Politica
Primarie del centro destra regionale: si sgomita nella BAT
Tre i nomi caldi possibili per la scelta del candidato alla Presidenza della Puglia
Andria - mercoledì 23 luglio 2014
I partiti del centro destra pugliese hanno scelto di utilizzare lo strumento delle primarie di coalizione per scegliere il prossimo candidato governatore alla Regione Puglia delle elezioni nella primavera 2015. Per la prima volta, insomma, il neo governatore sarà eletto dopo consultazioni primarie sia a destra che a sinistra. La decisione è arrivata a seguito dell'incontro svoltosi due giorni fa tra i coordinatori regionali di Forza Italia, Fratelli d'Italia, La Puglia prima di tutto, Nuovo Psi, Movimento politico Schittulli e Nuovo centrodestra. Il 28 luglio prossimo vi sarà una conferenza stampa nella quale sarà indicato il giorno della consultazione. Unanime auspicio dei partiti che, «in tale data vi sia anche la partecipazione organica di ulteriori partiti e movimenti politici». Ora la palla passa al tavolo tecnico che sarà istituito in questi giorni per studiare regole e vincoli di realizzazione delle primarie.
Primarie alle quali un forte impulso potrebbe arrivare proprio dal territorio della Provincia di Barletta Andria Trani dove il centro destra ha, da molti anni, costruito un importante feudo nonché un cospicuo bacino di voti. In provincia, infatti, vi saranno anche le amministrative della Città di Andria. Tre i nomi papabili nella BAT per una sfida a livello regionale con altri big della politica che stanno immaginando una loro candidatura: il primo è Sergio Silvestris, biscegliese e già europarlamentare nella scorsa consiliatura non entrato in Parlamento in questa ultima tornata elettorale ma sempre importante e riconosciuto esponente territoriale. Nei giorni scorsi lo stesso Silvestris spronò il partito ad approvare le primarie per la scelta del candidato governatore. Restano calde anche le ipotesi andriesi di Nino Marmo, già assessore all'agricoltura della Regione Puglia nonchè attuale vice-presidente del Consiglio Regionale e particolarmente attivo in questo ultimo periodo su diverse tematiche tra cui sanità ed agricoltura. La new entry potrebbe essere quella di Nicola Giorgino, Primo Cittadino di Andria con ampi margini di riconferma a Palazzo di Città, ma pronto a rilanciare la sua sfida a livello regionale.
Tutti e tre sono esponenti di spicco di Forza Italia e potrebbero dover fronteggiare la discesa in campo del Prof. Schittulli, già Presidente della defunta Provincia di Bari. I possibili sviluppi regionali, tuttavia, lasciano con il freno a mano alzato l'accelerazione sulle Amministrative della Città di Andria.
Primarie alle quali un forte impulso potrebbe arrivare proprio dal territorio della Provincia di Barletta Andria Trani dove il centro destra ha, da molti anni, costruito un importante feudo nonché un cospicuo bacino di voti. In provincia, infatti, vi saranno anche le amministrative della Città di Andria. Tre i nomi papabili nella BAT per una sfida a livello regionale con altri big della politica che stanno immaginando una loro candidatura: il primo è Sergio Silvestris, biscegliese e già europarlamentare nella scorsa consiliatura non entrato in Parlamento in questa ultima tornata elettorale ma sempre importante e riconosciuto esponente territoriale. Nei giorni scorsi lo stesso Silvestris spronò il partito ad approvare le primarie per la scelta del candidato governatore. Restano calde anche le ipotesi andriesi di Nino Marmo, già assessore all'agricoltura della Regione Puglia nonchè attuale vice-presidente del Consiglio Regionale e particolarmente attivo in questo ultimo periodo su diverse tematiche tra cui sanità ed agricoltura. La new entry potrebbe essere quella di Nicola Giorgino, Primo Cittadino di Andria con ampi margini di riconferma a Palazzo di Città, ma pronto a rilanciare la sua sfida a livello regionale.
Tutti e tre sono esponenti di spicco di Forza Italia e potrebbero dover fronteggiare la discesa in campo del Prof. Schittulli, già Presidente della defunta Provincia di Bari. I possibili sviluppi regionali, tuttavia, lasciano con il freno a mano alzato l'accelerazione sulle Amministrative della Città di Andria.