 565,25 per la fornitura di carta per fotocopiatrici e cancelleria per il Servizio Elettorale al Gruppo di Coordinamento Elettorale. Infine, l'ultima determina già depositata dall'ente comunale di Andria è la n. 400 del 5 febbraio con € 3.965,29 per la fornitura di materiale igienico e sanitario alla ditta «Casalinghi Prudente» di Andria dopo l'invito di 11 aziende.
Il totale è di 117.342,44 euro al quale, tuttavia, vanno aggiunte le spese derivanti dal trasporto pubblico impegnato per il servizio di arrivo al centro di deposito dei documenti di tutti i componenti dei seggi, bisogna aggiungere il costo del personale comunale impegnato con gli straordinari per il coordinamento ed il controllo, il costo per gli uomini della sicurezza per un totale che lievita di gran lunga per una cifra che si aggira attorno ai 200 mila euro.