Politica
Primarie Regionali 2015, Sel a muso duro contro Emiliano
Cataldo: «Le sue parole sulla sanità sono inopportune»
Andria - mercoledì 5 novembre 2014
9.03
Le parole pronunciate ad Andria da Michele Emiliano sulla sanità pugliese a margine della conferenza stampa di presentazione della candidatura di Sabino Zinni al consiglio regionale (Articolo 4 novembre 2014), trovano immediata risposta nelle fila del partito del Governatore pugliese, Nichi Vendola. In particolare è Gano Cataldo, Coordinatore Regionale di Sel Puglia a commentare con disappunto l'intervento del Segretario del Partito Democratico pugliese: «Trovo sconcertante che Emiliano oscilli fra l'adesione al governo Vendola (quando gli serve per blandire, ad esempio, Elena Gentile) e il rifiuto totale e distruttivo dell'esperienza di 10 anni - dice Gano Cataldo - Le sue parole ad Andria sulla sanità sono inopportune e false. Dal 2007 ad oggi, Michele Emiliano ha avuto ruolo di guida del PD regionale; lo stesso PD che ha guidato la Sanità in Puglia per 7 anni su 10».
Cataldo che ripercorre gli sforzi fatti dal Governo Vendola in tema di sanità: «Emiliano dimostra di non conoscere minimamente la situazione del sistema sanitario in Puglia, finanche dal non menzionare nessuno dei progressi compiuti dal punto di vista economico e tecnico - dice ancora Cataldo - Avevamo ereditato un sistema in deficit, oggi è in attivo; avevamo ereditato una regione in cui ancora si facevano viaggi della speranza per curarsi fuori regione e oggi quasi non accade più; avevamo ereditato una regione in cui mancavano i macchinari come le PET e la TAC, oggi ce ne sono 6 pubbliche. Una per provincia. Fa specie che Emiliano in tutti questi anni sia stato in silenzio e oggi sproloqui in questo modo. Non lo abbiamo mai sentito intervenire, però, quando il governo Berlusconi prima e il governo Monti poi, massacravano i cittadini pugliesi con assurdi e ingiustificati piani di rientro e blocco totale del turn over. Non interveniva, forse, perché in quei momenti sottostava ad interessi di partito? E oggi? A quali interessi risponde con dichiarazioni improvvide e false?».
Cataldo che ripercorre gli sforzi fatti dal Governo Vendola in tema di sanità: «Emiliano dimostra di non conoscere minimamente la situazione del sistema sanitario in Puglia, finanche dal non menzionare nessuno dei progressi compiuti dal punto di vista economico e tecnico - dice ancora Cataldo - Avevamo ereditato un sistema in deficit, oggi è in attivo; avevamo ereditato una regione in cui ancora si facevano viaggi della speranza per curarsi fuori regione e oggi quasi non accade più; avevamo ereditato una regione in cui mancavano i macchinari come le PET e la TAC, oggi ce ne sono 6 pubbliche. Una per provincia. Fa specie che Emiliano in tutti questi anni sia stato in silenzio e oggi sproloqui in questo modo. Non lo abbiamo mai sentito intervenire, però, quando il governo Berlusconi prima e il governo Monti poi, massacravano i cittadini pugliesi con assurdi e ingiustificati piani di rientro e blocco totale del turn over. Non interveniva, forse, perché in quei momenti sottostava ad interessi di partito? E oggi? A quali interessi risponde con dichiarazioni improvvide e false?».