Vita di città
«Qualità della vita in provincia»: la BAT non c'è
La ricerca del Sole 24 Ore è stata fatta, ancora, su 107 provincia. In Puglia va male. Taranto è ultima, Foggia risale di poco e si avvicina a Bari. Lecce la prima pugliese al 91° posto
Puglia - martedì 27 novembre 2012
1.07
E' Bolzano la provincia dove si vive meglio in Italia. Ma a far rumore, per il nostro territorio, è ancora l'assenza della BAT nella rilevazione dei dati della ricerca annuale del Sole 24 Ore, sulla qualità della vita nelle provincie italiane, giunta quest'anno alla 23/ma edizione. Già lo scorso anno la decisione del quotidiano, destò numerose lettere di protesta anche da parti istituzionali poichè ci si chiedeva come mai non ci fosse la giusta attenzione per questa provincia. Dai dati, tuttavia, la Puglia non ride affatto anzi resta molto in basso.
Bolzano strappa la prima posizione a Bologna, classificatasi solo 10/ma. Maglia nera per vivibilità é invece Taranto, ancora una provincia del Sud come nel 2011, che scalza dal fondo della classifica un'altra pugliese, Foggia.
La ricerca, svolta ancora sulle 107 province, si articola su sei settori (tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico, tempo libero) costruiti a loro volta su sei indicatori (per un totale di 36), che danno luogo a sei graduatorie di tappa e quindi alla classifica finale. La vincitrice dello scorso anno, Bologna, scende di ben nove posizioni e arriva decima, mentre argento e bronzo vanno a Siena e Trento. Nel dettaglio, a farla salire in classifica sono la bassa disoccupazione (3,3% nel 2011 contro una media del 9%), le presenze turistiche e la scarsa incidenza di reati come furti in casa o di auto. In fondo alla classifica e all'estremo opposto della Penisola invece Taranto che raggiunge il proprio risultato migliore solo nell'Ordine pubblico (54/o posto grazie all'incidenza modesta di scippi, borseggi e rapine e di truffe) mentre si ferma al 94/o posto in Tenore di vita e in Servizi-Ambiente-Salute e al 95/mo nella voce Affari e Lavoro per registrare i risultati peggiori nel Tempo libero e nella Popolazione (rispettivamente 104/o e 103/o posto).
Bolzano strappa la prima posizione a Bologna, classificatasi solo 10/ma. Maglia nera per vivibilità é invece Taranto, ancora una provincia del Sud come nel 2011, che scalza dal fondo della classifica un'altra pugliese, Foggia.
La ricerca, svolta ancora sulle 107 province, si articola su sei settori (tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico, tempo libero) costruiti a loro volta su sei indicatori (per un totale di 36), che danno luogo a sei graduatorie di tappa e quindi alla classifica finale. La vincitrice dello scorso anno, Bologna, scende di ben nove posizioni e arriva decima, mentre argento e bronzo vanno a Siena e Trento. Nel dettaglio, a farla salire in classifica sono la bassa disoccupazione (3,3% nel 2011 contro una media del 9%), le presenze turistiche e la scarsa incidenza di reati come furti in casa o di auto. In fondo alla classifica e all'estremo opposto della Penisola invece Taranto che raggiunge il proprio risultato migliore solo nell'Ordine pubblico (54/o posto grazie all'incidenza modesta di scippi, borseggi e rapine e di truffe) mentre si ferma al 94/o posto in Tenore di vita e in Servizi-Ambiente-Salute e al 95/mo nella voce Affari e Lavoro per registrare i risultati peggiori nel Tempo libero e nella Popolazione (rispettivamente 104/o e 103/o posto).