
Territorio
Puliamo il mondo, ripulita via Vecchia Spinazzola
Rifiuti di ogni genere rimossi con Legambiente, Comune e Sangalli
Andria - lunedì 28 settembre 2015
09.08
Guanti, sacchi gialli e neri, cappellino e tanta pazienza. E' stata questa la mattinata della domenica di circa 30 volontari andriesi che si sono riversati nelle campagne, ed in particolare in via Vecchia Spinazzola, per ripulire l'intera area devastata dalla mano dell'uomo che quotidianamente getta rifiuti di ogni genere tra massimo pericolo e grande inciviltà. E' stata la XXIII^ edizione di "Puliamo il mondo" evento organizzato in Italia da Legambiente che nella città di Andria ha visto impegnati i volontari del circolo "Thomas Sankara" in collaborazione con l'Amministrazione Comunale andriese, ed in particolare il Settore Ambiente ed il Settore Polizia Municipale, oltre alla Sangalli ed al particolare patrocinio del Parco Nazionale dell'Alta Murgia con l'iniziativa "Alta Murgia Pulita".
«Ogni anno proviamo a pulire un pezzettino della nostra terra per sensibilizzare e rilanciare il messaggio forte e chiaro: sporcare è un delitto che paghiamo tutti in particolare le giovani generazioni». Sono state le parole di Riccardo Larosa, responsabile del circolo andriese di Legambiente che ha ringraziato i tanti volontari presenti e gli enti che vi hanno aderito, rilanciando però la necessità di interventi sempre più importanti per fermare gli incivili: «La consapevolezza del problema è sicuramente aumentata - ha detto Larosa - in particolare in questi otto anni che organizziamo qui ad Andria queste giornate di Puliamo il Mondo. Ma naturalmente l'inciviltà è una piaga sociale importante e la richiesta che continuiamo a fare è senza dubbio quella di fermare, sanzionare e scoraggiare chi deturpa il nostro territorio perchè le conseguenze le paghiamo tutti assieme. Non bisogna cullarsi del fatto che Andria faccia una buona percentuale di raccolta differenziata ma, anzi, bisogna lavorare per aumentare la consapevolezza e migliorare la sensibilità sul tema».
Ogni tipo di rifiuto è stato raccolto: copertoni, sacchi, taniche di materiale infiammabile e pericoloso, carte, plastica, vetro, scarti edili e chi più ne ha più ne metta per una stretta collaborazione tra enti pubblici e privati che ha riscattato, per un giorno, via Vecchia Spinazzola altamente bistrattata dall'inciviltà: «Siamo qui a sporcarci le mani con i volontari di Legambiente e con tutto il supporto possibile - ha detto Antonio Mastrodonato, Assessore all'Ambiente del Comune di Andria - perchè abbiamo intrapreso una lotta senza quartiere a chi continua a sporcare ed a degradare aree stupende e la nostra città. Qui oggi ripuliamo questa zona e dopo cercheremo di spostarci anche a Lama di Carro dove vi è un'altra discarica a cielo aperto. Grazie alla collaborazione tra i diversi enti, la presenza di diversi assessori, i tanti volontari presenti, c'è la testimonianza forte di come continueremo a lavorare per combattere gli incivili e difendere la nostra terra». Più videosorveglianza e multe più salate per cercare di scoraggiare coloro i quali abbandonano rifiuti per strada o per le campagne ma anche azioni di sensibilizzazione e di cittadinanza attiva: «Comincia ad esserci un pizzico di consapevolezza in più soprattutto tra i più giovani - ha ricordato l'Assessore Mastrodonato - e questo è l'obiettivo sul quale bisogna continuare a lavorare. Già nei giorni scorsi si è ripulita anche la Pineta comunale proprio con il coinvolgimento e su spunto di alcuni ragazzi, ma altre sono state già le iniziative intraprese».
«Ogni anno proviamo a pulire un pezzettino della nostra terra per sensibilizzare e rilanciare il messaggio forte e chiaro: sporcare è un delitto che paghiamo tutti in particolare le giovani generazioni». Sono state le parole di Riccardo Larosa, responsabile del circolo andriese di Legambiente che ha ringraziato i tanti volontari presenti e gli enti che vi hanno aderito, rilanciando però la necessità di interventi sempre più importanti per fermare gli incivili: «La consapevolezza del problema è sicuramente aumentata - ha detto Larosa - in particolare in questi otto anni che organizziamo qui ad Andria queste giornate di Puliamo il Mondo. Ma naturalmente l'inciviltà è una piaga sociale importante e la richiesta che continuiamo a fare è senza dubbio quella di fermare, sanzionare e scoraggiare chi deturpa il nostro territorio perchè le conseguenze le paghiamo tutti assieme. Non bisogna cullarsi del fatto che Andria faccia una buona percentuale di raccolta differenziata ma, anzi, bisogna lavorare per aumentare la consapevolezza e migliorare la sensibilità sul tema».
Ogni tipo di rifiuto è stato raccolto: copertoni, sacchi, taniche di materiale infiammabile e pericoloso, carte, plastica, vetro, scarti edili e chi più ne ha più ne metta per una stretta collaborazione tra enti pubblici e privati che ha riscattato, per un giorno, via Vecchia Spinazzola altamente bistrattata dall'inciviltà: «Siamo qui a sporcarci le mani con i volontari di Legambiente e con tutto il supporto possibile - ha detto Antonio Mastrodonato, Assessore all'Ambiente del Comune di Andria - perchè abbiamo intrapreso una lotta senza quartiere a chi continua a sporcare ed a degradare aree stupende e la nostra città. Qui oggi ripuliamo questa zona e dopo cercheremo di spostarci anche a Lama di Carro dove vi è un'altra discarica a cielo aperto. Grazie alla collaborazione tra i diversi enti, la presenza di diversi assessori, i tanti volontari presenti, c'è la testimonianza forte di come continueremo a lavorare per combattere gli incivili e difendere la nostra terra». Più videosorveglianza e multe più salate per cercare di scoraggiare coloro i quali abbandonano rifiuti per strada o per le campagne ma anche azioni di sensibilizzazione e di cittadinanza attiva: «Comincia ad esserci un pizzico di consapevolezza in più soprattutto tra i più giovani - ha ricordato l'Assessore Mastrodonato - e questo è l'obiettivo sul quale bisogna continuare a lavorare. Già nei giorni scorsi si è ripulita anche la Pineta comunale proprio con il coinvolgimento e su spunto di alcuni ragazzi, ma altre sono state già le iniziative intraprese».