Territorio
“Puglia Eternit Free”, la campagna di Legambiente sbarca nella Bat
Ieri la presentazione a Trani, progetto a costo "zero" per la Provincia
BAT - sabato 24 gennaio 2015
9.45
Fornire ai cittadini gli strumenti per difendersi dalla fibra killer ed eliminare il pericolo amianto avviando un percorso virtuoso a tutela della salute. Sbarca anche nella Provincia di Barletta - Andria - Trani la campagna "Puglia Eternit Free", la prima campagna regionale di informazione sul rischio amianto promossa da Legambiente Puglia, con il patrocinio dell'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia e con la collaborazione del partner tecnico Teorema Spa. Un'iniziativa mirata alla rilevazione statistica di amianto nelle aree urbane, industriali e agricole, così come disposto dalla legge n. 257/92 e dal Piano Regionale Amianto della Regione Puglia che prevede, tra l'altro, l'avvio del censimento obbligatorio.
Il progetto è stato illustrato questa mattina in conferenza stampa dal Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Spina, dal Vicepresidente con delega alle Politiche Ambientali Luigi Antonucci, dal Dirigente del Settore Ambiente, Rifiuti e Bonifiche della Provincia Vito Bruno, dal Presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini e dal Direttore tecnico della Teorema Spa Giovanni Milano.
«Siamo orgogliosi di poter lanciare nella nostra Provincia questa brillante iniziativa di Legambiente finalizzata alla tutela ambientale del territorio ed a costo zero per il nostro ente e per i nostri cittadini - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. In questi anni, la Bat è sempre stata particolarmente attenta alle problematiche ambientali ed a sensibilizzare i cittadini al rispetto dell'ambiente: lo dimostrano le numerose campagne lanciate in questi anni dall'Amministrazione provinciale precedente, sulle quali stiamo evidentemente continuando a puntare. Sempre per quanto concerne il corretto smaltimento dell'amianto, voglio ricordare che nei mesi scorsi la Provincia ha destinato ben 120mila euro di risorse per incentivare i cittadini alla rimozione di manufatti di amianto dalle proprie abitazioni, erogando contributi fino a 5mila euro per ogni singolo intervento».
Legambiente, nell'ambito dell'iniziativa, ha attivato il numero verde 800 131 026 a cui cittadini ed enti potranno rivolgersi per richiedere un sopralluogo tecnico gratuito al fine di censire l'eventuale presenza di materiali e/o manufatti contenenti amianto. In caso di esito positivo, quanti ne faranno richiesta saranno affiancati nella compilazione della scheda di autonotifica al fine di procedere al censimento previsto per legge.
«Nel nostro Paese a distanza di 22 anni dall'entrata in vigore della legge n. 257/92 che metteva al bando la fibra killer - commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - poco è stato fatto sul fronte del risanamento ambientale e dello smaltimento dei materiali contenenti amianto per arginare l'impatto sanitario provocato dall'esposizione alla fibra killer che causa ogni anno 4mila vittime. Con questa campagna vogliamo, oltre che informare sul rischio amianto, anche affiancare i cittadini nella fase del monitoraggio di situazioni sospette e in quella del censimento obbligatorio previsto dalla legge».
Alla campagna regionale di Legambiente Puglia hanno già aderito 10 Comuni pugliesi: Bisceglie, Bitonto, Capurso, Cassano delle Murge, Cellamare, Gioia del Colle, Margherita di Savoia, Massafra, Ruffano, Trani. In passato Legambiente ha ottenuto buoni risultati nella lotta contro l'amianto grazie alla campagna di sensibilizzazione Provincia Eternit Free, a cui aderirono ben tre province pugliesi: Lecce, Bari e Bat. L'iniziativa, grazie all'extra incentivo previsto dal quarto conto energia e destinato a chi sostituiva le coperture in eternit con pannelli fotovoltaici, ha permesso la bonifica di migliaia di metri quadrati di superficie in amianto.
Il progetto è stato illustrato questa mattina in conferenza stampa dal Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Spina, dal Vicepresidente con delega alle Politiche Ambientali Luigi Antonucci, dal Dirigente del Settore Ambiente, Rifiuti e Bonifiche della Provincia Vito Bruno, dal Presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini e dal Direttore tecnico della Teorema Spa Giovanni Milano.
«Siamo orgogliosi di poter lanciare nella nostra Provincia questa brillante iniziativa di Legambiente finalizzata alla tutela ambientale del territorio ed a costo zero per il nostro ente e per i nostri cittadini - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. In questi anni, la Bat è sempre stata particolarmente attenta alle problematiche ambientali ed a sensibilizzare i cittadini al rispetto dell'ambiente: lo dimostrano le numerose campagne lanciate in questi anni dall'Amministrazione provinciale precedente, sulle quali stiamo evidentemente continuando a puntare. Sempre per quanto concerne il corretto smaltimento dell'amianto, voglio ricordare che nei mesi scorsi la Provincia ha destinato ben 120mila euro di risorse per incentivare i cittadini alla rimozione di manufatti di amianto dalle proprie abitazioni, erogando contributi fino a 5mila euro per ogni singolo intervento».
Legambiente, nell'ambito dell'iniziativa, ha attivato il numero verde 800 131 026 a cui cittadini ed enti potranno rivolgersi per richiedere un sopralluogo tecnico gratuito al fine di censire l'eventuale presenza di materiali e/o manufatti contenenti amianto. In caso di esito positivo, quanti ne faranno richiesta saranno affiancati nella compilazione della scheda di autonotifica al fine di procedere al censimento previsto per legge.
«Nel nostro Paese a distanza di 22 anni dall'entrata in vigore della legge n. 257/92 che metteva al bando la fibra killer - commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - poco è stato fatto sul fronte del risanamento ambientale e dello smaltimento dei materiali contenenti amianto per arginare l'impatto sanitario provocato dall'esposizione alla fibra killer che causa ogni anno 4mila vittime. Con questa campagna vogliamo, oltre che informare sul rischio amianto, anche affiancare i cittadini nella fase del monitoraggio di situazioni sospette e in quella del censimento obbligatorio previsto dalla legge».
Alla campagna regionale di Legambiente Puglia hanno già aderito 10 Comuni pugliesi: Bisceglie, Bitonto, Capurso, Cassano delle Murge, Cellamare, Gioia del Colle, Margherita di Savoia, Massafra, Ruffano, Trani. In passato Legambiente ha ottenuto buoni risultati nella lotta contro l'amianto grazie alla campagna di sensibilizzazione Provincia Eternit Free, a cui aderirono ben tre province pugliesi: Lecce, Bari e Bat. L'iniziativa, grazie all'extra incentivo previsto dal quarto conto energia e destinato a chi sostituiva le coperture in eternit con pannelli fotovoltaici, ha permesso la bonifica di migliaia di metri quadrati di superficie in amianto.