Enti locali
Proclamato lo stato d’agitazione dei dipendenti dell' Andria Multiservice S.p.A
Un sit in di protesta dinanzi Palazzo di Città per venerdì pomeriggio 11 settembre
Andria - mercoledì 9 settembre 2020
00.10
La Segreteria FILCAMS CGIL Bat ha indetto lo stato d'agitazione di tutti i propri iscritti, lavoratori della Soc. Andria Multiservice S.p.A., a seguito della nota dell'Amministratore unico della società partecipata del Comune, l'ing. Riccardo Infante, con la quale ha comunicato lunedì scorso 7 settembre, a tutti i lavoratori di aver richiesto la proroga di altre 9 settimane al Fondo integrativo salariale, con la riduzione o la sospensione dell'orario di lavoro per circa 92 lavoratori della stessa società, 83 di questi con qualifica di operaio.
La FILCAMS CGIL Bat, nel contestare l'uso improprio di questo ammortizzatore sociale, con la proclamazione dello stato di agitazione e la richiesta di un incontro di conciliazione e raffreddamento presso la Prefettura di Barletta, ha indetto un sit in di protesta dei lavoratori sotto Palazzo di Città per il pomeriggio di venerdì 11 settembre.
Continua così lo stato di crisi della società partecipata del Comune di Andria, che ricorre a questa strumento di solidarietà sociale per l'improvviso "calo di fatturato verificatosi a seguito delle pesanti ricadute derivanti dall'emergenza covid 19 nazionale", così come riferito nella lettera dell'amministratore unico dell'Andria Multiservice.
Inutile aggiungere che questa ulteriore proroga dello stato di crisi della partecipata del Comune di Andria, non potrà che creare ulteriori preoccupazioni per i lavoratori della stessa società, che adesso attendono con impazienza di conoscere dalla prossima amministrazione comunale che guiderà Palazzo San Francesco, le ipotesi di soluzione di questa sempre più delicata situazione occupazionale.
La FILCAMS CGIL Bat, nel contestare l'uso improprio di questo ammortizzatore sociale, con la proclamazione dello stato di agitazione e la richiesta di un incontro di conciliazione e raffreddamento presso la Prefettura di Barletta, ha indetto un sit in di protesta dei lavoratori sotto Palazzo di Città per il pomeriggio di venerdì 11 settembre.
Continua così lo stato di crisi della società partecipata del Comune di Andria, che ricorre a questa strumento di solidarietà sociale per l'improvviso "calo di fatturato verificatosi a seguito delle pesanti ricadute derivanti dall'emergenza covid 19 nazionale", così come riferito nella lettera dell'amministratore unico dell'Andria Multiservice.
Inutile aggiungere che questa ulteriore proroga dello stato di crisi della partecipata del Comune di Andria, non potrà che creare ulteriori preoccupazioni per i lavoratori della stessa società, che adesso attendono con impazienza di conoscere dalla prossima amministrazione comunale che guiderà Palazzo San Francesco, le ipotesi di soluzione di questa sempre più delicata situazione occupazionale.