Ad Andria il 21 marzo arriva la Primavera Pedagogica

Per costruire una "comunità educante", questo l'obiettivo dell'iniziativa "Primavera Pedagogica" presentata oggi, presso la Biblioteca comunale G.Ceci. Al via la seconda edizione del progetto che durerà dal 21 marzo al 9 giugno. All'incontro con la stampa hanno partecipato l'assessore all'Istruzione Avv. Paola Albo, l'assessore alla Cultura Avv. Luigi Del Giudice, la dirigente dell'istituto comprensivo "Verdi-Cafaro", Grazia Suriano, Agnese Calandrino, membro della cooperativa Trifoglio, il Presidente dell'associazione "Giorgia Lomuscio", Giuseppe Lomuscio e le organizzatrici del progetto Vincenza Di Schiena e Viviana Peluso.

L'iniziativa, dedicata al Professore di Pedagogia Alain Goussot, ha l'obiettivo di costruire una "comunità educante", come l'ha definita l'ass. all'istruzione, avv. Paola Albo, e fare in modo di rendere partecipi al processo di crescita del bambino gli insegnanti, i genitori e qualunque cittadino, tutti destinatari degli appuntamenti proposti.

Il progetto include inoltre lezioni magistrali, workshop, dialoghi, uno spettacolo teatrale e la visione di un film.

«Così come la primavera è la stagione del germoglio - ha dichiarato l'assessore alla Cultura, avv. Luigi Del Giudice – noi vogliamo far germogliare negli adulti la consapevolezza dell'educazione». Viviana Peluso e Vincenza Di Schiena hanno quindi tenuto a sottolineare l'importanza di una collaborazione coesistente tra le istituzioni, la scuola, la famiglia e alcune aziende locali; è stato inoltre da loro confermato che i laboratori saranno tutti accreditati al MIUR e agli assistenti sociali.

«È questa una occasione preziosa – ha detto la Dirigente dell'IC Verdi-Cafaro – per docenti ed operatori scolastici. Abbiamo a cuore l'idea di una scuola più aperta e più umana che consente ai docenti di migliorare la scuola stessa».

«Questa seconda edizione - ha detto Agnese Calandrino, presidente della cooperativa Trifoglio - ci vede impegnati positivamente in un percorso nel quale abbiamo chiesto anche l'ausilio delle istituzioni sperando di raccogliere i frutti in seguito in tutta la comunità cittadina».

Il convegno infine si è concluso con l'auspicio di poter in seguito raccogliere i frutti di quanto seminato e di continuare a sensibilizzare il maggior numero possibile di cittadini.