Associazioni
Pronti a donare: L'AVIS Andria celebra la festa della sua fondazione
Festa sociale in programma domenica 29 ottobre
Andria - martedì 24 ottobre 2023
9.50
Ancora una volta pronti a donare, il bene prezioso della vita che è il sangue. Come ormai tradizione, ogni anno, per celebrare l'anniversario della propria fondazione, nell'ultima domenica di ottobre, 29 ottobre, l'Avis Comunale Andria organizza la propria Festa Sociale incontrando i propri associati, per ringraziarli per la sensibilità e l'impegno profuso nel corso dell'anno e spronarli ulteriormente a proseguire nell'opera di volontariato che la contraddistingue, la donazione del sangue. Festa Sociale che si concretizza in una Celebrazione Eucaristica e nel successivo Pranzo Sociale.
Quest'anno, nel XXXII Anniversario della nostra costituzione, l'Avis viene accolta dalla Comunità Parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria ed è grata al parroco don Sabino Troia per l'opportunità che ci ha concesso per chiedere al Signore forza e sostegno per la nostra opera di volontariato e anche per darci la possibilità di far conoscere e diffondere il nostro messaggio di solidarietà a tutti i partecipanti al rito religioso.
Successivamente, presso la Sala Ricevimenti "Lo Smeraldo" di Canosa, si terrà il pranzo sociale aperto alla partecipazione dei soci. Durante l'incontro conviviale, saranno consegnate le benemerenze ai donatori che si sono distinti nel tempo per numero di donazioni effettuate.
"Come nel 2022, anche quest'anno i valori della solidarietà, della volontarietà, della gratuità delle attività svolte dai volontari AVIS hanno consentito all'Ospedale cittadino di operare e mantenere l'autosufficienza ematica per tutte le attività sanitarie rivolte a favore dei nostri concittadini, nonostante il perdurare della contrazione di donazioni causata dal Covid-19 che, ancora oggi, dissuade molti dal compiere l'altruistico, solidale e nobile gesto della donazione del sangue. Pertanto la riconoscenza dei nostri concittadini ed un grande ringraziamento va a tutti i nostri soci per il generoso e prezioso atto compiuto, nella consapevolezza della necessità di donare il sangue e che la donazione è un gesto sicuro, non pericoloso per la propria salute e che dà salute a quanti, per tantissimi motivi, ne hanno bisogno" sottolinea il Presidente del benemerito sodalizio, Nicola Berardino.
"La costante e fattiva presenza nella nostra Comunale dei soci più giovani e dei volontari del Servizio Civile Universale, capaci e molto attivi nell'impiego dei social, ci sta permettendo di avvicinare ed interessare altre fasce di cittadini per cercare di recuperare il terreno perduto, soprattutto tra gli studenti neomaggiorenni dai quali, pur avendo dedicato, con molte limitazioni, le nostre attività di informazione e di stimolo, abbiamo ottenuto risultati modesti. Consapevoli che la divulgazione della cultura della donazione del sangue tra le nuove generazioni di cittadini è essenziale per la salute pubblica e per il futuro della nostra Associazione, continueremo a profondere ogni nostro sforzo affinché la donazione del sangue diventi "abitudine" per ogni cittadino che, con il suo concorso, partecipa fattivamente al bene comune.
Consci che ciascuno possa dare il suo contributo, in questa festa ci rivolgeremo a tutti, affinché ci sostengano nella nostra opera e siano portavoce del nostro messaggio di solidarietà in famiglia, sul lavoro, a scuola ed in ogni altro luogo per qualunque motivo frequentato", ha concluso Nicola Berardino.
Quest'anno, nel XXXII Anniversario della nostra costituzione, l'Avis viene accolta dalla Comunità Parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria ed è grata al parroco don Sabino Troia per l'opportunità che ci ha concesso per chiedere al Signore forza e sostegno per la nostra opera di volontariato e anche per darci la possibilità di far conoscere e diffondere il nostro messaggio di solidarietà a tutti i partecipanti al rito religioso.
Successivamente, presso la Sala Ricevimenti "Lo Smeraldo" di Canosa, si terrà il pranzo sociale aperto alla partecipazione dei soci. Durante l'incontro conviviale, saranno consegnate le benemerenze ai donatori che si sono distinti nel tempo per numero di donazioni effettuate.
"Come nel 2022, anche quest'anno i valori della solidarietà, della volontarietà, della gratuità delle attività svolte dai volontari AVIS hanno consentito all'Ospedale cittadino di operare e mantenere l'autosufficienza ematica per tutte le attività sanitarie rivolte a favore dei nostri concittadini, nonostante il perdurare della contrazione di donazioni causata dal Covid-19 che, ancora oggi, dissuade molti dal compiere l'altruistico, solidale e nobile gesto della donazione del sangue. Pertanto la riconoscenza dei nostri concittadini ed un grande ringraziamento va a tutti i nostri soci per il generoso e prezioso atto compiuto, nella consapevolezza della necessità di donare il sangue e che la donazione è un gesto sicuro, non pericoloso per la propria salute e che dà salute a quanti, per tantissimi motivi, ne hanno bisogno" sottolinea il Presidente del benemerito sodalizio, Nicola Berardino.
"La costante e fattiva presenza nella nostra Comunale dei soci più giovani e dei volontari del Servizio Civile Universale, capaci e molto attivi nell'impiego dei social, ci sta permettendo di avvicinare ed interessare altre fasce di cittadini per cercare di recuperare il terreno perduto, soprattutto tra gli studenti neomaggiorenni dai quali, pur avendo dedicato, con molte limitazioni, le nostre attività di informazione e di stimolo, abbiamo ottenuto risultati modesti. Consapevoli che la divulgazione della cultura della donazione del sangue tra le nuove generazioni di cittadini è essenziale per la salute pubblica e per il futuro della nostra Associazione, continueremo a profondere ogni nostro sforzo affinché la donazione del sangue diventi "abitudine" per ogni cittadino che, con il suo concorso, partecipa fattivamente al bene comune.
Consci che ciascuno possa dare il suo contributo, in questa festa ci rivolgeremo a tutti, affinché ci sostengano nella nostra opera e siano portavoce del nostro messaggio di solidarietà in famiglia, sul lavoro, a scuola ed in ogni altro luogo per qualunque motivo frequentato", ha concluso Nicola Berardino.