Scuola e Lavoro
Programma Erasmus+: conclusa la mobilità in Polonia degli studenti della media "P. N. Vaccina"
I ragazzi erano accompagnati dai loro docenti, proff.sse Di Ruvo, Mansi, Scaringi e Sciascia
Andria - martedì 18 ottobre 2022
10.41
Il viaggio di ritorno ha messo fine alla settimana di mobilità svoltasi nell'ambito del Programma Erasmus+ 2021-2027 vissuta da dieci alunni della scuola "Padre Niccolò Vaccina", accompagnati dai loro docenti Di Ruvo R., Mansi F., Scaringi R. e Sciascia F. A continuare però, anche a distanza di giorni dal rientro in Italia, sono le forti emozioni suscitate dall'esperienza così coinvolgente e totalizzante che, come il vortice delle dodici stelle d'oro della bandiera europea, ha travolto l'intero gruppo di alunni, docenti e famiglie italiane e straniere.
Per tutti, il bagaglio del ritorno si è arricchito dei dolci ricordi dei giorni trascorsi nella scuola di Chorzow, con i vecchi amici polacchi già ospitati ad Andria ed i nuovi finlandesi, delle serate in famiglia, delle gite e delle passeggiate per le strade di Katowice e Cracovia, con il costante sottofondo delle fragorose risate dei nostri giovani viaggiatori europei.
La voglia di visitare, scoprire posti nuovi, conoscersi ricorrendo ad una lingua comune, che oltre all'inglese, è fatta di gesti, sorrisi, abbracci, di condivisione di cibi e gusti locali, ha contraddistinto lo spirito degli studenti che, nonostante la loro giovane età, hanno affrontato una settimana lontani da casa, sempre con grande maturità, entusiasmo e gioia. Così si sono ritrovati a vivere una nuova routine: a darsi il buongiorno e la buona notte in polacco, a fare colazione salata e salire a bordo della macchina dei genitori polacchi per immergersi in un sistema scolastico nuovo, in classi sconosciute dove a contare è stata la capacità di mettersi in gioco, di presentarsi e svolgere attività in inglese. Dalle danze popolari polacche, all'incontro istituzionale con il Sindaco della città ospitante, dalla visita al Planetario immerso in un meraviglioso parco al gioco sull'ambiente, tema del progetto, il filo conduttore è sempre stato quello dell'unione e della condivisione di valori e pratiche comuni tra i tre gruppi – italiano, polacco e finlandese – del network Erasmus ormai ben consolidato.
Il bagaglio del ritorno non è lo stesso dell'andata. Lo sanno bene i nostri ragazzi, e non perché gli indumenti non fossero più puliti e in ordine, e neanche per la quantità indescrivibile di doni e cioccolate ricevute dalle famiglie ospitanti. Il bagaglio del ritorno è diverso perché le emozioni e gli affetti delle persone con cui abbiamo condiviso questa esperienza vibrano nel nostro cuore e nutriranno le speranze e i sogni del nostro futuro. Che non ci stancheremo mai di dire, deve essere di pace e fratellanza.
"Fratelli e sorelle polacche e finlandesi, arrivederci ad aprile. Alla prossima mobilità Erasmus!"
Per tutti, il bagaglio del ritorno si è arricchito dei dolci ricordi dei giorni trascorsi nella scuola di Chorzow, con i vecchi amici polacchi già ospitati ad Andria ed i nuovi finlandesi, delle serate in famiglia, delle gite e delle passeggiate per le strade di Katowice e Cracovia, con il costante sottofondo delle fragorose risate dei nostri giovani viaggiatori europei.
La voglia di visitare, scoprire posti nuovi, conoscersi ricorrendo ad una lingua comune, che oltre all'inglese, è fatta di gesti, sorrisi, abbracci, di condivisione di cibi e gusti locali, ha contraddistinto lo spirito degli studenti che, nonostante la loro giovane età, hanno affrontato una settimana lontani da casa, sempre con grande maturità, entusiasmo e gioia. Così si sono ritrovati a vivere una nuova routine: a darsi il buongiorno e la buona notte in polacco, a fare colazione salata e salire a bordo della macchina dei genitori polacchi per immergersi in un sistema scolastico nuovo, in classi sconosciute dove a contare è stata la capacità di mettersi in gioco, di presentarsi e svolgere attività in inglese. Dalle danze popolari polacche, all'incontro istituzionale con il Sindaco della città ospitante, dalla visita al Planetario immerso in un meraviglioso parco al gioco sull'ambiente, tema del progetto, il filo conduttore è sempre stato quello dell'unione e della condivisione di valori e pratiche comuni tra i tre gruppi – italiano, polacco e finlandese – del network Erasmus ormai ben consolidato.
Il bagaglio del ritorno non è lo stesso dell'andata. Lo sanno bene i nostri ragazzi, e non perché gli indumenti non fossero più puliti e in ordine, e neanche per la quantità indescrivibile di doni e cioccolate ricevute dalle famiglie ospitanti. Il bagaglio del ritorno è diverso perché le emozioni e gli affetti delle persone con cui abbiamo condiviso questa esperienza vibrano nel nostro cuore e nutriranno le speranze e i sogni del nostro futuro. Che non ci stancheremo mai di dire, deve essere di pace e fratellanza.
"Fratelli e sorelle polacche e finlandesi, arrivederci ad aprile. Alla prossima mobilità Erasmus!"