Scuola e Lavoro
Presentate le sei nuove aule del Colasanto
Stamane presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione secondaria superiore. Ventola su Giuseppe Colasanto «un modello cui ispirarsi»
Andria - venerdì 8 febbraio 2013
16.23
Stamane, presso l'Aula Magna dell'Istituto di Istruzione secondaria superiore Giuseppe Colasanto, si è tenuta la consegna delle aule in occasione della Festa dello Sport, durante la quale sono stati premiati gli studenti meritevoli dell'anno scolastico 2011/2012.
Ai presenti, Francesco Ventola (Presidente della Provincia di Barletta - Andria – Trani), Domenico Campana e Pompeo Camero (Assessori provinciali all'Edilizia Scolastica ed alla Pubblica Istruzione), sono state presentate le sei nuove aule dell'istituto e del Dirigente scolastico e della sala docenti. Un lavoro che prevederà anche la costruzione di altre sette aule, quattro laboratori e la sistemazione dell'esterno dell'istituto
«Concretezza nella risoluzione delle problematiche - afferma il Presidente Francesco Ventola - Tra le nostre priorità ci sono certamente le scuole, non solo da un punto di vista logistico o strutturale. In un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, la speranza e la fiducia nel futuro diventano quanto mai vitali e importanti per le nuove generazioni. Credere in noi stessi, credere nel merito, non ponendo freni alla fantasia e alla nostra creatività, credere nella famiglia e nella scuola sono stati, sono e sempre saranno elementi essenziali per poter uscire da questi momenti difficili che ciclicamente si presentano»
«Il primo, vero ed importante provvedimento per l'Istituto Colasanto di Andria è stato eseguito - ha invece spiegato l'Assessore Domenico Campana - Con piccole somme di investimento siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati. L'intervento di rimodulazione delle aule, adibite a cucine mai compiute e ad uno spazio collettivo in stato di degrado e poco utilizzato, è stato realizzato con una spesa di circa 200 mila euro. A breve partiranno i lavori per la realizzazione di ulteriori sette aule, quattro laboratori e la sistemazione dell'esterno dell'istituto. Interventi volti a risolvere definitivamente l'annoso problema della divisione dei plessi che da anni incombe sull'Istituto "Colasanto" e sui suoi alunni».
Presenti all'evento anche i rispettivi Dirigenti competenti Mario Maggio e Caterina Navach, Sofia Deredda Colasanto, moglie del dott. Giuseppe Colasanto, ed i Dirigenti scolastici Giuseppe D'Andrea (in videoconferenza) e Roberto Tarantino.
«L'intervento strutturale sul Colasanto, attraverso la consegna delle nuove aule, soccorre nel migliorare l'offerta formativa sul territorio, ponendo fine al disagio di dover gestire la didattica in plessi separati - ha dichiarato Pompeo Camero - Ben presto, con la dismissione del complesso di Via Barletta, anche il Liceo "Nuzzi" supererà finalmente la carenza strutturale e i disagi di cui ha sofferto negli ultimi anni».
Al termine dell'incontro sono state consegnate agli studenti meritevoli le borse di studio Giuseppe Colasanto e Maria Grasso. Il Presidente della Provincia, Francesco Ventola, ha poi ricordato la figura di Giuseppe Colasanto, come «un modello cui ispirarsi; l'Uomo, il Politico, il Professore, l'Ispettore, il Sindaco da cui prende il nome una Scuola. Persona perbene che ha profuso tutto il suo impegno, la sua passione ed il suo amore verso la nostra comunità».
Ai presenti, Francesco Ventola (Presidente della Provincia di Barletta - Andria – Trani), Domenico Campana e Pompeo Camero (Assessori provinciali all'Edilizia Scolastica ed alla Pubblica Istruzione), sono state presentate le sei nuove aule dell'istituto e del Dirigente scolastico e della sala docenti. Un lavoro che prevederà anche la costruzione di altre sette aule, quattro laboratori e la sistemazione dell'esterno dell'istituto
«Concretezza nella risoluzione delle problematiche - afferma il Presidente Francesco Ventola - Tra le nostre priorità ci sono certamente le scuole, non solo da un punto di vista logistico o strutturale. In un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, la speranza e la fiducia nel futuro diventano quanto mai vitali e importanti per le nuove generazioni. Credere in noi stessi, credere nel merito, non ponendo freni alla fantasia e alla nostra creatività, credere nella famiglia e nella scuola sono stati, sono e sempre saranno elementi essenziali per poter uscire da questi momenti difficili che ciclicamente si presentano»
«Il primo, vero ed importante provvedimento per l'Istituto Colasanto di Andria è stato eseguito - ha invece spiegato l'Assessore Domenico Campana - Con piccole somme di investimento siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati. L'intervento di rimodulazione delle aule, adibite a cucine mai compiute e ad uno spazio collettivo in stato di degrado e poco utilizzato, è stato realizzato con una spesa di circa 200 mila euro. A breve partiranno i lavori per la realizzazione di ulteriori sette aule, quattro laboratori e la sistemazione dell'esterno dell'istituto. Interventi volti a risolvere definitivamente l'annoso problema della divisione dei plessi che da anni incombe sull'Istituto "Colasanto" e sui suoi alunni».
Presenti all'evento anche i rispettivi Dirigenti competenti Mario Maggio e Caterina Navach, Sofia Deredda Colasanto, moglie del dott. Giuseppe Colasanto, ed i Dirigenti scolastici Giuseppe D'Andrea (in videoconferenza) e Roberto Tarantino.
«L'intervento strutturale sul Colasanto, attraverso la consegna delle nuove aule, soccorre nel migliorare l'offerta formativa sul territorio, ponendo fine al disagio di dover gestire la didattica in plessi separati - ha dichiarato Pompeo Camero - Ben presto, con la dismissione del complesso di Via Barletta, anche il Liceo "Nuzzi" supererà finalmente la carenza strutturale e i disagi di cui ha sofferto negli ultimi anni».
Al termine dell'incontro sono state consegnate agli studenti meritevoli le borse di studio Giuseppe Colasanto e Maria Grasso. Il Presidente della Provincia, Francesco Ventola, ha poi ricordato la figura di Giuseppe Colasanto, come «un modello cui ispirarsi; l'Uomo, il Politico, il Professore, l'Ispettore, il Sindaco da cui prende il nome una Scuola. Persona perbene che ha profuso tutto il suo impegno, la sua passione ed il suo amore verso la nostra comunità».