Vita di città
Una proposta di intitolazione di strada o area pubblica ai fratelli Addario
In ricordo dell'eccidio delle Fosse Ardeatine: i due partigiani andriesi uccisi a Forte Bravetta. Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Andria lancia l'apello
Andria - martedì 9 aprile 2013
10.36
In questi giorni, è ricorso il 69° anniversario dell'Eccidio delle Fosse Ardeatine, dove fu compiuto il massacro di inermi cittadini dalle truppe di occupazione della Germania nazista il 24 marzo 1944. Tra i martiri delle Fosse Ardeatine ci furono gli Andriesi Giuseppe Lotti e Vincenzo Saccotelli, la Città di Andria gli ha giustamente ricordati intitolando un plesso scolastico ed una via cittadina. Nello stesso periodo dell'occupazione straniera a Roma, furono fucilati il 6 maggio del '44, presso il famigerato Forte Bravetta due altri cittadini andriesi: i fratelli Antonio e Michele Addario di 24 e 20 anni, combattenti partigiani e ricordati a perenne memoria con una lapide in loco da parte del Comune Capitolino.
E quindi, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ha proposto ieri, con una lettera indirizzata ai nuovi componenti della commissione toponomastica della Città di Andria, la possibilità d'intitolare aree o immobili di proprietà pubblica, ad Antonio e Michele Addario, al fine di tenere alta la memoria nei confronti di chi ha sacrificato il bene supremo della vita per gli ideali di Libertà e Democrazia.
E quindi, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ha proposto ieri, con una lettera indirizzata ai nuovi componenti della commissione toponomastica della Città di Andria, la possibilità d'intitolare aree o immobili di proprietà pubblica, ad Antonio e Michele Addario, al fine di tenere alta la memoria nei confronti di chi ha sacrificato il bene supremo della vita per gli ideali di Libertà e Democrazia.