Politica
Primarie per le Regionali 2015: ad Andria 1775 alle 20
Nella BAT terzo dato di rilevazione alle 18 segnala 6500 cittadini alle urne
Andria - domenica 30 novembre 2014
13.54
Sono 1775 i voti raccolti alle 20 nella Città di Andria per le primarie del centrosinistra in vista delle elezioni Regionali del 2015 per la scelta del nuovo Governatore di Puglia. Le operazioni di voto sono iniziale alle 8, senza intoppi, nella Sala del Chiostro di San Francesco ad Andria e proseguiranno sino alle 22. Nella BAT, invece, il dato ufficiale alle 18 parla di 6500 cittadini giunti alle urne posizionate in ogni città.
A contendersi il ruolo di sfidante per la corsa alla carica di Governatore sono in tre: Michele Emiliano, Dario Stefàno e Guglielmo Minervini. Le primarie del centro sinistra pugliese hanno vissuto momenti di grande difficoltà nella giornata di venerdì, con il ritiro di SEL dalla competizione, sino a ritrovar la pace ieri mattina tra il Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà. Venerdì pomeriggio, infatti, il leader di Sel nonchè quasi ex Governatore di Puglia, Nichi Vendola, aveva annunciato il ritiro dalla competizione del centro sinistra dopo l'acceso scambio di accuse con Michele Emiliano e dopo la firma dell'Udc a sostegno dell'ex Sindaco di Bari.
Precipitata la situazione ci è voluto un lungo vertice nella mattinata di ieri ed un documento sottoscritto da tutti gli attori in campo per riportare tutto alla normalità in vista dell'appuntamento di oggi. «Chiediamo scusa a tutti gli elettori del centro sinistra» ha detto Onofrio Introna, paziente mediatore nelle ore più difficili al fianco di Antonio Decaro «ora siamo pronti a marciare uniti e più coesi di prima per salvaguardare il modello Puglia». Per Michele Emiliano «tutto è bene quel che finisce bene» ed in una conferenza stampa a Bari, Nichi Vendola, ha dichiarato che «la firma del documento sancisce che il centro sinistra non ha padroni».
A contendersi il ruolo di sfidante per la corsa alla carica di Governatore sono in tre: Michele Emiliano, Dario Stefàno e Guglielmo Minervini. Le primarie del centro sinistra pugliese hanno vissuto momenti di grande difficoltà nella giornata di venerdì, con il ritiro di SEL dalla competizione, sino a ritrovar la pace ieri mattina tra il Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà. Venerdì pomeriggio, infatti, il leader di Sel nonchè quasi ex Governatore di Puglia, Nichi Vendola, aveva annunciato il ritiro dalla competizione del centro sinistra dopo l'acceso scambio di accuse con Michele Emiliano e dopo la firma dell'Udc a sostegno dell'ex Sindaco di Bari.
Precipitata la situazione ci è voluto un lungo vertice nella mattinata di ieri ed un documento sottoscritto da tutti gli attori in campo per riportare tutto alla normalità in vista dell'appuntamento di oggi. «Chiediamo scusa a tutti gli elettori del centro sinistra» ha detto Onofrio Introna, paziente mediatore nelle ore più difficili al fianco di Antonio Decaro «ora siamo pronti a marciare uniti e più coesi di prima per salvaguardare il modello Puglia». Per Michele Emiliano «tutto è bene quel che finisce bene» ed in una conferenza stampa a Bari, Nichi Vendola, ha dichiarato che «la firma del documento sancisce che il centro sinistra non ha padroni».