Politica
Puglia in zona arancione per errore? D'Ambrosio (M5S): "Spero venga presto smentita"
Il parlamentare andriese commenta l'indiscrezione pubblicata questo pomeriggio dal "Corriere Salentino"
Andria - lunedì 8 febbraio 2021
21.24
"Puglia in zona arancione per errore? Io spero che questa notizia venga presto smentita altrimenti per rispetto nei confronti delle attività commerciali e di tutti i cittadini pugliesi, qualcuno dovrebbe semplicemente dimettersi!"
E' l'amaro commento del parlamentare pentastellato Giuseppe D'Ambrosio, dopo che per tutta la serata si sono susseguite note che hanno ripreso la notizia apparsa sul "Corriere Salentino", che anticipava l'annuncio che il presidente Michele Emiliano, domani, martedì 9 febbraio "dovrebbe emanare una nuova ordinanza per far tornare la regione in zona gialla: la zona arancione è stata causata da un errore nel trasferimento dei dati".
Anche Raffaele Fitto, co-presidente del gruppo europeo ECR-Fratelli d'Italia e candidato presidente per il centro destra alle ultime elezioni regionali è intervenuto su questa indiscrezione con un pesante interrogativo rivolto ai vertici istituzionali della Puglia "La Puglia poteva o no essere in zona Gialla se il numero dei posti letto di terapia intensiva fosse stato dato o registrato correttamente?"
E' l'amaro commento del parlamentare pentastellato Giuseppe D'Ambrosio, dopo che per tutta la serata si sono susseguite note che hanno ripreso la notizia apparsa sul "Corriere Salentino", che anticipava l'annuncio che il presidente Michele Emiliano, domani, martedì 9 febbraio "dovrebbe emanare una nuova ordinanza per far tornare la regione in zona gialla: la zona arancione è stata causata da un errore nel trasferimento dei dati".
Anche Raffaele Fitto, co-presidente del gruppo europeo ECR-Fratelli d'Italia e candidato presidente per il centro destra alle ultime elezioni regionali è intervenuto su questa indiscrezione con un pesante interrogativo rivolto ai vertici istituzionali della Puglia "La Puglia poteva o no essere in zona Gialla se il numero dei posti letto di terapia intensiva fosse stato dato o registrato correttamente?"