Attualità
Protesta dei lavoratori della Sanitaservice Asl Bat davanti al “Bonomo” di Andria
“Chiediamo risposte al governo della Regione per il personale ma anche per servizi erogati alla cittadinanza”
Andria - mercoledì 31 gennaio 2024
14.24
Un sit-in davanti all'ospedale "Lorenzo Bonomo" di Andria organizzato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl nell'ambito della vertenza relativa al personale della Sanitaservice della Asl Bat, stanco di attendere la copertura degli organici già carenti da tempo. In presidio, ancora una volta per chiedere lo sblocco alle assunzioni per i lavoratori che si occupano dei servizi di pulizia e ausiliariato, utili e necessari a garantire un servizio adeguato a favore dei cittadini di tutta la provincia.
"Oltre agli ex lavoratori somministrati che dal 1° aprile 2023 sono rimasti senza lavoro, la carenza di personale è stata quantizzata dal nuovo piano industriale, trasmesso alla Regione Puglia dalla Sanitaservice Asl Bat nel maggio del 2023 in 117 unità lavorative, necessarie a coprire l'oramai cronica carenza di personale", ricostruiscono Luigi Marzano della Fp Cgil Bat, Giovanni Stellacci della segreteria regionale della Cisl Fp e Teresa Mennuni, Uil Fpl Bari-Bat.
Dopo le diverse manifestazioni regionali che si sono tenute nei mesi di luglio e ottobre del 2023 davanti alla sede del Consiglio Regionale, Assessorato alla Sanità e Dipartimento Salute della Regione Puglia, alle organizzazioni sindacali erano state date garanzie sul fatto che il "business plan" sarebbe stato approvato dalla Regione entro la fine del 2023. Al momento, non si sono ancora notizie in merito e l'unica cosa degna di nota, fanno sapere i sindacati è "la grave ed ulteriore situazione di carenza dei servizi di pulizia ed igienizzazione degli ambienti ospedalieri che sono garantiti al minimo, ricorrendo al lavoro straordinario".
"Siamo stanchi di aspettare, noi così come i lavoratori che rappresentiamo. E per questo insieme a loro, ancora una volta siamo scesi in piazza a manifestare pubblicamente per chiedere risposte che se dovessero ancora tardare ad arrivare ci porteranno ad intraprendere azioni di lotta più incisive, sino anche alla dichiarazione di sciopero. Chiediamo 'solo' dignità per il lavoro e per i servizi erogati alla cittadinanza. Attendiamo, vorremmo ricordare, risposte dal governo sanitario della Regione Puglia e dalle amministrazioni deputate alla salvaguardia occupazionale e dei servizi erogati alla cittadinanza in tutte le strutture ospedaliere e territoriali della Asl Bat. Chiediamo a tutti i cittadini di sostenere questa nostra vertenza perché garantendo un futuro a questi lavoratori garantiamo anche un Servizio Sanitario adeguato e di qualità per tutti", concludono Marzano, Stellacci e Mennuni.
I rappresentanti delle organizzazioni sindacali sono stati ricevuti dalla dott.ssa Annachiara Rossielo per conto di Sanitaservice Asl Bat la quale ha preso atto delle legittime richieste sindacali sottoscrivendo un apposito verbale da trasmettere alle istituzioni per competenza
"Oltre agli ex lavoratori somministrati che dal 1° aprile 2023 sono rimasti senza lavoro, la carenza di personale è stata quantizzata dal nuovo piano industriale, trasmesso alla Regione Puglia dalla Sanitaservice Asl Bat nel maggio del 2023 in 117 unità lavorative, necessarie a coprire l'oramai cronica carenza di personale", ricostruiscono Luigi Marzano della Fp Cgil Bat, Giovanni Stellacci della segreteria regionale della Cisl Fp e Teresa Mennuni, Uil Fpl Bari-Bat.
Dopo le diverse manifestazioni regionali che si sono tenute nei mesi di luglio e ottobre del 2023 davanti alla sede del Consiglio Regionale, Assessorato alla Sanità e Dipartimento Salute della Regione Puglia, alle organizzazioni sindacali erano state date garanzie sul fatto che il "business plan" sarebbe stato approvato dalla Regione entro la fine del 2023. Al momento, non si sono ancora notizie in merito e l'unica cosa degna di nota, fanno sapere i sindacati è "la grave ed ulteriore situazione di carenza dei servizi di pulizia ed igienizzazione degli ambienti ospedalieri che sono garantiti al minimo, ricorrendo al lavoro straordinario".
"Siamo stanchi di aspettare, noi così come i lavoratori che rappresentiamo. E per questo insieme a loro, ancora una volta siamo scesi in piazza a manifestare pubblicamente per chiedere risposte che se dovessero ancora tardare ad arrivare ci porteranno ad intraprendere azioni di lotta più incisive, sino anche alla dichiarazione di sciopero. Chiediamo 'solo' dignità per il lavoro e per i servizi erogati alla cittadinanza. Attendiamo, vorremmo ricordare, risposte dal governo sanitario della Regione Puglia e dalle amministrazioni deputate alla salvaguardia occupazionale e dei servizi erogati alla cittadinanza in tutte le strutture ospedaliere e territoriali della Asl Bat. Chiediamo a tutti i cittadini di sostenere questa nostra vertenza perché garantendo un futuro a questi lavoratori garantiamo anche un Servizio Sanitario adeguato e di qualità per tutti", concludono Marzano, Stellacci e Mennuni.
I rappresentanti delle organizzazioni sindacali sono stati ricevuti dalla dott.ssa Annachiara Rossielo per conto di Sanitaservice Asl Bat la quale ha preso atto delle legittime richieste sindacali sottoscrivendo un apposito verbale da trasmettere alle istituzioni per competenza