Politica
Qualità dell’aria ad Andria, on. Matera (FdI): "Risposta del Ministero fa luce su ritardi Comune"
"L'ARPA disponibile a mettere a disposizione una centralina mobile"
Andria - venerdì 15 marzo 2024
5.51 Comunicato Stampa
"Il Ministero dell'Ambiente rispondendo alla mia interrogazione a seguito di un allarmante articolo de La Gazzetta del Mezzogiorno del 9 febbraio scorso – dal titolo: , fa chiarezza sui controlli dell'aria, ma svela anche qualche menzogna, di chi utilizzando lo scarica barile si era scaricato delle proprie responsabilità.
"In quell'articolo, infatti, l'assessore alla Qualità della Vita, Savino Losappio, dichiarava che i dati di Legambiente riferiti al 2023 risentivano della vicinanza dell'unica centralina presente in città e posizionata vicino al cantiere della Ferrotramviaria:, si legge nella sua dichiarazione. Lasciando intendere, cos? come si leggeva nell'articolo, che da una parte c'era il Comune di Andria che sollecitava l'ARPA e dall'altra quest'ultima che non rispondeva…
"Il Ministero fa chiarezza con le carte e capovolge questa vicenda:
"Quindi il 15 maggio del 2023 l'ARPA era disponibile a mettere a disposizione del Comune di Andria un mezzo mobile di rilevazione, ma è il Comune che non solo non ha risposto, ma ha atteso prima l'articolo della Gazzetta e, quasi sicuramente, la mia interrogazione al Ministero per convocare una riunione con l'Agenzia il 23 febbraio 2024, vale a dire nove mesi dopo!
"Il ritardo del Comune nell'affrontare la questione rende difficile, perciò, stabilire se Andria è una città inquinata – anzi la più inquinata della Puglia! -, nonostante i lievi miglioramenti dell'aria registrati dall'unica centralina (visto anche lo spostamento del cantiere). Quindi non solo il Comune non ha prontamente risposto all'ARPA, ma ha pure rivoltato la frittata facendo credere agli andriesi che era l'Agenzia regionale a non rispondere…il tutto provocando anche un danno d'immagine alla città!
"Certo tenuto conto che stiamo parlando di enti (Comune di Andria e Regione Puglia per quello che concerne l'Agenzia) governati entrambi dal centrosinistra… non c'è che dire! Ma questo è un altro discorso. Ora ci aspettiamo che l'Amministrazione comunale aggiorni la cittadinanza su quanto è stato fatto per monitorare l'aria di Andria a seguito dell'ultimo incontro con l'ARPA." Così il deputato di Fratelli d'Italia, on. Mariangela Matera.
"In quell'articolo, infatti, l'assessore alla Qualità della Vita, Savino Losappio, dichiarava che i dati di Legambiente riferiti al 2023 risentivano della vicinanza dell'unica centralina presente in città e posizionata vicino al cantiere della Ferrotramviaria:
"Il Ministero fa chiarezza con le carte e capovolge questa vicenda:
"Quindi il 15 maggio del 2023 l'ARPA era disponibile a mettere a disposizione del Comune di Andria un mezzo mobile di rilevazione, ma è il Comune che non solo non ha risposto, ma ha atteso prima l'articolo della Gazzetta e, quasi sicuramente, la mia interrogazione al Ministero per convocare una riunione con l'Agenzia il 23 febbraio 2024, vale a dire nove mesi dopo!
"Il ritardo del Comune nell'affrontare la questione rende difficile, perciò, stabilire se Andria è una città inquinata – anzi la più inquinata della Puglia! -, nonostante i lievi miglioramenti dell'aria registrati dall'unica centralina (visto anche lo spostamento del cantiere). Quindi non solo il Comune non ha prontamente risposto all'ARPA, ma ha pure rivoltato la frittata facendo credere agli andriesi che era l'Agenzia regionale a non rispondere…il tutto provocando anche un danno d'immagine alla città!
"Certo tenuto conto che stiamo parlando di enti (Comune di Andria e Regione Puglia per quello che concerne l'Agenzia) governati entrambi dal centrosinistra… non c'è che dire! Ma questo è un altro discorso. Ora ci aspettiamo che l'Amministrazione comunale aggiorni la cittadinanza su quanto è stato fatto per monitorare l'aria di Andria a seguito dell'ultimo incontro con l'ARPA." Così il deputato di Fratelli d'Italia, on. Mariangela Matera.