Enti locali
Provinciali, il giorno del voto per il rinnovo del consiglio: alle 11.00 circa 50 alle urne
Gli aventi diritto sono i sindaci ed i consiglieri comunali, alcune astensioni già annunciate
Andria - mercoledì 31 ottobre 2018
10.10
Si svolgono oggi, 31 ottobre, le elezioni del consiglio provinciale della Bat.
Si tratta di "elezioni di secondo livello, cioè all'elezione parteciperanno soltanto i sindaci e i consiglieri dei comuni della provincia".
Le votazioni avverranno nella sede della Provincia di piazza San Pio ad Andria. Le urne saranno aperte dalle 8 alle 20. Al voto chiamati tutti i sindaci ed i consiglieri comunali delle 10 città che compongono l'ente per un totale di 255 aventi diritto. A loro spetta il compito di eleggere il nuovo consiglio dei 12 attraverso un sistema proporzionale puro corretto dall'assegnazione di un coefficiente di peso del singolo voto in base alla popolazione del comune rappresentato: questo meccanismo è decisamente premiante per la città di Andria, la più popolosa del territorio. Le operazioni in corso, buona l'affluenza a metà mattina ma sarà ad urne chiuse che si capirà se ai otto consiglieri comunali di Barletta ed ai quattro del gruppo Nelmodogiusto di Bisceglie, oltre che a tutti gli eletti del Movimento 5 Stelle (sindaco e intera maggioranza di Canosa in testa ma anche consiglieri dei singoli comuni) che hanno già annunciato l'intenzione di astenersi se ne aggiungeranno altri magari qualcuno scontento delle modifiche dell'ultima fatte in una lista nel giorno della chiusura delle presentazioni.
Tre lo ricordiamo sono le liste in corsa: Partito Democratico, unico simbolo politico nella competizione, Fronte Democratico, che va capo all'ex presidente della provincia Francesco Spina ed Insieme per la Bat, la lista di centrodestra su cui sono pesate polemiche per via della cancellazione del nome del consigliere comunale di Andria, Andrea Barchetta, sostituto con quello di Micaela D'avanzo, per ragioni di rappresentanza di genere. Resta da capire come si comporterà una parte del centro destra andriese che all'indomani della presentazione delle liste aveva ironizzato "PIÙ CHE INSIEME PER LA BAT, IN CONFUSIONE NELLA BAT"
Si tratta di "elezioni di secondo livello, cioè all'elezione parteciperanno soltanto i sindaci e i consiglieri dei comuni della provincia".
Le votazioni avverranno nella sede della Provincia di piazza San Pio ad Andria. Le urne saranno aperte dalle 8 alle 20. Al voto chiamati tutti i sindaci ed i consiglieri comunali delle 10 città che compongono l'ente per un totale di 255 aventi diritto. A loro spetta il compito di eleggere il nuovo consiglio dei 12 attraverso un sistema proporzionale puro corretto dall'assegnazione di un coefficiente di peso del singolo voto in base alla popolazione del comune rappresentato: questo meccanismo è decisamente premiante per la città di Andria, la più popolosa del territorio. Le operazioni in corso, buona l'affluenza a metà mattina ma sarà ad urne chiuse che si capirà se ai otto consiglieri comunali di Barletta ed ai quattro del gruppo Nelmodogiusto di Bisceglie, oltre che a tutti gli eletti del Movimento 5 Stelle (sindaco e intera maggioranza di Canosa in testa ma anche consiglieri dei singoli comuni) che hanno già annunciato l'intenzione di astenersi se ne aggiungeranno altri magari qualcuno scontento delle modifiche dell'ultima fatte in una lista nel giorno della chiusura delle presentazioni.
Tre lo ricordiamo sono le liste in corsa: Partito Democratico, unico simbolo politico nella competizione, Fronte Democratico, che va capo all'ex presidente della provincia Francesco Spina ed Insieme per la Bat, la lista di centrodestra su cui sono pesate polemiche per via della cancellazione del nome del consigliere comunale di Andria, Andrea Barchetta, sostituto con quello di Micaela D'avanzo, per ragioni di rappresentanza di genere. Resta da capire come si comporterà una parte del centro destra andriese che all'indomani della presentazione delle liste aveva ironizzato "PIÙ CHE INSIEME PER LA BAT, IN CONFUSIONE NELLA BAT"