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Commento
"Quando l'apertura di un ambulatorio di oncologia e di ematologia presso il “Bonomo” di Andria?"
L’associazione cittadina "Wonder Woman" ripropone l'importanza di questo progetto socio sanitario
Andria - giovedì 27 febbraio 2025
5.23
«L'associazione Wonder Woman è ben consapevole che la vita a volte chiama alcuni suoi prescelti a giocare a tiro con l'arco: come le frecce di un arco, un giorno la vita decide di tirare indietro il suo eletto dai suoi sogni, dai suoi progetti di vita e semmai anche dalla sua carriera professionale, per lanciarlo successivamente verso nuovi orizzonti, con in spalla la medaglia di "vincitore".
L'associazione Wonder Woman ha scelto di essere accanto a questi prescelti, posizionandosi volutamente dietro tutti al fine di osservare quelle dinamiche sociali che possono essere migliorate per offrire un sostegno concreto a coloro che sono in rinascita.
Ebbene, l'associazione Wonder Woman nei giorni scorsi ha attivato un sondaggio presso i reparti di oncologia e di ematologia dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta durante le quotidiane attività di volontariato.
Le volontarie hanno chiesto ai pazienti in infusione la loro opinione in ordine all'apertura di un ambulatorio di oncologia e di ematologia presso l'ospedale "Bonomo" di Andria.
"Sarebbe un sogno", queste sono state le uniche ed umili parole dei pazienti andriesi in terapia.
L'apertura di un ambulatorio di oncologia e di ematologia presso l'ospedale "Bonomo" di Andria comporterebbe innumerevoli vantaggi sia per i pazienti andriesi, che non si vedranno costretti ad affrontare un viaggio estenuante al termine della somministrazione delle cure, sia per lo stesso nosocomio "Dimiccoli" di Barletta, che oggi registra presso i reparti di oncologia e di ematologia un sovraffollamento di pazienti in terapia infusionale.
Pertanto, l'associazione Wonder Woman è a richiedere nuovamente alla Direzione della ASLBT un tavolo di concertazione al fine di poter discutere il progetto dell'apertura di un ambulatorio di oncologia e di ematologia presso l'ospedale "Bonomo" di Andria affinché i pazienti andriesi, in numero sempre maggiore, con negli occhi la disillusione per le sofferenze correlate alla terapia, possono vedere realizzato un loro "sogno".
L'associazione WonderWoman è aperta a tutte le realtà associative che vorrebbero sostenerci in questo progetto perché UNITI SIAMO PIÙ FORTI! CHE NESSUNO RESTI MAI SOLO!»
L'associazione Wonder Woman ha scelto di essere accanto a questi prescelti, posizionandosi volutamente dietro tutti al fine di osservare quelle dinamiche sociali che possono essere migliorate per offrire un sostegno concreto a coloro che sono in rinascita.
Ebbene, l'associazione Wonder Woman nei giorni scorsi ha attivato un sondaggio presso i reparti di oncologia e di ematologia dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta durante le quotidiane attività di volontariato.
Le volontarie hanno chiesto ai pazienti in infusione la loro opinione in ordine all'apertura di un ambulatorio di oncologia e di ematologia presso l'ospedale "Bonomo" di Andria.
"Sarebbe un sogno", queste sono state le uniche ed umili parole dei pazienti andriesi in terapia.
L'apertura di un ambulatorio di oncologia e di ematologia presso l'ospedale "Bonomo" di Andria comporterebbe innumerevoli vantaggi sia per i pazienti andriesi, che non si vedranno costretti ad affrontare un viaggio estenuante al termine della somministrazione delle cure, sia per lo stesso nosocomio "Dimiccoli" di Barletta, che oggi registra presso i reparti di oncologia e di ematologia un sovraffollamento di pazienti in terapia infusionale.
Pertanto, l'associazione Wonder Woman è a richiedere nuovamente alla Direzione della ASLBT un tavolo di concertazione al fine di poter discutere il progetto dell'apertura di un ambulatorio di oncologia e di ematologia presso l'ospedale "Bonomo" di Andria affinché i pazienti andriesi, in numero sempre maggiore, con negli occhi la disillusione per le sofferenze correlate alla terapia, possono vedere realizzato un loro "sogno".
L'associazione WonderWoman è aperta a tutte le realtà associative che vorrebbero sostenerci in questo progetto perché UNITI SIAMO PIÙ FORTI! CHE NESSUNO RESTI MAI SOLO!»