Cronaca
Prevenzione e contrasto dei crimini informatici
L’impegno della Polizia di Stato nel report 2024 della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica
Puglia - lunedì 6 gennaio 2025
11.34 Comunicato Stampa
Tutela della persona e in particolare dei minori dai possibili reati commessi online; tutela del patrimonio di privati, imprese e istituzioni dalla criminalità finanziaria in rete; contrasto al cyberterrorismo; protezione delle infrastrutture critiche informatizzate strategiche per il Sistema Paese.
Sono state molteplici nel 2024 le sfide affrontate dalla Polizia Postale e compendiate nel report diffuso nella giornata odierna, che può contare su una rete di 100 uffici territoriali coordinati dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, oggi inserito nella nuova Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dedicata all'alta investigazione tecnologica e alle scienze forensi.
Una struttura, quella della Polizia Postale, strategicamente diffusa e in grado di rispondere prontamente alle istanze di sicurezza dei cittadini, sempre più proiettate nel dominio cibernetico, anche attraverso l'azione dei suoi Centri: il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC), presidio di sicurezza per le pubbliche amministrazioni e le imprese strategiche del Paese, in un unico grande "sistema" di pubblica sicurezza cyber; il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO), in prima linea nella lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori sulla rete; il Commissariato di PS online, sito ufficiale della Polizia Postale e strumento di diretto contatto con i cittadini, ai quali vengono fornite informazioni, approfondimenti e aiuto, nelle situazioni più delicate.
In ambito regionale, la Puglia ha visto il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Bari e le dipendenti Sezioni Operative di Brindisi, Lecce, Foggia e Taranto, costantemente impegnati nel contrasto e nella prevenzione dei reati contro le fasce deboli, ed in particolar modo la pedopornografia online, nel settore del Financial Cyber Crime, dove crescente ed insidiosa è la minaccia criminale delle truffe da falso trading online e phishing; altrettanto significativa è stata l'attività volta alla tutela delle infrastrutture informatiche di interesse pubblico presenti sul territorio, e le azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni a sfondo eversivo e terroristico che utilizzano gli strumenti di comunicazione digitale a fini di programmazione e proliferazione.
Nel corso del 2024 il Centro e le Sezioni Operative pugliesi hanno condotto diverse operazioni di polizia giudiziaria, tra cui l'arresto dei presunti autori di una sextortion, l'individuazione del presunto autore di imbrattamenti sui muri di edifici pubblici siti nel comune di Bari, ed operazioni di polizia giudiziaria di contrasto alla pedopornografia online che si sono estese al di fuori del contesto regionale pugliese.
Parallelamente all'attività investigativa e di contrasto alle attività illecite, il Centro e le Sezioni Operative per la Sicurezza Cibernetica della Puglia hanno garantito la propria presenza negli istituti scolastici e presso gli organismi territoriali formando ed informando 21.433 utenti in 129 eventi formativi sulle tematiche dei rischi del web, cyberbullismo, uso consapevole dei social media, ma anche delle pericolose insidie delle truffe e delle frodi informatiche.
Sono state molteplici nel 2024 le sfide affrontate dalla Polizia Postale e compendiate nel report diffuso nella giornata odierna, che può contare su una rete di 100 uffici territoriali coordinati dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, oggi inserito nella nuova Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dedicata all'alta investigazione tecnologica e alle scienze forensi.
Una struttura, quella della Polizia Postale, strategicamente diffusa e in grado di rispondere prontamente alle istanze di sicurezza dei cittadini, sempre più proiettate nel dominio cibernetico, anche attraverso l'azione dei suoi Centri: il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC), presidio di sicurezza per le pubbliche amministrazioni e le imprese strategiche del Paese, in un unico grande "sistema" di pubblica sicurezza cyber; il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO), in prima linea nella lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori sulla rete; il Commissariato di PS online, sito ufficiale della Polizia Postale e strumento di diretto contatto con i cittadini, ai quali vengono fornite informazioni, approfondimenti e aiuto, nelle situazioni più delicate.
In ambito regionale, la Puglia ha visto il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Bari e le dipendenti Sezioni Operative di Brindisi, Lecce, Foggia e Taranto, costantemente impegnati nel contrasto e nella prevenzione dei reati contro le fasce deboli, ed in particolar modo la pedopornografia online, nel settore del Financial Cyber Crime, dove crescente ed insidiosa è la minaccia criminale delle truffe da falso trading online e phishing; altrettanto significativa è stata l'attività volta alla tutela delle infrastrutture informatiche di interesse pubblico presenti sul territorio, e le azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni a sfondo eversivo e terroristico che utilizzano gli strumenti di comunicazione digitale a fini di programmazione e proliferazione.
Nel corso del 2024 il Centro e le Sezioni Operative pugliesi hanno condotto diverse operazioni di polizia giudiziaria, tra cui l'arresto dei presunti autori di una sextortion, l'individuazione del presunto autore di imbrattamenti sui muri di edifici pubblici siti nel comune di Bari, ed operazioni di polizia giudiziaria di contrasto alla pedopornografia online che si sono estese al di fuori del contesto regionale pugliese.
Parallelamente all'attività investigativa e di contrasto alle attività illecite, il Centro e le Sezioni Operative per la Sicurezza Cibernetica della Puglia hanno garantito la propria presenza negli istituti scolastici e presso gli organismi territoriali formando ed informando 21.433 utenti in 129 eventi formativi sulle tematiche dei rischi del web, cyberbullismo, uso consapevole dei social media, ma anche delle pericolose insidie delle truffe e delle frodi informatiche.