Cronaca
Primi danni a Largo Grotte: rubato un pezzo di prato sintetico
Il furto avvenuto in questi giorni riporta al centro il problema inciviltà
Andria - martedì 28 gennaio 2014
15.26
«Non dobbiamo sprecare questa opportunità e dobbiamo tutti quanti sentirci proprietari di questo luogo». L'appello del Sindaco di Andria Nicola Giorgino nel giorno dell'inaugurazione del nuovo look di Largo Grotte avvenuta il 4 dicembre scorso, è stato preso alla lettera da qualche cittadino "buontempone" che nottetempo ha deciso di staccare un pezzo del telo di erbetta sintetica posizionato al di sotto del parco giochi posizionato nella piazza.
Dopo 50 anni finalmente il restyling di uno dei luoghi più antichi di Andria (Articolo 4 dicembre 2013) con un progetto giunto da lontano che ha previsto diverse aiuole, una fontana, lo spazio giochi per i bambini, il passeggio e la struttura al coperto che conterrà degli uffici comunali in particolare il settore Attività Produttive ed un presidio della Polizia Municipale. Il tutto ancora in fase di definizione, ma lo spazio esterno è perfettamente fruibile soprattutto ai residenti del quartiere. Ma questo non ha scoraggiato chi ha deciso che un pezzo di prato sintetico, che riparava i bambini dalle cadute sul cemento al di sotto dello scivolo, potesse essere utile per altre finalità o per finalità private, magari come tappeto per il proprio appartamento.
Questa, difatto, pur volendo renderla una vera e propria notizia giornalistica, crediamo debba essere un appello: controllare il territorio dai reati predatori spetta alle forze dell'ordine, ma l'inciviltà va combattuta nei luoghi e dai cittadini. La tanto vituperata "cultura" parte da qui, da queste semplici regole di convivenza civile. Quel pezzo di prato è di tutti i cittadini ma soprattutto ora i bambini rischiano di farsi male più facilmente.
Dopo 50 anni finalmente il restyling di uno dei luoghi più antichi di Andria (Articolo 4 dicembre 2013) con un progetto giunto da lontano che ha previsto diverse aiuole, una fontana, lo spazio giochi per i bambini, il passeggio e la struttura al coperto che conterrà degli uffici comunali in particolare il settore Attività Produttive ed un presidio della Polizia Municipale. Il tutto ancora in fase di definizione, ma lo spazio esterno è perfettamente fruibile soprattutto ai residenti del quartiere. Ma questo non ha scoraggiato chi ha deciso che un pezzo di prato sintetico, che riparava i bambini dalle cadute sul cemento al di sotto dello scivolo, potesse essere utile per altre finalità o per finalità private, magari come tappeto per il proprio appartamento.
Questa, difatto, pur volendo renderla una vera e propria notizia giornalistica, crediamo debba essere un appello: controllare il territorio dai reati predatori spetta alle forze dell'ordine, ma l'inciviltà va combattuta nei luoghi e dai cittadini. La tanto vituperata "cultura" parte da qui, da queste semplici regole di convivenza civile. Quel pezzo di prato è di tutti i cittadini ma soprattutto ora i bambini rischiano di farsi male più facilmente.