Enti locali
PSR, Di Gioia: "Raggiunti tutti gli obiettivi di spesa"
Non sono state perdute risorse e sono stati centrati anche i target legati alle performance
Puglia - sabato 26 gennaio 2019
"La Regione Puglia ha raggiunto tutti gli obiettivi di spesa relativi al PSR per il 2018, non perdendo risorse e centrando anche i target legati alle performance. Stessa cosa avverrà anche nei prossimi anni attraverso un'oculata programmazione delle risorse".
Lo ha detto l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, replicando alla nota di Coldiretti Puglia sull'avanzamento della spesa per i giovani sui fondi Psr Puglia.
"È originale constatare come Coldiretti in ogni circostanza rimarchi il dato dell'avanzamento della spesa pur sapendo perfettamente che ciò che impedisce di essere maggiormente performanti sono proprio i ricorsi al TAR per i quali ci accingiamo a raccogliere l'esito entro marzo".
"Trovo, inoltre, assolutamente scorretto il fatto di stimare in 5000 i giovani cui viene negato un futuro agricolo. Coldiretti sa che non ci saranno risorse per 5000 giovani neanche a pieno regime o integrando le risorse disponibili. Eppure in maniera impropria continua a rivolgersi a tutta la platea dei partecipanti al bando al solo fine di mantenere una rappresentanza sindacale. Essere classe dirigente implica a tutti i livelli, a mio avviso, l'essere realisti. Non si può costruire un futuro condiviso senza il reciproco rispetto da praticarsi in ossequio alla verità".
Lo ha detto l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, replicando alla nota di Coldiretti Puglia sull'avanzamento della spesa per i giovani sui fondi Psr Puglia.
"È originale constatare come Coldiretti in ogni circostanza rimarchi il dato dell'avanzamento della spesa pur sapendo perfettamente che ciò che impedisce di essere maggiormente performanti sono proprio i ricorsi al TAR per i quali ci accingiamo a raccogliere l'esito entro marzo".
"Trovo, inoltre, assolutamente scorretto il fatto di stimare in 5000 i giovani cui viene negato un futuro agricolo. Coldiretti sa che non ci saranno risorse per 5000 giovani neanche a pieno regime o integrando le risorse disponibili. Eppure in maniera impropria continua a rivolgersi a tutta la platea dei partecipanti al bando al solo fine di mantenere una rappresentanza sindacale. Essere classe dirigente implica a tutti i livelli, a mio avviso, l'essere realisti. Non si può costruire un futuro condiviso senza il reciproco rispetto da praticarsi in ossequio alla verità".