Politica
Primarie per le Regionali 2015, Minervini: «La forza sono i pugliesi»
Il candidato alle consultazioni di centrosinistra parla di sanità e riordino
Andria - domenica 16 novembre 2014
«La vera forza sono i pugliesi». Sono queste le parole che spiegano la sobria campagna elettorale immaginata da Guglielmo Minervini nell'approcciarsi alle primarie del centrosinistra per la scelta del prossimo candidato alla carica di Governatore della Puglia. Lo slogan che ha campeggiato nella sala del chiostro di San Francesco ad Andria è stata proprio "La forza". «La forza della passione e delle idee - ha detto Minervini - la forza di rispondere alla crisi ed alle avversità. La politica dei prossimi cinque anni dovrà tenere al centro della propria azione lo sviluppo per dare una spallata a questa crisi ed uscire dal momento difficoltà. Serve uno sforzo eccezionale che non può essere compiuto da un singolo individuo ma deve essere compiuto dai pugliesi, da un gruppo, servono gli enti locali, le associazioni, le imprese e servono soprattutto i pugliesi».
Torna più volte su questo concetto lo stesso Guglielmo Minervini, attuale assessore della giunta Vendola per le Politiche Giovanili ed ideatore dell'azione Bollenti Spiriti oltre al bando di principi attivi. Nella serata andriese di venerdì, tuttavia, tra i temi principali sui quali sta vertendo la campagna elettorale vi è stato un particolare accenno alla sanità, che lo stesso Minervini immagina in continuità con il passato ma con novità soprattutto dal punto di vista organizzativo. Per Andria, è stata ribadita la realizzazione del nuovo Ospedale: «Io ho posto questo tema immediatamente dopo il tema dello sviluppo e dell'occupazione - ha detto Minervini - è ovvio che sulla sanità dobbiamo cambiare passo, bisogna rendere molto più spedita l'azione di riforma. In questi dieci anni abbiamo messo i conti in ordine ed abbiamo ridefinito la rete ospedaliera. Proprio qui ad Andria sorgerà il grande Hub ospedaliero».
Rispetto ad Emiliano che proprio ad Andria parlò di «sanità uno schifo in Puglia», Minervini non rinnega il passato e rilancia: «Dobbiamo continuare a fare tantissimo per eliminare gli sprechi e migliorare i servizi - ha concluso Minervini - serve infatti ripensare all'articolazione dei servizi fuori dall'Ospedale cosicchè una persona debba promuovere il proprio benessere senza avere solo l'ospedale come unica soluzione ma cercando nelle strutture territoriali specialistiche la vera soluzione».
Torna più volte su questo concetto lo stesso Guglielmo Minervini, attuale assessore della giunta Vendola per le Politiche Giovanili ed ideatore dell'azione Bollenti Spiriti oltre al bando di principi attivi. Nella serata andriese di venerdì, tuttavia, tra i temi principali sui quali sta vertendo la campagna elettorale vi è stato un particolare accenno alla sanità, che lo stesso Minervini immagina in continuità con il passato ma con novità soprattutto dal punto di vista organizzativo. Per Andria, è stata ribadita la realizzazione del nuovo Ospedale: «Io ho posto questo tema immediatamente dopo il tema dello sviluppo e dell'occupazione - ha detto Minervini - è ovvio che sulla sanità dobbiamo cambiare passo, bisogna rendere molto più spedita l'azione di riforma. In questi dieci anni abbiamo messo i conti in ordine ed abbiamo ridefinito la rete ospedaliera. Proprio qui ad Andria sorgerà il grande Hub ospedaliero».
Rispetto ad Emiliano che proprio ad Andria parlò di «sanità uno schifo in Puglia», Minervini non rinnega il passato e rilancia: «Dobbiamo continuare a fare tantissimo per eliminare gli sprechi e migliorare i servizi - ha concluso Minervini - serve infatti ripensare all'articolazione dei servizi fuori dall'Ospedale cosicchè una persona debba promuovere il proprio benessere senza avere solo l'ospedale come unica soluzione ma cercando nelle strutture territoriali specialistiche la vera soluzione».