Religioni
Processione dei Misteri: migliaia di persone presenti tra fede e devozione popolare
Tutti ad assistere al passaggio delle antiche croci dei Crociferi, delle statue lignee della Passione di scuola napoletana e della Sacra Spina
Andria - domenica 17 aprile 2022
8.01
Migliaia di persone hanno accompagnato ed assistito venerdì 15 aprile lungo le strade cittadine, alla tradizionale Processione dei Misteri, che dopo due anni di pandemia è ritornata più suggestiva che mai a caratterizzare la Pasqua degli andriesi, così come i riti della Settimana santa. Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Pia Associazione Crociferi, Arciconfraternite, Confraternite con le altre associazioni religiose, erano tutti presenti a questa tradizione che sposa fede e devozione popolare: la Processione dei Misteri.
Il lungo corteo di gente, come da programma, partendo dalla chiesa del Purgatorio, ha attraversato piazza Porta la Barra, via Orsini, piazza Ruggiero VII, via Gioacchino Poli, viale Alto Adige, via Dante Alighieri, piazza Sannazzaro, via Vittor Pisani, piazza Imbriani, via Alcide De Gasperi, via Porta Castello, piazza Vittorio Emanuele II, via Vaglio, via La Corte, via Flavio De Excelsis, via Flavio Giugno, via Porta la Barra, piazza Porta la Barra. Al corteo religioso hanno partecipato, con il Gonfalone della Città, numerose istituzioni civili e militari.
Di particolare pregio sono state ancora una volta le antiche croci della Pia Associazione dei Crociferi ad aprire la processione e poi via via le nove statue lignee di scuola napoletana, una in più degli anni scorsi, con al seguito la Reliquia della Sacra Spina nelle mani del Vescovo Mons. Luigi Mansi.
Infatti, subito dopo le storiche croci di legno custodite dalla Pia Associazione dei Crociferi -immortalate nella galleria fotografica concessaci da Domenico Porcelli e Riccardo Mazzone, che ringraziamo- vi era la statua di Gesù dei Getzemani, seguita dal simulacro di Gesù Flagellato. ed ancora la Statua di Gesù Coronato di Spine, quella della Pietà, la Statua di Gesù che porta la Croce. Ed ancora la Statua Gesù in Croce, il catafalco di Gesù nel Sepolcro seguito dalla Reliquia della Sacra Spina, portata dal Vescovo Mons. Luigi Mansi. A chiudere prima la Statua della Madre Addolorata ed infine la Statua delle Pie Donne.
Ma la processione di quest'anno è stata contraddistinta, con la grande e sentita partecipazione dei fedeli, anche da un fatto singolare, mai avvenuto prima. Praticamente al termine della processione, dopo la benedizione in piazza Catuma da parte del Vescovo diocesano Mons Mansi, tutte le autorità civili e militari presenti, con in testa la Prima cittadina Giovanna Bruno, hanno voluto accompagnare i simulacri alla chiesa del Purgatorio, quasi non volessero separarsi da quelle antiche statue, tant'è che il corteo si è sciolto solo dopo che le rappresentazioni lignee delle Passione di Nostro Signore Gesù Cristo sono rientrate nella chiesa del Purgatorio, anche qui con tanta gente ad attenderle. Un significativo quanto simbolico gesto di affetto quasi a voler riaffermare con i valori più autentici di fede, un forte desiderio di voler ritornare alla normalità, che ci auguriamo tutti possa avvenire pienamente già nelle prossime settimane.
Il lungo corteo di gente, come da programma, partendo dalla chiesa del Purgatorio, ha attraversato piazza Porta la Barra, via Orsini, piazza Ruggiero VII, via Gioacchino Poli, viale Alto Adige, via Dante Alighieri, piazza Sannazzaro, via Vittor Pisani, piazza Imbriani, via Alcide De Gasperi, via Porta Castello, piazza Vittorio Emanuele II, via Vaglio, via La Corte, via Flavio De Excelsis, via Flavio Giugno, via Porta la Barra, piazza Porta la Barra. Al corteo religioso hanno partecipato, con il Gonfalone della Città, numerose istituzioni civili e militari.
Di particolare pregio sono state ancora una volta le antiche croci della Pia Associazione dei Crociferi ad aprire la processione e poi via via le nove statue lignee di scuola napoletana, una in più degli anni scorsi, con al seguito la Reliquia della Sacra Spina nelle mani del Vescovo Mons. Luigi Mansi.
Infatti, subito dopo le storiche croci di legno custodite dalla Pia Associazione dei Crociferi -immortalate nella galleria fotografica concessaci da Domenico Porcelli e Riccardo Mazzone, che ringraziamo- vi era la statua di Gesù dei Getzemani, seguita dal simulacro di Gesù Flagellato. ed ancora la Statua di Gesù Coronato di Spine, quella della Pietà, la Statua di Gesù che porta la Croce. Ed ancora la Statua Gesù in Croce, il catafalco di Gesù nel Sepolcro seguito dalla Reliquia della Sacra Spina, portata dal Vescovo Mons. Luigi Mansi. A chiudere prima la Statua della Madre Addolorata ed infine la Statua delle Pie Donne.
Ma la processione di quest'anno è stata contraddistinta, con la grande e sentita partecipazione dei fedeli, anche da un fatto singolare, mai avvenuto prima. Praticamente al termine della processione, dopo la benedizione in piazza Catuma da parte del Vescovo diocesano Mons Mansi, tutte le autorità civili e militari presenti, con in testa la Prima cittadina Giovanna Bruno, hanno voluto accompagnare i simulacri alla chiesa del Purgatorio, quasi non volessero separarsi da quelle antiche statue, tant'è che il corteo si è sciolto solo dopo che le rappresentazioni lignee delle Passione di Nostro Signore Gesù Cristo sono rientrate nella chiesa del Purgatorio, anche qui con tanta gente ad attenderle. Un significativo quanto simbolico gesto di affetto quasi a voler riaffermare con i valori più autentici di fede, un forte desiderio di voler ritornare alla normalità, che ci auguriamo tutti possa avvenire pienamente già nelle prossime settimane.