Politica
Provincia, Giorgino ha giurato: è il nuovo Presidente
Il neo presidente: "Nessun attaccamento, le nostre poltrone sempre più vacillanti"
Andria - venerdì 28 ottobre 2016
12.02
«Un po' più sindaco e meno presidente». Così Nicola Giorgino mentre indossa la fascia azzurra, da oggi ufficialmente al vertice della provincia di Barletta - Andria - Trani. Primo consiglio per l'ente di piazza San Pio X guidato dal primo cittadino di Andria e dai sindaci degli altri comuni del territorio che occupano gli scranni di consiglieri provinciali. Due i punti all'ordine del giorno, entrami votati all'unanimità dei presenti. All'appello mancava solo Paolo Marrano, il sindaco di Margherita di Savoia, a Roma per impegni istituzionali. Via libera, dunque, all'elezioni del presidente e del consiglio provinciale con l'esame della condizione degli eletti ed al giuramento di Giorgino.
Subito dopo aver pronunciato la formula di rito «Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana», il neo presidente ha ringraziato i colleghi sindaci per la fiducia mostrata: «Cercherò di impegnarmi al massimo e conto sulla vostra collaborazione. Potrò commettere degli errori ma col vostro aiuto cercheremo di accentuare la fa se delle azioni positive nell'interesse della collettività».
Giorgino, unico candidato di un'unica lista, lo ricordiamo, è stato eletto con il 76% dei voti degli aventi diritto nelle elezioni di secondo livello, ovvero consiglieri comunali e colleghi sindaci. I suoi vicepresidenti sono il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ed il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina.
«Si tratta di un momento di transizione istituzionale – ha detto il neo presidente nel suo discorso introduttivo – ed i sindaci hanno deciso di assumersi una grande responsabilità e di traghettare l'ente verso una maggiore chiarezza. Ora si attende l'esito del referendum del 4 dicembre».
Subito dopo aver pronunciato la formula di rito «Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana», il neo presidente ha ringraziato i colleghi sindaci per la fiducia mostrata: «Cercherò di impegnarmi al massimo e conto sulla vostra collaborazione. Potrò commettere degli errori ma col vostro aiuto cercheremo di accentuare la fa se delle azioni positive nell'interesse della collettività».
Giorgino, unico candidato di un'unica lista, lo ricordiamo, è stato eletto con il 76% dei voti degli aventi diritto nelle elezioni di secondo livello, ovvero consiglieri comunali e colleghi sindaci. I suoi vicepresidenti sono il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ed il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina.
«Si tratta di un momento di transizione istituzionale – ha detto il neo presidente nel suo discorso introduttivo – ed i sindaci hanno deciso di assumersi una grande responsabilità e di traghettare l'ente verso una maggiore chiarezza. Ora si attende l'esito del referendum del 4 dicembre».