Territorio
Prevenzione tumore del cavo orale, screening gratuito al "Dimiccoli" di Barletta
Si terrà il primo aprile dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18
BAT - mercoledì 30 marzo 2016
15.17
L'unità operativa di Otorinolaringoiatria dell'ospedale Dimiccoli di Barletta, diretta dal dottor Michele Barbara, aderisce alla giornata nazionale di prevenzione del tumore del cavo orale "Prevenire è più facile che dire Otorinolaringoiatria": il primo aprile sarà possibile partecipare allo screening gratuito dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.
Il tumore del cavo orale (lingua, gengive, guance, pavimento ovvero la parte inferiore della bocca, palato e labbra) ha un'incidenza relativamente elevata in Italia, presentando dai 4 ai 12 nuovi casi per anno ogni 100.000 abitanti, in base ai fattori di rischio prevalenti nelle varie aree geografiche. La fascia d'età più a rischio è quella intorno ai 50-60 anni di età. Proprio per favorire la prevenzione, l'Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani (Aooi) ha organizzato per il prossimo 1° aprile la seconda edizione della Giornata della prevenzione Aooi dedicata alla diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, organizzata con il patrocinio del Ministero della Salute, della Società di Chirurgia Maxillo Facciale e del Collegio dei Docenti Universitari di Odontostomatologia.
La prima giornata di prevenzione organizzata l'anno scorso ha consentito di effettuare in Italia circa 7mila controlli e di evidenziare diverse patologie: il 19,3 per cento dei pazienti visitati è stato invitato ad eseguire esami di approfondimento. Dal bilancio nazionale della prima edizione, è emerso che il 33% dei pazienti rischia il tumore del cavo orale a causa del tabagismo, il 16,4% per microtraumi delle mucose, il 12,3% per cattiva igiene orale, il 7,9% per una dieta povera di frutta e verdura, il 7,1% per alcolismo, il 6,6% per una eccessiva esposizione al sole, il 3,9% per il virus del Papilloma e il 3,5% per l'eruzione cutanea Lichen ruber planus. Tra i pazienti visitati nel corso della mattinata del 2015, si è riscontrato che l'll,9% ha patologie evidenti e che al 19,3% sono state consigliate visite di approfondimento. I fattori che possono provocare l'insorgenza dei tumori del cavo orale sono molto diffusi e per prevenirli è bene adottare un corretto stile di vita: smettere di fumare, evitare gli alcolici, seguire una dieta ricca di frutta e verdura, curare l'igiene orale e utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali. Se si è soggetti ad almeno un fattore di rischio, si raccomanda di sottoporsi a visite otorinolaringoiatriche periodiche, che consentono di eseguire una diagnosi precoce evitando metodi invasivi. La diagnosi precoce, consentendo una chirurgia conservativa, evita trattamenti demolitivi con conseguenze invalidanti, riduce i costi di terapie e riabilitazione, aumenta fino all'80% la sopravvivenza libera da malattia e, in definitiva, migliora la qualità della vita.
Il tumore del cavo orale (lingua, gengive, guance, pavimento ovvero la parte inferiore della bocca, palato e labbra) ha un'incidenza relativamente elevata in Italia, presentando dai 4 ai 12 nuovi casi per anno ogni 100.000 abitanti, in base ai fattori di rischio prevalenti nelle varie aree geografiche. La fascia d'età più a rischio è quella intorno ai 50-60 anni di età. Proprio per favorire la prevenzione, l'Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani (Aooi) ha organizzato per il prossimo 1° aprile la seconda edizione della Giornata della prevenzione Aooi dedicata alla diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, organizzata con il patrocinio del Ministero della Salute, della Società di Chirurgia Maxillo Facciale e del Collegio dei Docenti Universitari di Odontostomatologia.
La prima giornata di prevenzione organizzata l'anno scorso ha consentito di effettuare in Italia circa 7mila controlli e di evidenziare diverse patologie: il 19,3 per cento dei pazienti visitati è stato invitato ad eseguire esami di approfondimento. Dal bilancio nazionale della prima edizione, è emerso che il 33% dei pazienti rischia il tumore del cavo orale a causa del tabagismo, il 16,4% per microtraumi delle mucose, il 12,3% per cattiva igiene orale, il 7,9% per una dieta povera di frutta e verdura, il 7,1% per alcolismo, il 6,6% per una eccessiva esposizione al sole, il 3,9% per il virus del Papilloma e il 3,5% per l'eruzione cutanea Lichen ruber planus. Tra i pazienti visitati nel corso della mattinata del 2015, si è riscontrato che l'll,9% ha patologie evidenti e che al 19,3% sono state consigliate visite di approfondimento. I fattori che possono provocare l'insorgenza dei tumori del cavo orale sono molto diffusi e per prevenirli è bene adottare un corretto stile di vita: smettere di fumare, evitare gli alcolici, seguire una dieta ricca di frutta e verdura, curare l'igiene orale e utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali. Se si è soggetti ad almeno un fattore di rischio, si raccomanda di sottoporsi a visite otorinolaringoiatriche periodiche, che consentono di eseguire una diagnosi precoce evitando metodi invasivi. La diagnosi precoce, consentendo una chirurgia conservativa, evita trattamenti demolitivi con conseguenze invalidanti, riduce i costi di terapie e riabilitazione, aumenta fino all'80% la sopravvivenza libera da malattia e, in definitiva, migliora la qualità della vita.